Alain Delon, classe 1935, compie gli anni l'8 novembre: oggi. Confesso che sono stata una sua fan da sempre, fin da quando da bambina lo vidi sul grande schermo nei panni di Zorro. La mascherina nera mostrava gli occhi blu cobalto, e sfido qualsiasi donna, bambina o ragazzina a rimanere indifferente a tale sguardo.
Alain Delon è stato sicuramente una icona negli anni '70, un sex simbol, la sua vita è legata ad amori passionali e dai risvolti drammatici: con Romy Schneider in primis, una love story paragonabile a quella dei reali d'Inghilterra.
Dopo di lei molte, moltissime donne belle e famose, un matrimonio, 3 figli riconosciuti e altri no (ma dalle rassomiglianze imbarazzanti che non lasciavano molti dubbi). Questo post però non vuole essere un elenco di date e nomi, la carriera di Delon è conosciuta, non da tutti apprezzata fino in fondo. Il mio è un ricordo da pura fan “innamorata”, di quella ragazzina rapita dagli occhi cobalto, di quella che (negli anni '80) tutte le volte che c'era la pubblicità di una nota pellicceria si fermava impietrita dal mezzo sorriso accennato da Alain mentre pronunciava il nome “Annabella”...Dio, come mi sarei voluta chiamare così in quel momento.
Il mio ricordo sarà tutto in bianco e nero, sfumato di grigi e ombre, così come ho sempre immaginato la personalità di questo attore.
"La Piscina" 1968
"Il Gattopardo" (1962)
"Borsalino" 1970 sul set del film
chiudo con una foto a colori, che può raccontare le tante sfumature di un attore e un uomo. Auguri Alain.
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