Home video (dvd e blu ray) – Principali uscite Luglio 2019

L’offerta home video di luglio è quantitativamente in linea con il mese precedente ma con pochi nomi di alto profilo. Certo è che il dominio sarà targato Disney, mentre due film dal target adolescenziale tenteranno di bissare l’ottimo risultato ottenuto in sala. Contestualmente, il segmento d’autore è rappresentato da numero ridotto di titoli, capeggiati da un autore italiano che in questi mesi sta girando per i festival di tutto il mondo, mentre le prime visioni, per una volta, tirano il fiato.

Da qualche anno a questa parte, la Disney sta monopolizzando il mercato, sfruttando i suoi successi storici in chiave live action. Dumbo di Tim Burton è fin qui l’unico risultato commerciale non all’altezza delle aspettative, per quanto in Italia si sia difeso meglio che altrove incassando oltre 11 milioni di euro, per giunta uscendo in un periodo con il botteghino in perenne affanno. Allo stesso tempo, le critiche non sono state sempre generose (recensione positiva di Cantautoredelnulla, sufficiente di Steno79, insufficiente di Alan Smithee), comunque in miglioramento rispetto alle ultime prove del regista di Burbank. A seguire, troviamo due pellicole che in sala hanno catalizzato il pubblico degli adolescenti, ossia After e A un metro da te. Due storie d’amore tormentato, rispettivamente dal lato misterioso di lui e da una malattia che impedisce ai protagonisti il contatto fisico. Inutile aggiungere che si tratta di due film orchestrati a carte scoperte, con forti emozioni destinate a soddisfare esclusivamente il pubblico di riferimento.

Il cinema impegnato è capitanato da un autore italiano, con un’opera che, dopo essere stata presentata in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione delle Giornate degli autori, è attualmente ospitata in svariati festival, raccogliendo calorosi attestati di stima. Con Ricordi? (recensione positiva di M Valdemar, quasi sufficiente di ManuelaZarattini), Valerio Mieli torna al cinema nove anni dopo Dieci inverni, scandendo nuovamente una storia d’amore, un’inarrestabile flusso di frammenti impreziositi dalle interpretazioni di Luca Marinelli e Linda Caridi. Dal Festival di Berlino del 2018, dov’è stato insignito con l’Orso d’argento per il Gran Premio della Giuria, giunge Un’altra vita – Mug (recensione positiva di Obyone) della regista polacca Malgorzata Szumowska, un’opera che mette in discussione le radici identitarie e le ipocrisie sociali, utilizzando un grave incidente come snodo per testare la percezione delle persone. Infine, dopo la presentazione a Berlino nella sezione Panorama dell’edizione 2018 e un veloce passaggio in sala avvenuto nello scorso febbraio, ecco Land, una coproduzione internazionale diretta dal regista Babak Jalali, di origini iraniane ma cresciuto artisticamente a Londra. Il film entra nel quotidiano di una riserva indiana, concentrandosi sul rapporto tra la comunità locale e il resto della popolazione, con uno stato d’animo in apparenza sprovvisto di orizzonti speranzosi.

Come dicevamo in apertura, l’afflusso di prime visioni è particolarmente circoscritto, senza nomi da appuntare sul taccuino degli imperdibili. C’è comunque una release confezionata dalla Midnight Factory, che continua a scandagliare il mercato del cinema horror. Questa volta è il turno di The night watchmen, che inquadra un malcapitato gruppo di personaggi alle prese con il risveglio di un’orda di vampiri, assetati di sangue e pronti a mettere a ferro e fuoco Baltimora. Per il resto, l’azione accompagnata da musica punk caratterizza Bomb city, mentre con Singularity - L'attacco dei robot finiamo nel campo della fantascienza, con un super computer, progettato per scongiurare ogni futura guerra, che identifica la razza umana come principale minaccia alla pace stessa.

Questo mese non c’è un caso a tiratura limitata e meritevole di conquistare lo spazio extra (avrebbe potuto essere il già citato Ricordi?) ma, pescando tra i film transitati in sala conquistando medie voto rispettabili non accompagnate da incassi degni di nota, vale la pena fare alcuni tentativi. Ad esempio, con il thriller The vanishing – Il mistero del faro (recensione positiva di Mulligan71, sufficiente di Barabbovich), il dramma romantico Chesil beach (recensione positiva di Alan Smithee, sufficiente di Laulilla), sceneggiato da Ian McEwan sul suo omonimo romanzo, e la commedia italiana Croce e delizia (recensione sufficiente di Alan smithee), una tra le tante passate in sordina, tra le poche ad avere su FilmTv.it una valutazione incoraggiante.