Angelo Di Noia, maestro del Dolls Movie (recuperate la bella intervista che ci ha regalato, in merito, qualche anno fa), col tempo si è cimentato nei più curiosi esperimenti cinematografici (documentari compresi!). Questo suo CHE SCHIFO, già dal titolo, evoca la controcultura trash underground americana degli anni '80. Immagini realizzate in stile vintage che ricalcano opere tipo HORROR IN BOVERY STREET e una trama (anzi! Non trama. Vista la narrazione grottesca e fantasiosa dall'evidente potere metaforico) particolarmente ispirata (oltre che agli anni '80 ci sono vari omaggi anche al cinema di fantascienza, i B-Movies in 3D, degli anni '50). Sorta di impegnato HELZAPOPPIN del non sense a base di alieni, contaminazioni e riferimenti al Covid19 che solo nel fotogramma finale sono rivelati esplicitamente. Sincero prodotto, tutto da gustare, di un regista in particolare forma!
Il regista all'opera sugli effetti speciali.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta