Tra i tanti strumenti che adopero quotidianamente sul computer - al netto ovviamente dei grandi classici (browser, video player, programmi di design, senza i quali il computer sarebbe per me un oggetto privo di significato) - ce n'è uno che reputo completamente insostituibile: un programmino che si aggiunge ai browser (Firefox, Chrome...) per fare screenshot (letteralmente foto dello schermo). Ne ho provati a decine e mi sono costruito nel tempo una vera e propria cultura in proposito. Se le cose dovessero andare storte, penso che potrei anche farne una professione da inserire nel CV: screenshotter dal 2002, una voce trasversale che scorrerebbe parallela a tutte le (poche) altre che lo compongono. 15 anni di screenshot non sono pochi, forse dovrei anche fare delle ricerche per verificare se esistono specifici piani di pensionamento per la categoria. Una minima, almeno, potrei strapparla.

Ho misurato che in un qualsiasi giorno eseguo tra i 50 e i 100 screenshot e la media non sembra scendere, anzi. Se da un lato posso affermare che con il tempo ho sviluppato un discreto occhio che mi permette di vedere subito tra le immagini proposte in una ricerca quella che si presta alle mie necessità finali in termini di dimensioni, cromatismi e formato, mi sono reso conto che la cosa sta assumendo le caratteristiche di una vera e propria devianza da quando, durante la visione di un film, salvo mentalmente gli screenshot in una cartelletta mentale. Ci sono film che ho dovuto rivedere il giorno successivo a velocità ridotta con il solo scopo di estrarre decine di immagini.

Una marea di primi piani di Uccellacci e uccellini di Pasolini (formato quadrato, un lavoraccio), ad esempio, o decine di inquadrature tratte da La notte di Antonioni, avanti e indietro con il cursore per prendere l'espressione della Vitti e di Mastroianni esatta, non prima, non dopo. Se la domanda che vi sporge spontanea è "Perché lo fai?" sappiate che non ho risposta certa ma anche che non sono affatto solo in questa deriva: esistono grandiosi siti di cinema portati avanti da instancabili screenshotter che sono diventati nel tempo collezioni straordinarie visitate da appassionati di cinema provenienti da tutto il mondo.

Facendo di questa perversione un gesto condiviso, quindi, ho deciso di venire alla luce e di presentarvene qualcuno (per motivi di spazio, non per protezione) tra i miei favoriti. Poi non dite che non penso a voi. Parto dall'alto e in alto c'è lui, Filmgrab. Non tanto per lo sguardo e per la finezza delle scelte quanto per la costanza: non si ferma e va dritto per la sua strada alimentando quasi quotidianamente il suo sito senza fermarsi di fronte all'immensità di film in uscita e rimanendo sostanzialmente impermeabile alla sensazione di svuotare l'oceano con un cucchiaino. Sul versante opposto invece c'è stillsfrmfilms; non aggiorna il sito da parecchio ma ha uno stile e un occhio impagabile, solo film di qualità e scelte impeccabili in quanto a rigore, composizione, significato, colori. Concludo con movie-screencaps che fa un'operazione decisamente folle e fosse anche solo per questo si è guadagnato tutta la mia simpatia: lui sostanzialmente di ogni film prende uno screenshot ogni tot fotogrammi e poi riversa tutto sul sito, se cercate il fotogramma di una specifica scena (a patto che il film sia nel suo archivio) lì la troverete. Sempre che abbiate la pazienza di sfogliare all'interno di una galleria di 6/7000 immagini a film (a seconda della lunghezza). Ma se sono riuscito a tenervi agganciati fino a qui significa che devo avere solleticato lo Screenshotter che è in voi. Se così fosse, non abbiate paura e ripetete con me: mi chiamo ___ e ho un problema con gli screenshot. Insieme possiamo guarire. O almeno divertirci.

Domande oziose, pertinenti e persino provocatorie sulla natura di questa malattia qui sotto. In privato, se provate pietà.