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Gli Oscar 2019 di FilmTv.it: I risultati
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Nella notte italiana tra domenica 24 e lunedì 25 febbraio, con diretta in chiaro su TV8 dalle 23.40, andrà in scena a Los Angeles la consegna dei premi Oscar, il culmine della lunga stagione americana delle premiazioni. Un’edizione particolare ancora prima delle immancabili polemiche su vincitori e vinti, a cominciare dall’assenza di una vera e propria conduzione, peraltro usualmente primo bersaglio di critiche, per quanto ci sia chi prevede possibili sorprese dell’ultimo secondo. Intanto, dopo accese polemiche portate avanti da firme illustri, è stata scongiurata la consegna di quattro premi durante le pause pubblicitarie, due dei quali – fotografia e montaggio – sono tutt’altro che marginali, autentica espressione dell’arte cinematografica. Nel frattempo, mentre la lunga notte delle stelle si avvicina, le previsioni si sprecano, con i bookmakers in prima fila. Seguendo le quote, Roma è il favorito per essere eletto miglior film, con Green book previsto come principale competitor, mentre Alfonso Cuaron è il candidato numero uno per vincere come miglior regista, con Spike Lee (BlacKkKlansman) che potrebbe effettuare un sorpasso all’ultimo giro. Per il miglior attore, i pronostici vedono favorito Rami Malek (Bohemian rhapsody), anche tenendo conto della tradizione che vede l’Academy apprezzare le interpretazioni camaleontiche di personaggi noti, mentre per la miglior attrice i favori sarebbero indirizzati verso Glenn Close (The wife -  Vivere nell’ombra), in credito con la sorte dopo tante nomination sfumate, con Olivia Colman (La favorita) a incalzarla da vicino, complici i tanti premi ricevuti in questi mesi. Tra i non protagonisti, svettano Mahershala Ali (Green book), pronto a bissare il successo ottenuto due anni or sono con Moonlight, e Regina King (Se la strada potesse parlare), già incoronata dai Golden Globe, con le principali incognite rappresentate rispettivamente da Richard E. Grant (Copia originale) e Rachel Weisz (La favorita), penalizzata dalla concorrenza interna di Emma Stone. Infine, Roma è il più accreditato per trionfare nella categoria per il miglior film straniero, mentre tra i film d’animazione tutto rema in direzione di Spider-man: Un nuovo universo, ma L’isola dei cani non è dato per spacciato.

   

Dopo questa rapida panoramica su quanto potrebbe effettivamente accadere, veniamo a noi. In questo post trovate i risultati delle votazioni dei nostri sondaggi interni, pubblicati con cadenza giornaliera durante il mese di febbraio. Tanto per cominciare, anche grazie a una maggiore visibilità offerta dalla redazione, la partecipazione ha segnato un notevole incremento rispetto alle passate edizioni. Segnatamente, sono stati raccolti 492 voti rispetto ai 416 di un anno fa. I risultati sono singolarmente esplicitati a seguire e in tanti casi rispecchiano le previsioni appena riportate dei bookmakers, tenendo comunque conto della natura prettamente cinefila della community, nonché dei gradimenti emersi nel corso degli ultimi mesi, divergenti anche per una sensibilità inevitabilmente differente rispetto alla scuola nordamericana (ad esempio, la quota black è praticamente assente, mentre sicuramente tra Spike Lee, Barry Jenkins e Black panther qualcosa porterà a casa). Così, Roma ha fatto la parte dell’asso pigliatutto, Green book si è sempre ben piazzato, La favorita e Cold war si sono giovati della loro caratura autoriale, mentre su queste pagine non poteva mancare un vincitore che nella realtà non ha speranza alcuna (vi lascio intuire di chi parlo scorrendo la lista). Tra poche ore sapremo come andrà effettivamente, se ci saranno sorprese eclatanti o se avrà la meglio l’acqua cheta della normalità. Per il momento, scorrendo la pagina potete vedere cosa è stato decretato dalla nostra competente community.

     

Miglior film (voti raccolti: 78) – Winner: Roma. Fin dalle prime ore, è stato chiaro come Roma non potesse avere avversari concreti, peraltro rispettando la regola della media voto, che l’ha visto ottenere un risultato da numero uno della classe, nettamente superiore a quanto accaduto ai premi Oscar più recenti. Ottimi i riscontri di Green book e La favorita, mentre Black panther e Vice – L’uomo nell’ombra si spartiscono l’ultimo posto. Classifica finale: Roma (28) – Green book (17) – La favorita (12) – BlacKkKlansman (5) – Bohemian rhapsody (5) – A star  is born (5) – Black panther (3) – Vice – L’uomo nell’ombra (3).

Yalitza Aparicio

Roma (2018): Yalitza Aparicio

Miglior regia (voti raccolti: 38) – Winner: Alfonso Cuaron (Roma). Come spesso accaduto nella storia dell'Academy, è avvenuta la doppietta tra miglior film e regista. Vittoria mai contestata di Alfonso Cuaron, ancora più netta nelle proporzioni rispetto a quanto avvenuto per il miglior film. Spike Lee, Pawel Pawlikowski e Yorgos Lanthimos sono racchiusi in un fazzoletto, mentre Adam McKay non ha ricevuto nemmeno un voto. Classifica finale: Alfonso Cuaron (21) – Spike Lee (6) – Pawel Pawlikowski (6) – Yorgos Lanthimos (5) – Adam McKay (0). 

Alfonso Cuarón, Yalitza Aparicio

Roma (2018): Alfonso Cuarón, Yalitza Aparicio

Miglior film straniero (voti raccolti: 31) – Winner: Roma. Ancora RomaCold war ci ha provato, mentre la palma d’oro Un affare di famiglia completa il podio. Sul fondo, Cafarnao e Opera senza autore che, come da pronostico, erano almeno un passo indietro. Classifica finale: Roma (15) – Cold war (9) – Un affare di famiglia (6) – Cafarnao (1) – Opera senza autore (0).

locandina

Roma (2018): locandina

Miglior film d’animazione (voti raccolti: 20) -  Winner: L’isola dei cani. Affermazione brillante per L’isola dei cani, che testimonia una volta di più l’amore sperticato della community nei confronti di Wes Anderson. Si difendono egregiamente Gli incredibili 2 e Spider-man: Un nuovo universo, penalizzato dal flop nel nostro paese. Classifica finale: L’isola dei cani (10) – Gli incredibili 2 (5) – Spider-man: Un nuovo universo (4) – Mirai (1) – Ralph spacca internet (0).

locandina

L'isola dei cani (2018): locandina

Miglior attore protagonista (voti raccolti: 36) – Winner: Viggo Mortensen (Green book). Filmtv.it ama in maniera speciale Viggo Mortensen, che trionfò anche due anni fa in questa categoria per Capitan fantastic. Il secondo posto è condiviso da Christian Bale e Willem Dafoe, mentre il favorito Rami Malek si deve accontentare di una manciata di voti. Classifica finale: Viggo Mortensen (17) – Christian Bale (7) – Willem Dafoe (7) – Rami Malek (4) – Bradley Cooper (1).

Mahershala Ali, Viggo Mortensen

Green Book (2018): Mahershala Ali, Viggo Mortensen

Miglior attrice protagonista (voti raccolti: 39) – Winner: Olivia Colman (La favorita). Anche in questa categoria, l’affermazione è stata netta. Olivia Colman trionfa come alla Mostra del cinema di Venezia, mentre Glenn Close si difende alla grande. Discreto riscontro per Yalitza Aparicio. Classifica finale: Olivia Colman (20) – Glenn Close (9) – Yalitza Aparicio (5) – Melissa McCarthy (3) – Lady Gaga (2).

Olivia Colman

La favorita (2018): Olivia Colman

Miglior attore non protagonista (voti raccolti: 29) – Winner: Mahershala Ali (Green book). Votazione che segue le quotazioni dei bookmakers, con l’apprezzato Maheshala Ali vincitore a mani basse. Alle sue spalle, per quanto a distanza siderale, gli stimati Adam Driver, Sam Elliott e Richard E. Grant. Classifica finale: Mahershala Ali (13) – Adam Driver (5) – Sam Elliott (5) – Richard E. Grant (4) – Sam Rockwell (2).

Mahershala Ali

Green Book (2018): Mahershala Ali

Miglior attrice non protagonista (voti raccolti: 26) – Winner: Emma Stone (La favorita). Emma Stone continua a piacere e vince in volata il confronto con la rivale Rachel Weisz. Buon riscontro per Marina de tavira, mentre per Amy Adams l’appuntamento con la tanto agognata statuetta pare nuovamente rinviato a data da destinarsi. Classifica finale: Emma Stone (8) – Rachel Weisz (7) – Marina de tavira (6) – Regina King (3) – Amy Adams (2).

Emma Stone

La favorita (2018): Emma Stone

Miglior sceneggiatura originale (voti raccolti: 35) – Winner: First reformed – La creazione a rischio. Il suo operato è stato ignorato alla Mostra del cinema di Venezia di due anni fa e il suo film è transitato nel silenzio generale fino ad arrivare da noi direttamente sul mercato home video (peraltro, è già difficile da reperire, segno che i cinefili lo hanno premiato). Quindi, fa piacere vedere trionfare Paul Schrader con First reformed – La creazione a rischio, capace di sopravanzare Roma. Alle loro spalle, La favorita e Green book ricevono lo stesso numero di voti. Classifica finale: First reformed – La creazione a rischio (13) – Roma (9) – La favorita (5) – Green book (5) – Vice – L’uomo nell’ombra (3).

Paul Schrader

First Reformed - La creazione a rischio (2017): Paul Schrader

Miglior sceneggiatura non originale (voti raccolti: 21) – Winner: La ballata di Buster Scruggs. Con la loro antologia western, i fratelli Coen bissano il premio ricevuto alla Mostra del cinema di Venezia. BlacKkKlansman si arrende per un solo voto. Agli altri le briciole. Classifica finale: La ballata di Buster Scruggs (9) – BlacKkKlansman (8) – Copia originale (2) – A star is born (2) – Se la strada potesse parlare (0).

James Franco

La ballata di Buster Scruggs (2018): James Franco

Miglior fotografia (voti raccolti: 27) – Winner: Roma. Trionfa nuovamente Roma ma questa volta al fotofinish, con Cold war che si è difeso alla grande. Buon numero di voti per La favorita, mentre sul fondo finiscono Opera senza autore e A star is born, che appartenevano apertamente a una categoria di gioco differente. Classifica finale: Roma (10) – Cold war (8) – La favorita (6) – Opera senza autore (2) – A star is born (1).

Yalitza Aparicio

Roma (2018): Yalitza Aparicio

Miglior montaggio (voti raccolti: 22) – Winner: Vice – L’uomo nell’ombra. Premio di consolazione per Vice – L’uomo nell’ombra, quasi sempre sul fondo nelle altre categorie. Batte per un voto La favorita, per due BlacKkKlansman. Green book chiude all’ultimo posto: sono altre le categorie in cui ha effettive chance di vittoria. Classifica finale: Vice – L’uomo nell’ombra (7) – La favorita (6) – BlacKkKlansman (5) – Bohemian rhapsody (3) – Green book (1).

Christian Bale

Vice - L'uomo nell'ombra (2018): Christian Bale

Miglior scenografia (voti raccolti: 21) – Winner: La favorita. Svetta La favorita, in una categoria che lo vede favorito. Si difende bene First man – Il primo uomo, mentre Roma pesca comunque qualche voto. Classifica finale: La favorita (13) – First man – Il primo uomo (4) – Roma (3) – Black panther (1) – Il ritorno di Mary Poppins (0).

Olivia Colman, Rachel Weisz

La favorita (2018): Olivia Colman, Rachel Weisz

Miglior costumi (voti raccolti: 18) – Winner: La favorita. La favorita porta a casa la doppietta costituita da scenografia e costumi. Maria regina di Scozia acchiappa qualche voto, Black panther un paio. Fermi al palo gli altri. Classifica finale: La favorita (12) – Maria regina di Scozia (4) – Black panther (2) – La ballata di Buster Scruggs (0) – Il ritorno di Mary Poppins (0).

Yorgos Lanthimos, Emma Stone

La favorita (2018): Yorgos Lanthimos, Emma Stone

Migliori effetti speciali (voti raccolti: 15) – Winner: First man – Il primo uomo. Premio di consolazione per First man – Il primo uomo, tra i grandi delusi di questa stagione. Steven Spielberg porta in cascina un po’ di fieno, più di quanto sia stato in grado di fare Avengers: Infinity war. Classifica finale: First man – Il primo uomo (9) – Ready player one (4) – Avengers: Infinity war (2) – Ritorno al bosco dei 100 acri (0) – Solo: A star wars story (0).

locandina

First Man - Il primo uomo (2018): locandina

Miglior colonna sonora (voti raccolti: 16) – Winner: L’isola dei cani. Alexandre Desplat non delude mai, tanto più quando spalleggia un regista del calibro di Wes Anderson. A lui spetta il premio per la miglior colonna sonora.Tra gli altri contendenti, Terence Blanchard e Nicholas Britell ottengono alcune menzioni. Classifica finale: L’isola dei cani (8) - BlacKkKlansman (4) – Se la strada potesse parlare (3) - Il ritorno di Mary Poppins (1) - Black panther (0).

scena

L'isola dei cani (2018): scena

Miglior canzone (voti raccolti: 19) – Winner: A star is born. Affermazione netta per Shallow di Lady Gaga, altro contentino per un film plurinominato. Buon piazzamento per il pezzo estratto dalla colonna sonora di La ballata di Buster Scruggs. Classifica finale: A star is born (13) – La ballata di Buster Scruggs (5) – RBG (1) – Black panther (0) –Il ritorno di Mary Poppins (0).

Lady Gaga, Bradley Cooper

A Star Is Born (2018): Lady Gaga, Bradley Cooper

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