L'angolo del libro / 4
"Una bambola rotta e abbandonata: quale miglior emblema di sinistra desolazione? Quella che una volta era certamente stata fonte di gioia e compagnia di giochi spensierati viene trasformata dall'incuria e dall'abbandono nell'opposto simbolo dell'oscurità e della decadenza (...) E se una bambola abbandonata ha questo potere evocativo, che si può dire di una posseduta da uno spirito maligno?" Parole -poste in prefazione- di Rudy Salvagnini, uno che di horror se ne intende, avendo scritto il monumentale Dizionario dei film horror.
La notte più lunga del mondo - Evil dolls movies (****) / Univers'Italia edizioni
364 pagine (21 x 14 cm) scritte da Samuele Zàccaro, con una dettagliata analisi, titolo per titolo, di quasi 250 film horror a base di bambole, pupazzi e spaventapasseri assassini. Oltre a proporre un certo numero di inediti, l'autore sceglie di accorpare il tutto -seguito da una esaustiva introduzione di quasi cinquanta pagine- secondo una logica da dizionario "alfabetico", proponendo un'ampia selezione titoli che si ferma al 2013.
Ogni film è introdotto da una sinossi e una più o meno articolata critica, seguita da varie curiosità. Un lavoro molto ben strutturato, con focus sullo specifico soggetto, ovvero pupazzi, bambole e manichini nel cinema horror.
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