Espandi menu
cerca
In Serie (61.a) - “Game of Thrones” (stag. 8, ep. 1-3) - un Refolo d'Arya (l'Ago della Bilancia), o: the Monkey Business Illusion (the Invisible Gorilla).
di mck ultimo aggiornamento
post
creato il

L'autore

mck

mck

Iscritto dal 15 agosto 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 206
  • Post 139
  • Recensioni 1202
  • Playlist 330
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

[-- -- -- -- -- SONO PRESENTI SPOILER FINO ALL'EP. 8x3 COMPRESO -- -- -- -- --]

Ultimo Focolare.    



BackYard.
L'ottava ed ultima annata di “Game of Thrones” inizia con un passaggio di testimone (non ancora reciso sul nascere, chiuso nelle catacombe): da Arya/Bran (1.1/1.8), oramai cresciuti, al PdV di un altro ragazzino in esplorazione del proprio regno entro le mura (8.1), magari parente (per ora più fortunato) dell’Umber qui sopra...    


“The window's open now and the winter settles in…”
La strada intrapresa da 3, forse anche 4, stagioni a questa parte da “Game of Thrones” di David Benioff e D.B. Weiss sta a “le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin come Ed Sheeran sta a Damien Rice, ma i personaggi oramai sono entrati sotto pelle; e, per contro, proprio per questo certe morti risultano poco accettabili (resta il fatto che quelle di Shae, Osha, Margaery Tyrell e di - forse - tutt’e tre le viperette della sabbia sono, per ragioni ormonali, irricevibili-punto) per come le vite di chi le ha subite si sono svolte, ovvero: sono state raccontate (incoerenti rispetto al loro recente passato), poco prima di compiersi (LittleFinger), e altre invece sono, per quanto ingiuste e dolorose, “perfette” (Jorah e Lyanna Mormont).    


“the Dead - Gente di Westeros”.
David Nutter, col dittico di episodi iniziale, in cui non accade alcunché (un uso sapienziale di piccoli, lenti zoom all'indietro) ed è tutto meraviglioso, (r)accoglie i protagonisti del Nord, e organizza un commiato a Usher's Island, pardon, a WinterFell, in attesa della mattanza, messa in scena coi fuochi della notte (la ritirata Dothraki è impressionante) da Miguel Sapochnik (con la collaborazione di un Duccio Patanè in versione ribelle anti-smarmellamento). Mentre alle musiche Ramin Djawadi subisce un po’ troppo spesso l’influenza del sé stesso in versione “WestWorld”.     


Home/Hug.    


Regine...    



...e sopracciglia.    


"Che cosa diciamo alla morte?" - "Non oggi."     


"Un che?!?", ovvero: OneRingLess.     
Il Night King guarda l’azione, e non vede il gesto, osserva la ragazzina, e non considera la lama.     


«Nel teatro Kabuki esiste un gesto per illustrare l'azione del “guardare la luna”: l'attore indica un punto nel cielo con l'indice. Un attore di grande talento eseguiva questo gesto con grazia ed eleganza. Il pubblico pensava : "Oh il suo movimento è magnifico!". Gli spettatori apprezzavano la perfezione dell'esecuzione e l'abilità tecnica dell'attore.
Un altro attore indicava la luna con lo stesso movimento. Il pubblico non notava l'eleganza del gesto: il pubblico vedeva semplicemente la luna. Preferisco questo tipo di attore: colui che mostra la luna agli spettatori. L'attore che riesce a diventare invisibile.»

Yoshi Oida (Peter Brook, Peter Greenaway, Martin Scorsese) - “l'Attore Invisibile” - 1998
(Nomen omen: Oida: guardo dunque so: nulla di più sbagliato, niente.)          


Dialogo tra lo Scienziato/Intervistatore e la Cavia/Paziente, aka: the Night King (stroncato da un colpo d'Arya).

D: “Ha notato altro, oltre a quelli che giocavano?”
R: “Beh, c'erano degli ascensori e delle S dipinte sul muro. Non so per cosa stavano le S.”
D: “Non ha notato qualcun altro, oltre a quelli che giocavano?”
R: “No.”
D: “Non ha notato un gorilla?”
R: “Un che?!?”

C.F.Chabris e D.J.Simons - “the Invisible Gorilla” - 2010      

Draghi in picchiata come Stuka.     



Fuoco Greco / AltoFuoco.


King's Landing (Cersei ♥, e i mega-balestroni di Qyburn/Bronn...).
Sconfitto (per sempre?) il portatore d'Inverno, ma non la Stagione, ora non resta che transumanar migrando verso Sud, e pensare al Trono, e a quel che resta del Regno...

 



Jenny of OldStones (Jenny's Song).
Ramin Djawadi / George R.R.Martin - David Benioff - Dan Weiss

High in the halls of the kings who are gone
Jenny would dance with her ghosts
The ones she had lost and the ones she had found
And the ones who had loved her the most

The ones who'd been gone for so very long
She couldn't remember their names
They spun her around on the damp old stones
Spun away all her sorrow and pain

And she never wanted to leave, never wanted to leave
Never wanted to leave, never wanted to leave...

They danced through the day
And into the night through the snow that swept through the hall
From winter to summer then winter again
'Til the walls did crumble and fall

And she never wanted to leave, never wanted to leave
Never wanted to leave, never wanted to leave...

High in the halls of the kings who are gone
Jenny would dance with her ghosts
The ones she had lost and the ones she had found
And the ones who had loved her the most    

Con questa prima parte dell’ultima annata, GoT torna - seppur parzialmente - ai grandi livelli delle prime 4: (***¾) ****.   

Post successivi: ep. 4 (il Cielo Cade), ep. 5 (Per Chi Suona la Campana), ep. 6 (Hic Sunt Nos).     

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. tobanis
    di tobanis

    PS coi commenti alla quarta puntata, si intende, manca un correttore in questo sito...

    1. mck
      di mck

      Beh, io t'ho ben corretto! :)

  3. tobanis
    di tobanis

    Non ho capito, ma la IV puntata si può commentare anche qua? Forse meglio di no, se qualcuno non l'ha vista si becca degli spoiler inattesi, a meno che modifichi il titolo. Mi devo scusare se qualche consecutio non è stata rispettata, ma sarebbe da rileggere prima di premere "Commenta" ed in questo sito è scomodo e a dirla tutta non ho neanche voglia di farlo, viene così e così sia. Se ho ben capito, sei appassionato di SF (almeno dalla citazione di Dan Simmons), a questo punto ti consiglio un salto sul sito italico fantascienza punto com, dove nel forum io sono stato tra i più moderati, sul terzo episodio, sia mi permetto se ti fosse scappato di dare un'occhiata a Edge of tomorrow. Primo, perchè è un bel film, ma vale il solito de gustibus, secondo, perchè là sì si è riusciti ad azzeccare in pieno il senso di straniamento, inadeguatezza e "fuori posto" di uno catapultato al fronte suo malgrado. Il senso della battaglia, del caos, del pericolo imminente, del terrore è reso molto bene, molto più che qua. SI - POTEVA- FARE, se permetti la citazione con modifica del tempo al passato.

    1. mck
      di mck

      Su https://www.fantascienza.com/ - il cui direttore è lo stesso injegnèr che ha scritto l'architettura di filmtv.it - capito spesso, essendo, sì, un appassionato di SF (se visiti questo link – https://www.filmtv.it/tag/libri-animati/ – noterai che spesso ho trattato di questo genere anche dal PdV cartaceo), sono abbonato a Robot, nei limiti del possibile cerco di sostenere la Elara di Ugo Malaguti (soprattutto in vista della probabile ripresa della rivista-libro Nova SF e delle riviste IASFM e F&SF...), eccetera eccetera...
      La discussione di cui parli relativa a GoT8 però... l'ho persa...

      Dell'ep. 4 ho già scritto qui, l'altro ieri: https://www.filmtv.it/post/37399/in-serie-61b-game-of-thrones-stag-8-ep-4-falling-sky/#rfr:user-47656
      Davvero a volte mi stupisco di come alcuni utenti spesso trovino difficile orientarsi nella navigazione di filmtv: questo è un mio post... ergo: vai sulla mia scheda utente... clicchi su post-utente... se ho scritto altri post sull'argomento... taaac! Oppure vai su post-community, stesso principio o quasi. Oppure cerchi post/recensioni/playlist partendo dalla scheda del film/serie... Ho comunque aggiunto un link in coda a questa pagina che rimanda al post sull'ep. 4 (non potevo farlo prima... non avendolo ancora scritto).
      Ovviamente sei libero di commentare, tenendo presente che le nostre opinioni sono inconciliabili e che sei già sull'orlo del vaffanculo ;-)))

      Oramai GoT – se hai letto qui sopra l'ho definita “un Posto al Sole coi Draghi” –, da 4 anni circa a questa parte, è diventata una macchina mangia/sforna soldi --[perché la decisone (presa ovviamente molto tempo fa, ma non all'inizio) di fermarsi a 8 stagioni, allora? Perché non continuare per altre 2 o 4? Non conosco le dinamiche produttive e i rendiconti finanziari... Non so quanto D&D possano sentirsi “esauriti” da questo lavoro, di certo sono già in cantiere degli spin-off (e qualcuno magari anche riguardante la vita coniugale e quotidiana del Night King prima di essere utilizzato come cavia dai Figli della Foresta... Così sei contento!), e non so se i due showrunner ne faranno parte e in che misura e a che titolo...]--, e il giudizio su di essa deve tenere conto anche di questo contesto extra-diegetico: per essere un baraccone dall'inerzia pachidermica... un sette e mezzo (non specifico "a mio avviso", che è palese e pleonastico) se lo merita tutto.

      "Edge of Tomorrow" non l'ho, mai, davvero, preso in considerazione come possibile impiego di due ore di tempo. Mai dire mai, al massimo so dove trovarti... :)

  4. tobanis
    di tobanis

    In fantascienza.com nel forum trovi SF in TV e laggiù c'è un'unica discussione su GOT, sono ormai 40 pagine...
    Ci possiamo fanculizzare volentieri, avere le stesse opinioni alla lunga è noioso, ma mi è venuto un colpo notare che ti sei visto Orville, Legion e Westworld...fa un po' effetto specchio.
    Edge of tomorrow mi sentirei quasi di rischiare, su IMDB ha un 7,9, che non è poco, 71 su Metascore, qua da noi che siamo molto più severi ha un 6,9 che per questo sito poco non è, secondo me mi va di lusso e salvo la pellaccia, schifo schifo non dovrebbe farti.

    1. mck
      di mck

      Intendevo che proprio quel tipo di discussioni non sono il mio pane...
      Col tempo, dovrei riuscire - in attesa della 4a stag. di "the Expanse" - a parlare anche di "the City & the City", la miniserie tratta dal romanzo omonimo di China Mieville... Ma ce ne sarebbero tante..., e alcune molto valide.

  5. tobanis
    di tobanis

    Interessante perchè è l'ultimo libro di fantascienza che ho letto. Piccolo inciso, sto leggendomi tutti i premi Hugo e Nebula, dall'inizio, e c'è una discussione al riguardo nel Forum del sito, fine inciso).
    A proposito, so che hanno fatto una miniserie tratta anche da Jonathan Strange & il signor Norrell, per quanto ne so mai apparsa in Italia...hai notizie? Vale? Vale la pensa ricercarla?

    1. mck
      di mck

      [OT. Per com'è stato impostato il sito purtroppo la crezione ogni volta di un nuovo capo-commento rende difficile recuperare quelli più vecchi, per questo motivo se ti è possibile, per favore, utilizza il tasto "rispondi" e non quello "commenta". Grazie.]

      Il romanzo di partenza mi manca, e anche la serie non è mai rientrata nel mio radar (ma questa volta, magari... diciamo che qualcosa mi attira).
      Cmq.tutti gli aggregatori di streaming-server ne hanno caricati gli episodi (sottotitolati) 4 anni fa, un'era geologica per quanto riguarda queste cose, e tutti i link dei principali "siti" (openload etc...) risultano corrotti.

      Appena mi sarà possibile, però, "attaccherò" a leggere "Kraken (la Fine di Tutte le Cose)", sempre di Miéville.

    1. mck
      di mck

      Che non significa "Mivar batte 8K" (anche se...). Ma se l'OLED è in mano a un branco di scimmie urlatrici...

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati