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Se ti abbraccio non avere paura: gratis per la Giornata mondiale dell'Autismo
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Il 2 aprile è la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo, istituita nel 2007 dall'Assemblea Generale dell'ONU. La ricorrenza richiama l'attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, in Italia 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Nei giorni che viviamo, coloro che soffrono di autismo sono costretti a rivedere le loro esistenze, spesso fatte di abitudini e gesti quotidiani, superflui per tutti ma indispensabili per loro. C'è poi chi, per evitare di incorrere in problematiche maggiori, si è anche inventato il "fiocco blu": se vedete qualcuno a passeggio con un'altra persona e un fiocco blu, è certo che uno dei due è autistico e ha bisogno di quella passeggiata. Non sta certamente violando alcun decreto ma sta, semmai, rispondendo a un bisogno vitale. 

Il 2 aprile, quest'anno, sarebbe dovuto uscire nelle sale il docufilm Se ti abbraccio non aver paura, diretto da Niccolò Maria Pagani. A causa del Covid, ovviamente l'uscita è stata annullata e rimandata a data da destinarsi. Tuttavia, Pagani ha deciso di regalare la visione del docufilm a chiunque voglia vederlo, mettendolo a disposizione su YouTube per un fine settimana, a partire dalle 21:00 dello stesso 2 aprile.

Franco Antonello, Andrea Antonello

Se ti abbraccio non aver paura (2020): Franco Antonello, Andrea Antonello

 

«Nel 2018, in concomitanza con l'inizio delle riprese da parte di Gabriele Salvatores di Tutto il mio folle amore, film ispirato al libro Se ti abbraccio non aver paura, ho preso i protagonisti del libro (Franco Antonello e suo figlio Andrea, un ragazzo autistico) per riportarli in viaggio in moto come avevano fatto anni prima. Dopo essere stati sul set di Salvatores, siamo partiti seguendo le orme di uno dei suoi film cult, Marrakech Express, arrivando fino al deserto del Sahara. Quello che ne è nato è un film documentario, Se ti abbraccio non aver paura, che parla di autismo e, soprattutto, del legame di un padre e un figlio», ha sottolineato Pagani. «Saremmo dovuti uscire al cinema il 2 aprile 2020, Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, ma causa Covid è stato ovviamente tutto annullato. Per questo motivo abbiamo però deciso di regalare il documentario a tutti coloro costretti a rimanere a casa in quarantena, e pertanto, sempre il 2 aprile per la Giornata Mondiale dell'autismo, metteremo il film online sul nostro canale YouTube per 24 ore [visto il successo, si andrà avanti almeno fino al 5 aprile, ndr], per una sorta di "première" ai tempi del Coronavirus».

Il film, interamente autoprodotto con la casa cinematografica Ushuaia Film, con una troupe giovanissima, può anche contare sulle musiche dei Ministri, di Emma Morton & The Graces, e di Roberto Ciotti, il musicista blues autore, 30 anni fa, delle colonne sonore di Marrakech Express e Turnè. «Ciotti è scomparso qualche anno fa, ma grazie alla famiglia abbiamo trovato una decina di brani inediti, tutti registrati in Africa, che sono andati a comporre la colonna sonora del film (oltre al brano No More Blue, tema portante di Marrakech Express), ha aggiunto il trentottenne regista milanese.

 

«Se ti abbraccio non aver paura è un film che parla sì di autismo, ma soprattutto del rapporto di un padre e un figlio. Ho cercato di raccontare per immagini una storia che era già bellissima di suo, con due personaggi da cui ho potuto trarre ispirazione giorno dopo giorno. Due persone fortissime, tanto che ho voluto dedicare il film proprio a tutti quelli che non si arrendono. Perché Franco è un uomo che ha deciso di non arrendersi», ci ha rivelato Pagani, da noi raggiunto via mail.

«Senza copione né sceneggiatura, ne è venuto fuori un road movie che accompagna lo spettatore per 9.000 km in sella a una moto, tra strade crollate, uragani e mille difficoltà, dall’Italia fino al deserto del Sahara, proprio come fecero 30 anni fa i protagonisti di Marrakech Express di Salvatores. Una pellicola cult per la mia generazione, un film con cui sono cresciuto, indiziato numero uno nella mia scelta di fare il regista. Per questo girare un lungometraggio strettamente legato a quella storia, e proprio a 30 anni dall’uscita, ha rappresentato per me la chiusura di un cerchio».

Nel documentario, aggiungiamo per curiosità, compaiono anche Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Santamaria e Giulio Pranno, il cast di Tutto il mio folle amore (il film del regista premio Oscar ispirato proprio al libro di Franco e Andrea), quando padre e figlio lasciano il Marocco per recarsi a Pag, in Croazia, sul set del film. 

 

Mentre tutti ci chiedono di mantenere le distanze sociali, per 24 ore potremmo abbracciarci e non temere nulla. Nella speranza che quell'abbraccio torni a essere più sentito e vero di prima, al di là di ogni retorica o ipocrisia.

 

Questo è il link che ospiterà l'anteprima del film: https://youtu.be/rvGwd-CTgaw

 

In esclusiva per FilmTv.it è presente una ricca fotogallery nella scheda del film: Se ti abbraccio non aver paura.

 

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Pietro Cerniglia.

©2020 Mondadori Media S.p.A. – Riproduzione riservata

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