E alla fine anche in tutte le regioni dove le sale cinematografiche erano ancora aperte è arrivata l'imposizione della serrata. Il Governo infatti - tra le altre cose - ha deciso che i cinema di tutta Italia resteranno chiusi almeno fino al prossimo 3 aprile. Da domani, nella sezione Prossimamente al cinema, troverete un desolante spazio bianco fino al 02 di aprile: nel pieno ottimismo, perché #andràtuttobene (come ci si augura sui social), abbiamo deciso di non togliere i titoli previsti in uscita per quella settimana.
Ecco quanto sancisce il decreto, nei punti concernenti alle attività di spettacolo:
a) sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale;
b) sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
c) sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Con un tweet, in Ministro Dario Franceschini ha chiesto alla tv di rivedere la propria programmazione in modo che la cultura possa ancora arrivare nelle case degli Italiani: "Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei. Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la #cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti".
Facciamo anche nostro il cartello che da ieri accompagna ogni stacco pubblicitario sulle emittenti tv del gruppo Mediaset, che invita al rispetto di quattro comportamenti indispensabili.
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