La 91.ma lunga notte degli Oscar è arrivata. Il premio cinematografico più importante (e glamour, of course) del mondo ha come ogni anno sancito le eccellenze del cinema americano (e non solo), rivelandosi come al solito foriero di sorprese e polemiche, che i cinefili di tutto il mondo alimentano con le loro immancabili dissertazioni del giorno dopo. Diciamolo subito, qualunque sia il computo finale delle statuette, gli Oscar di quest'anno hanno sancito alcuni dati curiosi:
1. Non occorre il gran cerimoniere, il conduttore o la conduttrice, al Dolby Theatre ma basta una scaletta serrata e un buon gruppo di autori per portarsi a casa la serata in maniera spedita (tremino i Carlo Conti o le Barbare d'Urso!);
2. Con buona pace dei cinematografari de noantri, Netflix è oramai una realtà con cui convivere: un film è un film al di là della piattaforma o del medium che lo proietta. Roma porta in casa Netflix ben tre statuette. Ancora una volta, il Festival di Venezia con le sue scelte ci aveva visto lungo.
3. Miglior film è Green Book, titolo che ha evitato lo spauracchio più grande. Nel nome del politically correct, Black Panther poteva soffiargli il riconoscimento.
4. Sono stati degli Oscar piuttosto politici e interraziali: afroamericani, messicani, inglesi ed egiziani hanno calcato il palco, difendendo le proprie origini e il futuro dell'America.
5. Chi entra papa esce cardinale: La favorita con 10 nomination vince solo un Oscar. Lo stesso si dica anche per Vice - L'uomo nell'ombra e A Star is Born: otto candidature a testa, un solo premio. Fanno, invece, quasi l'en plein Bohemian Rhapsody e Green Book: 4 premi su 5 per il primo e 3 su 5 per il secondo.
Diario di bordo della serata
02.00: Nonostante una diretta dal red carpet cominciata alle 22.50, la star più attesa della serata non si è fatta vedere: si tratta, ovviamente, di Lady GaGa, rimasta così avvolta dal mistero fino al momento della sua apparizione durante la serata di gala. Il motivo? Il diamante da 30 milioni di dollari che aveva al collo.
02:00: L'inizio della cerimonia è affidato ai Queen, accompagnati dalla voce di Adam Lambert: We Will Rock You manda in visibilio l'intero teatro. Seguono We Are the Champion e immagini di Freddie Mercury sul grande schermo alle spalle.
02:08: Primo Oscar alla miglior attrice non protagonista, assegnato dopo un breve discorso (in chiave comica) sul valore delle donne al cinema. Potrebbe essere casuale la scelta ma l'impressione è che si sia voluto dare risalto in qualche modo alla figura femminile (la statuetta è stata assegnata da tre attrici: Tina Fey, Amy Poehler e Maya Rudolph). La vincitrice è Regina King, alla sua prima nomination, per Se la strada potesse parlare. Dedica il premio alla madre.
02:14: Jason Momoa e Helen Mirren scherzano sulle loro mise: entrambi in rosa, seppur in sfumature diverse. Presentano i candidati al miglior documentario: ha la meglio Free Solo, in tour anche nelle nostre sale.
02:25: Si premia il miglior trucco e acconciatura: Vice - L'uomo nell'ombra agguanta la prima delle 8 statuette a cui è nominato. Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney ringraziano tutto il cast: Cannom è al suo quarto Oscar.
02:28: Tocca ai migliori costumi, con una strepitosa Melissa McCarthy nei panni di un'irraggiungibile regina inglese con tanto di coniglio in mano a far da presentatrice. Il premio va, a sorpresa, a Black Panther, il fumettone nero di casa Marvel. Ruth E. Carter, al primo Oscar, scherza con Spike Lee e dedica la statuetta alla madre novantasettenne, la sua "super eroina".
02:38: Arriva il momento di celebrare la miglior scenografia. L'Academy decreta vincitore Black Panther, già alla sua seconda statuetta. Hannah Beachler (premiata con Jay Hart) è la prima afroamericana a ricevere la statuetta nella categoria. Leggendo dal suo smartphone, tremando e piangendo, ringrazia prima di ogni altro il regista Ryan Coogler.
02:42: L'attore e regista Tyler Perry presenta l'Oscar alla miglior fotografia (non durante la pubblciità, sottolinea ritirando in ballo la polemica di qualche giorno fa). Vince Alfonso Cuarón (al suo terzo Oscar personale) e il suo bianco e nero per Roma, titolo Netflix già Leone d'Oro a Venezia.
02:54: Il miglior montaggio sonoro è quello di Bohemian Rhapsody: John Warhurst e Nina Hartstone sono al loro primo Oscar. Bohemian Rhapsody si aggiudica la statuetta anche per miglior mixing sonoro: Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali, i premiati.
03:04: Angela Bassett e Javier Bardem premiano il miglior film in lingua non inglese. I membri dell'Academy hanno voluto premiare Roma, alla sua seconda statuetta di peso. Per il Messico, alla sua nona nomination, è la prima statuetta. Cuarón, nei ringraziamenti, ricorda come non esistano confini.
03:17: L'attore Michael Keaton annuncia il premio al miglior montaggio: Bohemian Rhapsody, al terzo Oscar della serata. John Ottman era alla sua prima nomination e annuncia che la statuetta andrà sul caminetto della casa dei suoi, che non capivano i suoi sogni di bambino.
03:20: Daniel Craig e una mora Charlize Theron premiano il miglior attore non protagonista. La scelta dell'Academy ricade, giustamente, su Mahershala Ali per Green Book. Per l'attore è il secondo Oscar: il primo lo aveva vinto per Moonlight: statuetta dedicata alla nonna, che lo ha incoraggiato a perseguire la carriera di attore. In pochissimi anni, Ali raggiunge il record detenuto da Denzel Washington, unico attore nero fino a oggi ad aver fatto la doppietta.
03:29: Si premia il miglior film d'animazione. gabbata la Disney e il suo monopolio, agguanta l'Oscar la Sony Pictures con Spider-man: Un nuovo universo, frutto di ben quattro anni di lavorazione. Nel team di animazione vi è anche l'italiana Sara Pichelli.
03:40: Dana Carvey e Mike Myers, ancora fusi di testa, presentano uno dei video dedicati alla categoria miglior film. Rivedere la coppia insieme sul palco regala uno dei pochi momenti di distensione alla serata e di risate al pubblico.
03:56: Gli attori Paul Rudd e Sarah Paulson premiano gli effetti speciali: First Man - Il primo uomo, titolo di apertura dello scorso Festival di Venezia. Tra i premiati, Paul Lambert, al secondo Oscar consecutivo (nel 2018 ha vinto per Blade Runner 2049).
03:59: Lady GaGa e Bradley Cooper si esibiscono dal vivo in Shallow, dalla colonna sonora di A Star is Born: Dolby Theatre interamente avvolto da voci e musica. Standing ovation per loro.
04:09: A Samuel L. Jackson, che saluta Spike Lee, e Brie Larson spetta il compito di annunciare il riconoscimento alla migliore sceneggiatura originale: Green Book, primo Oscar per Nick Vallelonga, Brian Currie e Peter Farrelly. Segue quello alla migliore sceneggiatura non originale: BlacKkKlansman, prima vittoria (alla quinta nomination) per Lee, saltato letteralmente addosso a Jackson. Nel suo discorso, Lee ricorda la schiavitù a cui sono stati costretti i suoi antenati, il genocidio dei nativiamericani e le future elezioni americane del 2020 all'insegna del facciamo la cosa giusta.
04:21: Thessa Thompson e Michael B. Jordan hanno il compito di premiare la miglior colonna sonora: Ludwig Göransson per Black Panther. Constance Wu e Chadwick Boseman premiano invece la miglior canzone: A Star is Born regala l'Oscar a Lady Gaga, che generosamente ringrazia Cooper e invita a non arrendersi mai, al di là di ogni rifiuto.
04:29: Arriva il momento in memoriam. Ermanno Olmi, Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani doverosamente ricordati.
04:40: Sul palco fa la sua comparsa Barbra Streisand, due volte premio Oscar, per presentare un candidato al miglior film. Per lei, il Dolby Theatre riserva una standing ovation.
04:42: Allison Janney e Gary Oldman hanno l'onore di premiare il miglior attore protagonista: Rami Malek che, per Bohemian Rhapsody, omaggia la madre e ricorda il padre scomparso in quello che per lui è un momento "epico". Fa notare inoltre di essere un "immigrato" e si commuove parlando alla compagna Lucy Boynton, conosciuta sul set del film.
04:56: Frances McDormand e Sam Rockwell premiamo la miglior attrice protagonista: Olivia Colman per La Favorita. Con Emma Stone, compagna di set, ad applaudirla in piedi, la Colman ha reagito con un misto di riso e pianto. Ha ringraziato il regista Lanthimos e le coprotagoniste e ha chiesto "scusa" a Glenn Close (ancora vergognosamente a mani vuote, nonostante le sette nomination fin qui raccolte) per averle rubato il riconoscimento. Ha inoltre regalato un "ti amo" al marito, con cui sta da 25 anni. Baci anche per Lady GaGa e standing ovation per lei.
05:06: Il messicano Guillermo del Toro ha sulle spalle il peso della statuetta al miglior regista. Premio all'amico Alfonso Cuarón per Roma, al suo quarto Oscar personale. Si è un po' ripetuta la stessa situazione vissuta a Venezia nel settembre scorso. Nel discorso, il regista ha ricordato l'importanza del guardare altrove come registi.
05:12: Il premio Oscar Julia Roberts ha con il suo straordinario sorriso il compito di annunciare il miglior film: vince Green Book. Era candidato a cinque statuette, ne ha portate a casa ben tre. I produttori, guidati da Peter Farrelly, ringraziano in primis Viggo Mortensen, ingiustamente ignorato dal palmares.
Di seguito il riepilogo dei premi assegnati.
MIGLIOR FILM
------------------------
MIGLIOR REGIA
Alfonso Cuarón per Roma
------------------------
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Rami Malek per Bohemian Rhapsody
------------------------
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
------------------------
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
------------------------
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Regina King per Se la strada potesse parlare
------------------------
MIGLIOR FILM STRANIERO
------------------------
MIGLIOR DOCUMENTARIO
------------------------
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
------------------------
MIGLIOR FOTOGRAFIA
------------------------
MIGLIORI COSTUMI
------------------------
MIGLIOR TRUCCO
------------------------
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
------------------------
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
------------------------
MIGLIOR COLONNA SONORA
------------------------
MIGLIOR MONTAGGIO
------------------------
MIGLIOR SCENOGRAFIA
------------------------
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
------------------------
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
------------------------
MIGLIOR MIXING SONORO
------------------------
MIGLIOR CANZONE
Shallow per A Star is Born
------------------------
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta