Nel 2002, quando nacque il nostro sito, furono 4584. Era l’inizio di una storia di successo. Per tre anni continuarono ad aumentare. 7371 nel 2003, poche decine di meno nel 2004, poi nel 2005 il record: sfiorarono le 8000. Da allora è stato un progressivo calare (solo 1768 nel 2013), sino al 2014, quando il sito venne rinnovato e risalirono a 3200.
Ora siamo attestati intorno a 200/2500 all’anno.
Sono le playlist: un format che ci inventammo - prendendo spunto da quanto avveniva con la musica - e che poi si è diffuso anche in altri siti come il nostro. Semplicemente liste di film, elenchi raggruppati a piacere da chi li compila. Certo che se il criterio è personale, tipo “i film del 2017 che mi sono piaciuti di più”, allora il senso resta personale (nulla di male eh!). Ma se c’è un criterio di obiettività, tipo “tutti film girati in Patagonia” (ehe, sì, di nuovo la Patagonia!) ecco che la cosa può avere un valore documentale. Tra le playlist compilate su FilmTv.it dal 2002 a oggi - che in totale sono 69 mila - molte, moltissime sono liste tematiche interessanti: punti di partenza (o di arrivo) di ricerche, stimoli infiniti. Un vero e proprio strumento che abbiamo costruito tutti insieme, nel tempo. Un patrimonio.
Tra le cose che vorremmo fare una è animata dalla volontà di mettere un po’ d’ordine in questo archivio, per far riemergere questo tesoro nascosto che merita di essere reso più fruibile, navigabile, consultabile.
Non so se l’avete notato (nessuno in effetti se ne è lamentato) ma la nuova ricerca avanzata (che tanto ci piace usare) non fa emergere le playlist. Non ancora almeno. Per farlo occorre separare la crusca (le tante playlist poco utili che si sono sedimentate nel tempo), dal grano: ovvero le tantissime utili, che rispondono a domande precise.
Ci stiamo per mettere mano e proprio per questo vi chiediamo aiuto. La cosa è molto semplice: chi meglio di voi che le avete scritte sa quali liste abbiano valore? E allora fate un piccolo sforzo: tornate a quelle liste che avete compilato e taggatele. In moltissimi casi non è stato fatto (anche solo perché i tag furono introdotti solo nel 2014, quindi tutto il pregresso difficilmente poi è stato modificato). Fatelo, se potete, e fatelo con logica da archivista. Avete scritto una playlist sui film che hanno per protagonisti dei cani? usate il tag “cani”, ma anche quello “animali” che lo contiene. Non limitatevi quindi a definire l’insieme stretto che avevate preso a tema ma salite un gradino più sopra: i film sulla o intorno alla città di Roma meritano ovviamente il tag “Roma”, ma certamente anche quello “città” e "capitale". I film sulle biografie dei calciatori avranno ovviamente “calciatori” ma anche “campioni”, “calcio”, “sport”. E così via, con un po' di buon senso.

Se ci date una mano con questo lavoro di bonifica preventiva in non molto tempo potremmo fare una cosa molto bella che siamo sicuri vi piacerà moltissimo. 

Intanto abbiatevi una Buona Pasqua, un buon inizio di primavera.