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NEW YORK, I love you! ovvero: diario di una vacanza estiva sulle orme dei set cinematografici di NYC
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Quest’estate (2019) mi sono regalato una vacanza a New York City.

Vacanza-studio di mattina.

Vacanza “avventura” di pomeriggio e sera.

Durante le mie escursioni pomeridiane e serali (anche mattutine nei weekend), quando non impegnate diversamente, mi sono seriamente dedicato a ricercare i set esterni che hanno reso grande e indelebile l’immaginario cinematografico di NYC nel mondo.

E che, nel loro piccolo, hanno contributo a costruire una parte della mia identità (da sempre proiettata ad Ovest, oltreoceano).

In effetti scopo non secondario del mio soggiorno a NYC è stato proprio quello non tanto di fare una mera scorpacciata di locations cinematografiche (ciò che comunque è puntualmente avvenuto) quanto di quelle (poche, nel mucchio) che hanno (perfino) avuto parte nel mio percorso di crescita e formazione (scopro subito le carte; penso a film come Bronx, Lèon, La 25th ora e Scoprendo Forreseter).

Pertanto questo post vuole essere un veloce resoconto per immagini (secondo la sequenza rigorosamente cronologica – salvo rare eccezioni - dei miei spostamenti, e non raggruppate per film o giusta altra logica) di questa bella esperienza che ho avuto il piacere di vivere.

Al riguardo devo però premettere la doverosa (e dolorosa) precisazione che, a causa della misura ridotta della mia cultura cinematografica (anche quando si parla di film newyorkesi), è capitato che abbia completamente ignorato taluni film e relative locations (taluni per giunta tanto iconici da rientrare quasi nel mito):

  •          vuoi perché allora neanche mai visti (I Guerrieri della notte è il caso più eclatante)… o ancora adesso (Cruising, Il maratoneta ecc.);
  •          vuoi perché la giovane età cui risale il momento della visione, unita ad una certa distanza temporale dalla stessa, hanno indotto scarsa considerazione per tali film (su tutti Taxi Driver).

Viceversa, tutt’altro genere di film, anche minori (anche parecchio minori per meglio dire) nonchè film che mi hanno personalmente colpito e incuriosito (non solo quelli che hanno aggiunto un tassello al mosaico della mia identità, ma anche semplicemente quelli che hanno trovato il modo di farsi ricordare) mi hanno indotto, presentandosi l’occasione, a farne oggetto di ricerca scenografica e fermo immagine.

Un resoconto questo, pertanto, completo (nella cronologia degli eventi), ma incompleto (nell’oggetto di indagine), ergo destinato (ciò che mi auguro vivamente e non in un futuro troppo lontano) ad essere integrato con un resoconto successivo, a suo completamento.

Perché se c’è una cosa che ho capito è che NYC (in tutti i sui Distretti) ben merita di essere vissuta più e più volte nella vita. Nel segno del cinema (e non solo).

Buona visione.

P.S. Per meglio dare significato alla corrispondenza dei riscontri fotografici con le rispettive locations, ho accostato ad ogni mia fotografia taluni fotogrammi tratti dai film come ricavati (nella quasi totalità dei casi) dal sito http://onthesetofnewyork.com/ (che spero non abbia nulla da ridire al riguardo).

Parte 1°

INTEGRAZIONE

Durante i lavori preparatori del 2° post mi sono reso conto di numerosi omissioni relative al 1° post (locations completamente dimenticate, e relativi film, o viceversa) per cui ho provveduto a rimediare aggiungendo diversi riferimenti. (segnalati espressamente come “integrazioni” per facilitarne l’individuazione).

Chiedo venia, ma il materiale era (ed è) davvero tanto!

 

Giorno 1

 

Brighton Beach e Coney Island, Brooklyn

Essere a Coney Island e non sapere che qui si è fatta la storia del cinema(!!):

I guerrieri della notte (1979) su tutti

 

 

(A parte ciò) veniamo alle locations cercate consapevolmente:

 

Il braccio violento della legge (1971)

Più o meno da qui (Bay 50 St Station – Brooklyn) comincia l’inseguimento operato dall’investigatore J.Doyle / Gene Hackman…

foto

…che si conclude (nella migliore tradizione) alla fermata 62 Street Station, Brooklyn

fotografie

 

Bronx (1993); uno dei film che porto nel cuore…

30th Avenue (btw 43rd and 44th Streets) Astoria (Queens)

foto

Appartamento della famiglia Aniello, 44-08 30th Avenue (btw 44th and 45th Streets)

e, ad angolo, il  bar (quello di ritrovo della “ghenga” di Sonny, che tanto attira il giovane Calogero), 44-02 30th Avenue and 44th Street, Astoria (Queens)

foto (bar che adesso, purtroppo, non c’è più)

William Cullen Bryant High School, 48-10 31st Ave, Long Island City, Astoria (Queens)

Foto

45th Street (btw 30th Road and 30th Avenue), Astoria (Queens)

(storia: era un tranquillo e noioso pomeriggio con gli amici quando...

Foto

Film

...dall’altro lato della strada sopraggiunsero due giovincelle tanto graziose...

foto

 

Film

...che i nostri focosi italoamericani non si poterono trattenere, lasciandosi andare ai tipici, forbiti vezzeggiativi italici)

Foto

 

Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York (1992)

Hotel Plaza, 750 5th Avenue and Central Park South, Manhattan

foto

 

P.S. ma anche (INTEGRAZIONE) Quinto potere (1976)

The Wolf of Wall Street (2013)

Trump Tower, 725 5th Avenue and East 56th Street, Manhattan

foto

Colazione da Tiffany (1961)

Tiffany & Co Store, 727 5th Avenue and East 57th Street, Manhattan

foto

“T for timeless”!

 

C’era una volta in America (1984)

Washington Street and Water Street, Brooklyn

(una citta intera in un’istantanea!)

P.S. Da qui ci passerò più volte nel corso della vacanza. Ma la prima non si scorda mai

… ma ancheLa 25° ora (2002) e chissà quanti altri…

Adams Street and Water Street, Brooklyn (sempre C’era una volta in America)

Foto

 

Vanilla Sky (2001)

Water Street and Jay Street, Brooklyn

Foto

Margin Call (2011)

144 Columbia Heights (btw Clark Street & Pineapple Street) Brooklyn

Foto

 

Giorno 2

 

Die Hard - Duri a morire (1995)

West 176th Street and Audubon Avenue, Washington Heights, Manhattan

Foto

film

foto

Audubon Avenue and West 175th Street, Washington Heights, Manhattan

Foto

film

foto

The Wolf of Wall Street (2013)

North Cove Marina (Near World Trade Center) Manhattan

Foto (ovviamente lo yacht non è lo stesso!)

 

Giorno 3

 

Columbia University 

Broadway and 116th Street, Manhattan

set di film come Il maratoneta (1976)

(che però non ho ancora visto)

 Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984)

Hitch - Lui sì che capisce le donne (2005)

Foto (un sogno che si avvera salire/scendere quei gradini!)

P.S. ma anche (INTEGRAZIONE) Spider-Man (2002)

 

Die Hard - Duri a morire (1995)

72nd Street Subway Station, West 72nd Street and Broadway, Manhattan

(dove il crudele Simon costrinse i nostri eroi a risolvere il seguente indovinello:

“Mentre andavo nelle Ardenne vidi un uomo e sette donne, ogni donna ha sette sacche, ogni sacca sette gatte, ogni gatta sette figli; gattini gatte sacche donne, quanti andavano nelle Ardenne?”)

Foto (P.S. Il telefono pubblico è stato rimosso)

 

Lincoln Center (Lincoln Center for the Performing Arts)

Columbus Avenue (btw West 63rd & 64th Street) Manhattan

set di film come Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984)

…Ma anche Il cigno nero (2010)

…e Serpico (1973)!

foto

Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984)

Ghostbusters HQ, 8-14 North Moore Street and Varick Street, Manhattan

Foto (manco a farlo apposta, arrivano i nostri!)

Harry ti presento Sally (1989)

Washington Square North and 5th Avenue, Manhattan

Ma anche (stesso set; difatti il parco si vede dall’abitazione del Dr. Neville/W.Smith) Io sono Leggenda (2007)

Foto

… ovvero (l’abitazione de Io sono Leggenda - 2007) questa:

11 Washington Square Park North, Manhattan

… la cui facciata, però, ho purtroppo trovato preda dei ponteggi (non l’unica sfortuna che mi è capitata)

 

30 anni in 1 secondo (2004)

Appartamento di Jenna (Jennifer Garner), 51 5th Avenue and East 12th Street, Manhattan

(set trovato per caso, essendo a metà strada fra quelli precedenti e quello che segue)

foto

Qualcosa è cambiato (1997)

Appartamento di Melvin (J.Nicholson), 31-33 West 12th Street and 5th Avenue, Manhattan

Foto (altri ponteggi!)

Serpico (1973)

Appartamento di Serpico (Al Pacino), 5-7 Minetta Street and Bleecker Street, Manhattan

(qua siamo giusto in un vicolo del trendy Greenwich Village)

foto

(P.S. nettezza urbana poco efficiente anche da queste parti!)

 

Giorno 4

 

(oggi bazzico a Wall Street e nel Financial District e dintorni)

 

Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012)

Wall Street and Broad Street, Financial District, Manhattan

 foto

Money Monster - L'altra faccia del denaro (2016)

Federal Hall, 26 Wall Street and Nassau Street, Manhattan

foto

Hitch - Lui sì che capisce le donne (2005)

Morris Street and Broadway, Financial, Manhattan

Foto (il famoso “Toro di Wall Street”)

Men in Black (1997)

MIB Headquarters, Battery Place (btw Washington & Greenwich Streets) Manhattan

Foto

Battery Park

set di una miriade di film fra cui:

Men in Black (1997)

Wall Street - Il denaro non dorme mai (2010)

Inside Man (2006)

Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York (1992)

P.S. Posso confermare che “The binocular viewers have since been removed from Battery Park”.

Basta che funzioni (2009)

Foto

(P.S. Noi due ci vediamo presto) 

Inside Man (2006)

Bank, 20 Exchange Place (btw Beaver Street and Hanover Street) Manhattan

foto

National Museum of the American Indian

Alexander Hamilton U.S. Custom House, 1 Green and Broadway, Manhattan Bowling

set di film come Inside Man (2006)

…e Il cigno nero (2010)

P.S. Quest’ultima locations, però, per quanto cercata in lungo ed in largo (su tutti i piani dell’edificio) non sono riuscita a trovarla.

Foto

Se non si era già capito qui le forze dell’ordine sono ubique!

...Ma anche (INTEGRAZIONE) Batman Forever (1995)

Foto

 

Giorno 6

 

Carlito's Way (1993)

New York County Supreme Court, 60 Centre Street, Financial, Manhattan

e similmente Wall Street (1987)

Foto

Léon (1994)

D.E.A Offices (nel film, NdR), 1 Centre Street and Chambers Street, Manhattan

Foto

Ma anche (INTEGRAZIONE) Batman Forever (1995)

Foto

 

Donnie Brasco (1997)

Bar, 176 Mulberry street and Broome Street, Manhattan

P.S. Qui siamo nel cuore di Little Italy (quella per turisti però; giorni dopo avrei, difatti,  avuto modo di esplorare anche quella un filo più autentica, nel Bronx)

Foto (seguire la freccia)

…anche se io ero più incuriosito (e divertito) dal tipo sulla decappottabile che metteva musica “very Italian sound” e faceva il giro dell’isolato

 

P.S. Ma anche (INTEGRAZIONE) Stato di Grazia (1990)

Scoprendo Forrester (2000)

un altro film di importanza (per me) quasi seminale

Appartamento di W.Forrester (S.Connery), 299 Park Avenue and 158th Street, South Bronx

Foto

e ancora; Mailor-Callow School, 686 Park Avenue and East 68th Street, Manhattan

P.S. Ma attenzione; al 686 Park Avenue è presente “The Italian Cultural Institute” che fu usato solamente per le riprese in esterna

e Park Avenue and East 68th Street, Manhattan

Foto

Avevo promesso altri ponteggi ed eccoli qua!

 

Giorno 7

 

P.S. Questa INTEGRAZIONE è per Mauriz

Sul leggendario Ponte di Verrazzano (verso Staten Island) dopo essermi lasciato sfuggire (ahimè) le location all’aperto de La febbre del sabato sera (1977) lungo la 86th Street (Brooklyn)

 

Carlito's Way (1993)

Grand Central Terminal, 89 East 42nd Street and Park Avenue, Manhattan

Foto

Ma sempre al Grand Central Terminal,

(INTEGRAZIONI):

Stato di Grazia (1990)

e Men in Black II (2002)

e l’indimenticato (invero per alcuni dimenticabilissimo)

 Armageddon - Giudizio finale (1998)

Foto

Film

Waldorf-Astoria Hotel

301 Park Avenue (btw East 49th & 50th Street) Manhattan.

leggendario set di film quali:

Il principe cerca moglie (1988)

Scent of a Woman (1992)

 

e Terapia e pallottole (1999)

Foto (figurarsi se non c’erano i lavori in corso!)

Hitch - Lui sì che capisce le donne (2005)

Greene Street and Spring Street, Manhattan

Foto (P.S. qui siamo nel cuore del lussuoso SoHo)

Non a caso…

“Tranquillo me ne vado”

 

La Basilica of Saint Patrick's Old Cathedral,

263 Mulberry St, New York, NY 10012, Stati Uniti

set de Il padrino (1972)

nonché di Mean Streets (1973)

(film che purtroppo non ho ancora visto, ma, a differenza de I guerrieri della notte, in questo caso sapevo in anticipo, almeno, che il film era stato ambientato anche qui)

Foto

Katz's Delicatessen

205 East Houston Street and Ludlow Street, Manhattan

Reso celebre da Harry ti presento Sally (1989)

ma visto anche in Donnie Brasco (1997)

foto

con tanto di servizio d’ordine all’ingresso!

… ed al cui interno non ho resistito più di 30 secondi!

Die Hard - Duri a morire (1995)

Tompkins Square Park, East 7th Street and Avenue A, Manhattan

(dove il crudele Simon costrinse i 2 baldi protagonisti, sempre più sfiniti, a risolvere il seguente enigma:

“Sulla fontana dovrebbero esserci due tanichette. Le vedete? Una da cinque galloni e una da tre. Riempitene una con 4 galloni esatti d'acqua, pesatela sulla bilancia e il timer si fermerà. Mi raccomando la precisione, pochi grammi in più o in meno e l'ordigno esploderà”)

Foto

(P.S. parco dove ho potuto constatare che “The actual fountain was fake and only used for the film”)

Ma almeno mi sono goduto qualche strimpellata di una (hard)rock band (direi anche un po’ heavy metal)

anche se non so chi fossero… suggerimenti?

 

e per concludere in bellezza (e saggezza):

New York Public Library

5th Avenue (btw 40th and 42nd Street) Manhattan

dove, anche qui, sono stati ambientati innumerevoli film, fra cui ad es.:

Colazione da Tiffany (1961)

1997: Fuga da New York (1981)

Ghostbusters - Acchiappafantasmi (1984)…

30 anni in 1 secondo (2004)

e The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo (2004)

P.S. Ma anche (INTEGRAZIONE) Quinto potere (1976)

e I guardiani del destino (2011)

Foto

 

Ma attenzione (INTEGRAZIONE)!

Prima del gran finale (il Brooklyn Bridge Park nel post, al cui spettacolo però, devo essere sincero, avevo assistito 2 giorni prima) la giornata mi aveva riservato altre straordinarie avventure

(incredibilmente sfuggitemi nel 1° upload del post) ovvero:

 

dapprima Times Square

(giusto il cuore urbano del mondo, che volete che sia)

Stavolta partiamo dalle foto;

lato sud

poi lato nord

e W la breakdance!

 

Un incrocio di strade dove si sono “ingorgati” forse quasi tutti i film ambienti a NYC;

solo per citarne “alcuni” (stavolta in ordine cronologico)…

Il braccio violento della legge (1971)

segue un” filmerello” come Taxi Driver (1976)

poi Stato di grazia (1990)

e ancora:

In linea con l’assassino (2002)

Man in Black II (2002)

Io sono Leggenda (2007)

e Basta che funzioni (2009)

Ecc. ecc.

 

e da ultimissimo (INTEGRAZIONE)

Roosevelt Island Tramway

Foto

Intravista quantomeno in

Spider-Man (2002)

 

Rinnovo i saluti dal Brooklyn Bridge Park

…in attesa della visione di Crooklyn (1994), by Spike Lee

 

La prima settimana del viaggio si conclude qui.

Per il reportage della seconda ed ultima settimana... adesso ci siamo per davvero...

 

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Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. Utente rimosso (marcopolo30)
    di Utente rimosso (marcopolo30)

    Molto originale, come Post ma soprattutto come vacanza. Personalmente non sono mai stato troppo filo-americano (uso un eufemismo), ma effettivamente NYC è per noi amanti del cinema quello che Wimbledon è per (noi) amanti del tennis :-)

    1. Enrique
      di Enrique

      Dopo telefilm (quelli della mia infanzia) com MacGyver, Willy il Principe di Bel-Air, Baywatch e (in parte) Beverly Hills 90210 (anche se questi ultimi appartenenti alla West coast) non potevo che crescere con più di un occhio volto ad Ovest.
      In NYC hanno ambientato (sicuramente non esagero) centinaia di film... era quasi inevitabile che alcuni colpissero nel segno, facessero breccia e contribuissero a formare una coscienza...
      Poi, certo, la politica americana ha sempre fatto il possibile per creare distanza ed antipatia, ma (parte del)la società americana ha remato nel verso opposto, per accorciare tali distanze. Ed una personale, innata, malcelata ripulsa per il campanilismo provinciale italico e della vecchia Europa in generale ha fatto il resto.
      Guarda, davvero si potrebbero immaginare dei tour cinematografici incredibili a NYC, non si finisce mai di scoprire scorci immortalati in qualche pellicola, ognuno dei quali magari entrato nella leggenda del cinema o, semplicemente, nel cuore di qualche spettatore. E, d'altronde, da una città così fantastica (per multiculturalismo, apertura mentale, ricchezza architettonica, urbana, culturale, sociale ecc.) non sembra neanche di stare in America. E' una sorta di metropoli a sè stante, una metropoli del futuro, pur nella'ordinarietà di molti quartieri più periferici.
      Ciao e grazie per il commento!

  3. Barone Cefalu
    di Barone Cefalu

    Impressionante...quanta passione!

    1. Enrique
      di Enrique

      Ti ringrazio, davvero. Ciao!

  4. gaiart
    di gaiart

    che cura.. bravo

    1. Enrique
      di Enrique

      Grazie! ;)
      Non so se si nota, ma quando ho potuto (non spesso purtroppo) ho cercato di ritrovare addirittura le stesse luci dei fotogrammi originali (in base alle ore della giornata). Questo, sì, che mi ha richiesto una certa attività di studio di percorsi e incastro di attività varie, ma talune volte l'effetto raggiunto è stato discreto.
      Ciao!

    2. (spopola) 1726792
      di (spopola) 1726792

      SI NOTA SI NOTA ED è ANCHE PER QUESTO CHE A ME è SEMBRATA UN'IMPRESA DAVVERO ECCEZIONALE

    3. Enrique
      di Enrique

      Ti ringrazio davvero; più che altro l'ho dovuta preparare con alcuni mesi di anticipo (anche se non sono stati sufficienti visto tutto quello che mi sono perso; me ne sto rendendo conto adesso che sto preparando la 2° parte).

  5. gaiart
    di gaiart

    no davvero.. veramente precisissimo.. vergine?

    1. Enrique
      di Enrique

      sì (eheheh)

  6. maurri 63
    di maurri 63

    Acci, Enrique: arrivo tardi sul tuo post...mi scuso. Intanto, complimenti: amo il turismo cinematografico; io stesso, molti molti molti anni fa ne compii uno a Roma, in cerca dei luoghi de "I vitelloni" e di film interpretati da Sordi, Totò e Mastroianni quando ancora si poteva girare dal vivo (oggi, dati i permessi, tutto è più difficile: i registi sono tornati a girare in studi, o, al limite - si veda il caso de "L'amica geniale", dove, nonostante le fandonie di guide turistiche che portano "i turisti nei luoghi della fiction" tutto avviene in un capannone abbandonato al largo di Marcianise, dove è stata operata una ricostruzione punto su punto ma totalmente priva di un'anima - in spazi che ricalcano fedelmente i luoghi visibili nelle scene. Dunque: il bar de "Bronx", prima regia di De Niro, non è "che non c'è più" ma non c'è mai stato: come per altri spazi, se ne era creato uno per l'occasione, rivestendo il locale che tu hai esattamente fotografato in un locale ad angolo che faceva sembrare vero quello durante le riprese. Puoi verificare questo dalla struttura superficiale nera che sormonta il predetto bar, tipica "maschera" cinematografica usata dagli scenografi. Quanto al resto, molti spazi sono stati realizzati ampliando le superfici con il sistema del kroma-key, motivo per il quale anche se hai girato molto non c'è traccia della location de "Il cigno nero". In ogni caso, ogni foto che mostri è stata "ritoccata in studio", anche se in alcuni casi mantiene fedelmente il timbro originale. Peccato solo che manchino foto de "La febbre del sabato sera " (film che ha avuto un enorme peso nella mia formazione...), che rappresenta, a tutt'oggi, l'unica, certissima pellicola "esclusivamente" ambientata in spazi naturali della città: come noto, infatti, Badam, il regista, non poté permettersi nessun ritocco e fu il "film" dell'innovazione. Era, infatti, la prima volta che un film si girava fuori dagli studi, tutto per le strade di Brooklyn e sotto il ponte "Da Verrazzano", cosa che ha consentito al film di essere inserito, nel 2010, nel "National Film Registry", proprio perché unico. Da allora, è vero che molto è cambiato, riguardo agli esterni, ma "per alcune parti" (ad esempio, "I guerrieri della notte", che amo moltissimo, è interamente girato per strada, ma la scena dell'ultima lotta, quella sui pattini, fu invece girata in studio, anche se apparentemente sembra essere stata fatta in metropolitana, e richiese otto giorni di riprese), invece "Saturday Night Fever" - titolo originale - resta l'unico, vero film che è stato girato - toccata e fuga, in pratica: dice che alle scene si radunavano migliaia di curiosi - totalmente in New York in esterna e, con tutta probabilità, ancora oggi il "solo" che davvero ne rapisce l'anima! Un caro abbraccio, Mauriz

    1. Enrique
      di Enrique

      Ciao Mauriz devo dire che questo tuo commento tecnico ed appassionato al contempo mi ha fatto molto piacere! Aggiungo molto volentieri, quindi, talune considerazioni e precisazioni:
      - sul cinema italiano non mi posso pronunciare perchè per me il turismo cinematografico è esclusivamente oltreoceano; per "tara" culturale e quindi mentale c'è solo NYC e California Dream, oltrechè il fascino discreto della "provincia americana" ad attirarmi ed invogliarmi a partire zaino in spalla; tutto il resto mi sfiora soltanto.
      - Nel caso di Bronx hai perfettamente ragione, in effetti , in questo caso, lo stesso sito onthesetofnewyork.com non diceva che il locale era stato chiuso, errore mio. C'è da dire che, in moltissimi altri casi (su tutti il famoso bar, invece, del film Quei Bravi ragazzi dove i 2 protagonisti si incontrano in una delle ultime scene del film, motivo per cui io non mi sono speso a cercarlo), ma anche lo stesso negozio di Léon, il passare degli anni ha effettivamente ed inevitabilmente provocato il cambio della destinazione d'uso della location, per cui, nel caso di specie, avevo colpevolmente immaginato che potesse essere successo lo stesso. Poco male, comunque, mi è servito da lezione, anche perchè così ho imparato (e per questo ti ringrazio molto) qualche tecnica artistico-scenografica a me ignota; è sempre splendido addentrarsi dietro le quinte dei set per imparare i trucchi del mestiere!
      - Nel caso de Il cigno nero, però, devo confessare nuovamente di non essere stato bravo io; nel caso del Lincoln Center, molto semplicemente, per la fretta non mi sono preoccupato di individuare con esattezza la facciata corretta dell'inquadratura (che poi è la stessa di Serpico) la quale si trova solamente un filo più spostata a sud (idealmente sulla sinistra, nella mia 1° foto); quanto invece alla statua all'interno dell' Alexander Hamilton U.S. Custom House, invero il sito onthesetofnewyork.com la dà per esistente (riporto il link: http://onthesetofnewyork.com/blackswan.html).
      - Infine veniamo a La febbre del sabato sera: mi dispisace, ma, pur essendo un film che ho anche visto tempo fa, devo ammettere che non mi ha molto impressionato; certo averlo visto al cinema a suo tempo ed aver vissuto proprio quegli anni (come penso sia valso per te) cambia radiclamente la prospettiva (oltre ai motivi da te individuati quanto all'innovativa decisione di ripresa quasi esclusivamente in esterna); d'altronde va detto che, sui vari siti di movies locations (fra cui quello da me utilizzato) non si rinvenivano molte informazioni al riguardo dei set del film (ulteriore motivo per cui non l'ho messo nella lista di quelli da cercare).... Anche se, a dire il vero, ce n'è uno, in particolare, che ritorna e che colloca il film (come tu stesso mi hai spiegato) nella zona sud di Brooklyn, vicino al ponte di Verrazzano; ebbene, io posso solo dire che, seppur del tutto inconsapevolmente, da quelle parti ci sono comunque passato, sia perchè il civico 1969 della 86th St (dove John consuma un trancio di piazza per strada) si trova sotto la linea della metro D (da me presa il 1° giorno per ripercorrere i set del film Il braccio violento della legge), sia perchè, qualche giorno dopo, con l'idea di mettere piede obbligatoriamente in tutti e 5 i borough di NYC, sono andato a Bay Ridge e, con un bel bus, ho attraversato il mitico Ponte di Verrazzano per raggiungere Staten Island e poi da lì verso il ferry che mi avrebbe riportato a Manhattan (fantastico, ovviamente)...
      Magari, quando integrerò a breve questo stesso post con altre foto, ci aggiungo anche queste! ;)
      In ogni caso, a questo punto, attendo un tuo intervento anche nel post successivo che dovrei riuscire a far "uscire" proprio in questi giorni (benchè, purtroppo, sempre al netto del film da te citati ed amati).
      Ti ringrazio ancora. Un carissimo saluto!

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