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Carlo Delle Piane (Roma, 2/2/1936- 23/8/2019)
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Se n'è andato così, in silenzio, proprio il giorno dopo dell'uscita in sala del film che segna il ritorno al cinema del suo grande amico Pupi Avati, IL SIGNOR DIAVOLO, dove lui però non recita, anche se, forse, un ruolo nel film lo avrebbe voluto. Anche se ciò non era possibile, infatti Carlo era malato da tempo. E, da qualche anno, di lui non si sentiva parlare.

 

Esordisce al cinema nel 1948, ottenuta la parte, ragazzino, in un adattamento cinematografico del romanzo CUORE, diretto da Duilio Coletti e Vittorio De Sica (che vi recita accanto alla futura moglie Marìa Mercader).

 

 

 

 

La caratteristica somatica del suo personaggio (il naso schiacciato) è legata ad un curioso fatto di gioventù, quando ricevette una pallonata sul viso durante una partita di calcio, il 26 ottobre del 1946.

 

Sarà grazie alla sua fattezza, unita ad una simpatia personale, che Carlo Delle Piane ottiene molti ruoli (più che altro di contorno) in parecchie commedie, durante gli anni '50 e '60 (LA FAMIGLIA PASSAGUAI, GUARDIE E LADRI, UN AMERICANO A ROMA, solo per citarne qualcuna famosa, tra le tante).

 

Ma il successo arriva negli anni '70 col sodalizio con l'amico Pupi Avati che lo prende come attore feticcio nella sua factory, insieme a Gianni Cavina, Ariano Nanetti (in arte Bob Tonelli), Lino Capolicchio, Francesca Marciano e altri.

 

L'occasione, con la quale comincia la collaborazione, è la partecipazione (come interprete protagonista!) della gustosa commedia nera TUTTI DEFUNTI... TRANNE I MORTI (1977), nel quale Pupi parodia il cinema giallo/thriller suo e degli altri autori del periodo (Mario Bava, Dario Argento, etc...).

 

 

 

Il sodalizio continua con il favolistico (caratteristica "la favola popolare", il "filò", che accomuna un pò tutto il cinema di Pupi Avati) LE STRELLE NEL FOSSO (1979), e poi UNA GITA SCOLASTICA (1983), NOI TRE (1984), FESTA DI LAUREA (1985), REGALO DI NATALE (1986), che fece vincere a Carlo la Coppa Volpi per la "migliore interpretazione" al Festival di Venezia, premio che soffiò di poco all'altrettanto candidato Walter Chiari (alla vicenda Pupi Avati dedicherà, 10 anni dopo,,  il film FESTIVAL, dove il ruolo ispirato a Walter sarà di un bravo Massimo Boldi, a sorpresa in una parte drammatica!), DICHIARAZIONI D'AMORE (1994), LA VIA DEGLI ANGELI (1999), film che riprende le atmosfere favolistiche di LE STRELLE NEL FOSSO, I CAVALIERI CHE FECERO L'IMPRESA (2001), tra le opere più violente di Pupi Avati e LA RIVINCITA DI NATALE, sequel del film che l'aveva portato alla Coppa Volpi.

 

 

 

 

Tra i registi, ed attori, con il quale Carlo Delle Piane ha lavorato, nella sua lunga carriera, ricordiamo (oltre al già citato Pupi Avati): Antonio De Curtis (in arte Totò), Alberto Sordi, Eduardo De Filippo, Steno, Vittorio De Sica, Duilio Coletti, Vittorio Gassman, Roman Polanski, Aldo Fabrizi, Mario Monicelli, Sergio Corbucci, Raffaello Matarazzo e molti altri.

 

Con lui se ne va un pezzo di Storia del Cinema!!!

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