Svegliarmi la domenica mattina e apprendere che ci ha lasciato il maestro Carlo Vanzina (col quale qualche anno fa insieme al fratello Enrico noi del Dizionario del Turismo Cinematografico stavamo preparando a Milano l'evento per il 30mo anniversario del cult SOTTO IL VESTITO NIENTE) è un brutto risveglio. Persona squisita e autore troppo spesso sottovalutato ha diretto un solo film davvero brutto (OLE'), la maggior parte lavori discreti e godibili anche diventati cult, e qualche autentico capolavoro di critica.
Segnalo, in ordine qualitativo, i suoi 5 migliori film: 1) LA PARTITA, 2) SOTTO IL VESTITO NIENTE, 3) SAPORE DI MARE, 4) VACANZE DI NATALE, 5) al quinto posto ex equo tra il malinconico SAPORE DI TE, IL PRANZO DELLA DOMENICA, S.P.Q.R- 2000 E 1/2 ANNI FA (importante più che altro per essere stato il primo film a parlare di Mani Pulite), MONTECARLO GRAN CASINÒ e UN MATRIMONIO DA FAVOLA.

Un matrimonio da favola (2014): Adriano Giannini, Riccardo Rossi, Emilio Solfrizzi, Stefania Rocca
Il cinema dei Vanzina è importante perché, più di quello di autori anche troppo acclamati, ha saputo descrivere (quasi in maniera documentaristica) i cambiamenti della società nel corso degli anni.
Per questo motivo voglio ancora menzionare YUPPIES- I GIOVANI DI SUCCESSO, assieme a VIA MONTENAPOLEONE e altri un manifesto dell'Edonismo anni '80, SOTTO IL VESTITO NIENTE: L'ULTIMA SFILATA, film che difetta di una messa in scena televisiva ma che più di ogni altro tra i film del palinsesto del nuovo decennio ha saputo descrivere la differenza tra gli anni '80 del Boom e i giorni attuali, insieme a TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA (ultimo di una nuova trilogia sulla nostalgia) che fa lo stesso confronto ma con gli anni '90, MYSTERE, che usa lo spionaggio come anello di congiunzione tra gli anni '70 degli esotici erotici (nel finale) e il Cinema da Bere anni '80 (lo stesso anno dell'argentiano TENEBRE che tratta lo stesso argomento), SQUILLO, coevo sugli anni '90 e la prostituzione delle ragazze dell'Est in seguito alla Caduta del Muro di Berlino e MAI STATI UNITI, doppio senso del titolo e sigla autarchica (Welcome to Vanzina Lake!!!)...
Ci sarebbe ancora molto da dire sul cinema dei Vanzina ma è costellato da veramente troppi film.
Non ci resta, a questo punto, che salutare Carlo... uno degli ultimi veri maestri per le ragioni descritte sopra!!!

Sapore di te (2014): Martina Stella, Carlo Vanzina
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