Per forza di cose, mi sono abituato a guardare i numeri. Ogni mattina. Guardandoli ho imparato a interpretarli ma soprattutto a capire cosa ci sia dietro a una crescita, o a un calo. Sono i numeri degli accessi al nostro sito (che l’anno scorso ha stabilito il suo miglior anno di sempre, invero: e grazie). Se vi interessa l’anno scorso sono passati da FilmTv.it 16.809.421 utenti, che hanno consultato 98.856.487 pagina (ah mannaggia mancava poco ai 100 milioni!).

Il grafico è quello che vedete qui sopra: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017. Se lo osservate si vedono molte chiare alcune cose. È evidente come la curva sia alta nei mesi invernali, cali progressivamente verso l’estate, per risalire netta al rientro, a settembre. E poi su, su fino alla straordinaria punta che è… ma sì, il 26 dicembre, quando sono tutti a casa stanchi morti, esauriti dai pranzi e dalle cene natalizie.
In questa scala ampia si vede solo questo macrodato stagionale, intuibile. Le persone arrivano in genere in massa da noi per guardare cosa c’è in tv, o al cinema. E d’estate ovviamente le due attività sono meno gettonate. Poi si vedono le punte domenicali (questo autunno è stato molto molto regolare, lo potete vedere anche voi). Ma su una scala minore ho imparato a cogliere anche dati più minuscoli, meteoropatie più evidenti. Per esempio il 5 novembre, lo ricordo benissimo: dopo un lungo periodo di siccità e tempo relativamente buono arrivò la pioggia. E gli “ascolti” balzarono alle stelle: tutti a casa, paralizzati dall’arrivo dell’inverno (è quella punta che svetta più alta delle altre). Naturalmente si vedono anche altre cose: per esempio la coincidenza delle partite di calcio infrasettimanali, che abbassa la nostra audience in proporzione diretta all’importanza della squadra che gioca. Il burian di qualche giorno fa è stato subito evidente - tutti a casa e vediamo cosa danno in tv - ma altrettanto evidente è stata la gioia della sua fine e lo scoppio della quasi primavera (anche se dicono che non possiamo ancor cantar vittoria): si esce, finalmente.
Poi però è arrivato il 4 marzo e da allora non capisco bene cosa succeda. Per i distratti il 4 marzo ci sono state le elezioni. La sera era chiaro: stavate aspettando la maratona Mentana (o simili) e la domenica non è stata un gran che. Ma i giorni seguenti sono stati stranamente, insolitamente fiacchi. E non so bene cosa stiate facendo. Cosa vi succede? Non sono preoccupato per il sito, che va come deve. Sono un po’ in ansia per voi (per noi). Che avete fatto la sera negli ultimi dieci giorni? Un’ipotesi è che stiate seguendo più trasmissioni di politica. è successo anche a me. Ho guardato Ballarò, martedì scorso, e devo dire che era proprio interessante: si parlava di idee, per una volta, si approfondivano concetti (hey! ma sta cosa del reddito di cittadinanza - come la intende Fumagalli, almeno - è davvero interessante!). Ma forse non è solo questo. Non so: siete un po’ strani. Va tutto bene?
Ditemi come state per favore, cosa state facendo la sera. Non fatemi stare in pensiero.
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"io sto bene io sto male io non so cosa fare"... ieri sera però in cineteca a vedere L'assassino di quel genio di Petri. E tu come stai?
Solito ma il post elezioni l'ho dedicato in realtà agli Oscar, prima mi sono visto come era andata la notte in USA e solo dopo ho dato un'occhiata a quello che era successo da noi. Per il resto solito utilizzo del sito.
Io lavoro tutto il giorno, ma quando la sera, stanco torno a casa mia, durante la cena è una consuetudine scarrellare il telecomando alla ricerca di un film interessante da guardare. Il dito indice, in molti casi si ferma sempre sul tasto 8 del telecomando, perché li fanno sempre film avventurosi, oppure fantastici che a me piacciono molto. Per esempio Transporter 3 è risultato non soltanto interessante, ma ricco di azione ed avventura, il che ti tiene con il fiato sospeso per tutta la programmazione.
Io lavoro tutto il giorno, ma quando la sera, stanco torno a casa mia, durante la cena è una consuetudine scarrellare il telecomando alla ricerca di un film interessante da guardare. Il dito indice, in molti casi si ferma sempre sul tasto 8 del telecomando, perché li fanno sempre film avventurosi, oppure fantastici che a me piacciono molto. Per esempio Transporter 3 è risultato non soltanto interessante, ma ricco di azione ed avventura, il che ti tiene con il fiato sospeso per tutta la programmazione.
io cerco i classici (possibilmente in bianco e nero...) e l'altra sera mi sono fermata a rivedere il famoso Senso di Luchino Visconti con la famosa Alida Valli (che mi ha lasciata molto perplessa...), Qualcosa non mi quadrava e, a notte fonda (tanto è durata la programmazione a causa degli infiniti spot pubblicitari...) sono andata a rileggere l'omonima novella di Camillo Boito. Ma come ha potuto Visconti stravolgere (è la parola giusta) i caratteri di quel piccolo capolavoro, e come mai questo lavoro è stato tanto osannato? poteva benissimo dargli un altro titolo, ma per favore!... (naturalmente non mi risponderà nessuno...)
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