Altura (1949): locandina

Da questa locandina vedete che "Rocce insanguinate" è un altro titolo dello stesso film. E vedete pure che, dopo Eleonora Rossi-Drago e Massimo Girotti, vien dato lo stesso risalto a Roldano Lupi (attore anche lui di una certa fama ancora oggi) e ad un'attrice che a me (ma credo ai più) risultava sino a poco tempo fa del tutto sconosciuta o più probabilmente dimenticata: Anna Maria Bottini.

Il film l'avevo visto all'inizio dell'estate, mi era piaciuto, nel nostro database non l'avevo trovato, non ho letto nulla al riguardo. Se l'avessi fatto avrei scoperto non solo che si tratta di un film che era stato considerato perduto e che è stato recuperato, abbastanza fortunosamente, all'inizio di quest'anno a cura di appassionati sardi (le rocce di cui al titolo sono quelle della Gallura di settant'anni fa) ma anche che la Bottini aveva compiuto, il 24 marzo 2020, la bella età di 104 anni.

E forse avrei sentito il bisogno di parlarvene o almeno di sapere qualcosa di più su di lei.

Pochi giorni fa, essendomi stato comunicato dalla Direzione (Spaggy) che sul database il film è ora presente, l'ho rivisto e letto quel che c'è in rete riguardo ad esso e ai suoi artefici.

E due giorni fa ho pubblicato questo commento breve:

"Film ritrovato di recente, avvincente, con suggestiva ambientazione nella rocciosa Gallura. Ottima prova degli attori, ben diretti dal sardo Sequi. Girotti, il cattivo Lupi, Eleonora Rossi (con naso autentico) e - ricordiamocene - ANNA MARIA BOTTINI che ci ha lasciato il 9 agosto scorso (come Franca Valeri) a 104 anni di età (!)" 

Insomma, l'ho appreso quando non era più in vita, naturalmente dispiacendomene. E poi stupito di non averne saputo nulla (dalla TV) se non altro per questa strana coincidenza. Dico "dalla tv" perchè in quei giorni, al mare, ero senza pc e il giornale lo sfogliavo distrattamente.

Per quanto ne ho saputo io, nessuno che abbia neppure accennato a questo ultimo viaggio fatto insieme dalle due artiste, casuale ma poetico: ambedue oltre quota 100 (!), qualche buona penna avrebbe potuto ricamarci sopra.

Sarò stato distratto io. O forse una vita spesa soprattutto per il teatro non vale abbastanza? Non so, quel che è certo è che anche la Bottini era un'Artista e andava ricordata.

Ma l'età a tre cifre è invidiabile? Non sempre, dipende ovviamente, soprattutto, dalle condizioni di salute in cui ci si arrivi. Nel caso della mia mamma, che ci andò abbastanza vicina, sicuramente no; ma per un mio caro zio che sfiorò i 101 in gran forma ...sicuramente sì.

Ebbene, nel Suo caso, Signora Anna Maria, ci si farebbe una sfilza di firme tutti!

Lo dimostra un video (del 26 marzo) di 17 minuti che ci tengo vediate, dal titolo "104 e non sentirli. Incontro con Anna Maria Bottini" in cui lei viene intervistata in occasione del ritrovamento di questa pellicola, cara soprattutto ai sardi, che si pensava perduta. E assicura che ci sarà alla prima proiezione, a Roma.  Lei stessa dice, la sentirete, che ne sente (ne dimostra? No, "ne ha") ventuno di meno: 83. Potrebbe essere.

https://www.youtube.com/watch?v=tdpXMnfww-U

Partecipò a 19 film (tra i quali "Il Gattopardo" con Visconti suo amico): non tanti - spiega - perchè il tempo per il cinema era poco, accettava solo proposte estive in quanto nel resto dell'anno "c'era il teatro", la vera impegnativa passione della sua vita. Date un'occhiata a  Wikipedia A.M.Bottini 

Vedrete elencata la sua teatrografia: dal 1939 al 1993 (cinquantaquattro anni) sono ben 89 i titoli: sempre in viaggio, nei teatri italiani di tante città (Milano, Venezia, Roma, Sanremo, Genova, Torino, Palermo, Pisa, Firenze, Correggio, Cesena). Cui va aggiunta la presenza in televisione: trent'anni, dal 1955 al 1985, 30 titoli. Insomma una vita artistica piena, intensa e variegata. In una vita lunga e serena, si direbbe, felice, sino alla fine. Fortuna, certo, ma anche merito.

Come si fa a non voler bene a questa Signora del Teatro?

...che mi piace ricordare anche sullo schermo, nel film "Il Gattopardo", nella parte della governante francese mrs Dombreuil che interpretò "aderendo perfettamente al personaggio". Così è scritto su Wikipedia (io non ho più rivisto quel capolavoro e non lo ricordo). Come pure: "Ottima e frizzante attrice caratterista, dalle battute mordaci e gustose e dal piglio aggressivo... ...nonostante le indubbie capacità d'interprete la Bottini non fu mai scritturata per ruoli da protagonista".

Infine, ho letto che Anna Maria Bottini era "l'attrice più anziana d'Italia dopo Maria Dominiani (ancora in vita)".

E quest'altra attrice, stranamente, la ricordo bene perchè ha un piccolo ruolo (Carmela) nel bel film del 1961 di Alfredo Giannetti che ho visto pochi giorni fa (e che vi consiglio): "Giorno per giorno, disperatamente".

Tanti complimenti a lei che, nel silenzio (non ho trovato alcuna notizia recente), "giorno per giorno" (e, ne sono sicuro, non "disperatamente") si sta avvicinando - coi suoi 107 anni compiuti il 13 maggio 2020 - a record assoluti di longevità.

Concludo dunque con un "Avanti Maria!" nonché con una sua gioiosa immagine.

Gioiosa e, direi, beneaugurante; per tutti (ne abbiamo bisogno) e in particolare per il CINEMA.

Nel periodo di breve, massimo  successo dell'attrice,  il quindicinale Cinema dedicò  alla Dominiani la copertina del numero 121 del 10 luglio 1941

Un saluto da

cherubino, 17 ottobre 2020