Non aspettatevi da cherubino, ovviamente, film della Mostra di quest'anno, la n° 75.
Parlo della n° 10, anno 1949.
È l'anno in cui il premio al miglior film cambiò la sua denominazione (negli anni del fascismo "Coppa Mussolini") in "Leone di San Marco", confermata fino al 1953 per poi divenire, come oggi, "Leone d'Oro". Quel premio andò ad un film francese diretto da Henry-Georges Clouzot dal titolo "Manon". 100 minuti, bianco e nero.
"La rosa di Bagdad" (diretto da Anton Gino Domeneghini) e "I fratelli Dinamite" (diretto da Toni Pagot) sono invece le due chicche di quella mostra di 69 anni fa che presento alla vostra attenzione.
Detengono ex equo due primati: primo film a colori italiano ("Totò a colori" è del 1950) e primo lungometraggio di animazione realizzato in Italia.
La lavorazione di entrambi questi film era cominciata parecchi anni prima (sulla scia di "Biancaneve e i sette nani", Disney, 1937) e durò all'incirca sette anni. La ripresa in Technicolor, terminati i disegni, fu realizzata nel Regno Unito.
"La rosa di Bagdad" vinse a Venezia il 1° premio dedicato ai ragazzi e venne distribuito nelle sale italiane nel 1950, con un certo successo. "I fratelli Dinamite" invece stentavano ad affermarsi, finirono in magazzino ed ebbero però la loro rivincita nel 2004, ripresentati alla Mostra di Venezia (la n° 61) con una copia restaurata che ebbe grande riscontro; fu anche pubblicato il Dvd e proposto nella rubrica televisiva "Fuori orario".
Ho visto ieri il primo dei due ed è stata per me una piacevole sorpresa. Ma io non faccio testo, giacché i film d'animazione li ho sempre troppo trascurati. Però potrebbe anche qualcuno di vol voler seguire il consiglio di giansnow89, autore di una recensione **** di "La rosa di Bagdad":
" La rosa di Bagdad è senz'altro un classico da riscoprire, e di cui fare il punto di partenza di un percorso attraverso il piccolo, ma significativo mondo dell'animazione italiana. West and Soda, Allegro non troppo, Vip-mio fratello Superuomo, I Fratelli Dinamite, sono titoli che non possono proprio mancare nella cineteca di nessuno."
Da parte mia, sono lieto di segnalarvi che in rete sono visibili entrambi i film, ottimamente:
https://www.youtube.com/watch?v=AT3bqSBNheY
https://www.youtube.com/watch?v=IHaiG61CPBA
cherubino, 22 ottobre 2018
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