Waterbury, notte di Halloween, 1988. Un omicida mascherato compie un massacro. Uccide una donna incinta e il marito, subito dopo estrae dal corpo della vittima la neonata. L'assassino è Tom Winston (Patrick Garrow) in realtà il padre della nascitura, prontamente catturato e destinato all'ergastolo.
Waterbury, 2017. Sarah Bennett (Katie McGrath) è sposata con il giornalista Dylan (Brandon Jay McLaren). Sarah, dopo avere aperto un negozio d'arte, decide di tornare a vivere nella casa del delitto. È lei, infatti la (ex) bambina scampata al massacro e vuole cercare di scoprire il perché degli omicidi. Il suo ritorno, però, coincide con l'inizio di una catena di delitti compiuti dal "carnefice": un serial killer che veste con una tunica nera e indossa una maschera da boia, lo stesso abito indossato da Tom la notte di Halloween del 1988. Le nuove vittime, in un macabro disegno di distorta concezione divina, vengono uccise dall'assassino secondo uno schema che risponde a punizioni destinate ai "Sette peccati capitali". Mentre Sarah si trova sempre più coinvolta, Dylan sembra volere approfittare della macabra situazione per fare carriera alla testata giornalistica in cui lavora.
Serie televisiva ideata da Aaron Martin, composta da otto episodi della durata di circa cinquanta minuti ciascuno. Interamente diretta da Craig David Wallace, la prima stagione è stata trasmessa su Netflix il 20 giugno 2017. Si inserisce nel genere giallo, con un plot fortemente in debito al classico Il silenzio degli innocenti per via dei Sette peccati capitali e per Sarah che, più spesso, si incontra in carcere con Tom, l'assassino che sembra essere a conoscenza delle mosse del suo emulatore. Con momenti di inattesa ferocia -pochi i delitti ma tutti estremamente crudeli e realizzati in maniera efficacemente impressionante- Slasher mantiene un ottimo ritmo sino ad oltre metà serie per poi crollare inaspettatamente a causa di uno sviluppo che diventa fin troppo prevedibile. L'episodio che chiude la prima stagione, poi, stona nettamente con tutti i precedenti: per un finale retorico e stucchevole che rasenta l'impossibile quando propone i due protagonisti mentre si allontanano in auto, felici e sorridenti, ripresisi a tempo di record dai tragici e indimenticabili avvenimenti.
La prima serie è stata seguita da una seconda e terza stagione, sempre diffuse su Netflix.
Valutazione: **1/2
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