L'angolo del libro / 3

"Cranio pelato e sigaretta a mezza bocca, le mani in tasca e un'andatura da criminale francese solo e malinconico, Ugo Piazza è un malavitoso milanese perseguitato da un'organizzazione mafiosa perché sospettato di tradimento: l'accusa è di aver trafugato e nascosto trecentomila dollari durante un "passaggio" (...) Col volto granitico e il fisico massiccio di un imprevedibile, magnifico attore come Gastone Moschin, Ugo Piazza è il protagonista di Milano calibro 9, primo esempio di poetica noir all'italiana secondo le cadenze ideologiche del regista Fernando Di Leo". Citazione da pag. 411 di La polizia s'incazza - Spie, assassini e sbirri del cinema italiano (***) / Ultra - Lit edizioni 

Prezioso dizionario nel quale l'autore, suddividendo la tematica per "protagonisti", raccoglie una variegata serie di personaggi (e quindi titoli) che hanno percorso il cinema italiano in quasi 90 anni di pellicole (dal 1920 ad oltre il 2000). Tra giallo, poliziesco e thriller della nostra "produzione del passato", Andrea Pergolari ci regala una sintesi omnicomprensiva -del meglio e del peggio- che ha attraversato in particolare il concitato periodo degli Anni '70. Film indimenticabili che sono passati sugli schermi di prime, seconde e terze visioni. 414 pagine (in formato 22x15x3 cm) ricche di informazioni e curiosità, comprensive anche di personaggi e protagonisti purtroppo (e ingiustamente) spesso dimenticati.

La grafica appare un po' tirata via (con a corredo piccole foto in bianco e nero), anche se l'impostazione delle pagine a due colonne rende particolarmente agevole la lettura. Avrebbe dovuto costituire il primo volume di una serie, purtroppo rimasta in sospeso.