Locandina

Il nostro Davide Lingua e Pupi Oggiano

Si è svolta il 5 febbraio del 2019 la serata di presentazione del film LA PAURA TREMA CONTRO diretto da Stefano Pupi Oggiano. Per l’occasione, vista l’ottima prevendita, il Cinema Massimo di Torino, dove si è svolta la proiezione, ha programmato la pellicola in ben due sale.

Il giovane regista Stefano Oggiano, anche cantautore e musicista (suoi alcuni degli interessanti motivi che accompagnano il film), dal passato di documentarista e collaboratore di Dario Argento (compare, tra l’altro, come attore in NON HO SONNO ed è uno dei curatori e fondatori del “Dario Argento Tour Locations”, interessante iniziativa di Cineturismo dove i partecipanti sono accompagnati nelle location piemontesi dei lavori di Argento) dirige questo film scritto con Corrado Artale e Gabriele Farina. Tra i collaboratori tecnici ricordiamo la presenza di Alessandro Benna (altro nome noto del Tour e autore di interessanti documentari dedicati a Dario Argento) e, tra i molti nomi giovani del cast, le buone prove attoriali di Sara Nadira, Frankie Converso, Mau Parietti, Daria Baldassare, Roberto Attanasio, Osmar M. Santucho, Maurizio Terenzi, Carlotta Rossi, Fabio Perugini e lo stesso Pupi Oggiano, che si ritaglia il ruolo di un simpatico poliziotto.

Ma veniamo al film. Come già detto il regista è amico e, spesso, collaboratore di Dario Argento (il film, tra l’altro, è dedicato al Maestro) e, nel corso della narrazione, rende evidenti omaggi al suo mentore (il cognome Terzi, i guanti neri, una certa angolazione nel riprendere oggetti sul tavolo, soprattutto contundenti, le sequenze sanguinolente, le didascalie temporanee, etc…) per prendere però la strada più di un soggetto fantasy, che sembra ispirarsi (anche se le sorprese finali sono originali e personali) a fumetti anni ’70 e ’80 come “Storie Blu” (ma senza sesso!), almeno questa è la mia personale opinione, che di un giallo classico, dalla trama (simpatica anche la componente ironica), del quale preferiamo non accennare troppo per non rovinare appunto le notevoli sorprese, alla bellissima e coloratissima locandina (disegnata! E sappiamo tutti quanto mancano al cinema odierno questi dipinti cinematografici che amiamo sempre!) che, una volta tanto, mantiene ciò che la figura esposta promette, fino alle location suggestive tra la modernità di un TENEBRE (ma qua siamo nella Torino di PROFONDO ROSSO  e altri lavori di Argento) e la verde periferia della già citata fantascienza anni '70 (echi da OCCHI DALLE STELLE di Mario Gariazzo?).

In definitiva un prodotto interessante e anomalo per il panorama cinematografico italiano odierno. E’ bello vedere come i giovani autori abbiano spesso più inventiva delle grandi produzioni. Che sia l’ondata per una nuova straordinaria epoca dei generi? Speriamo!

Per il momento non ci resta che fare un in bocca al lupo a tutti augurando  una adeguata distribuzione!

Autori, attori, crew tecnico, giornalisti e pubblico all'anteprima