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La Republic di Martin Scorsese
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Neve Che Vola

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Dagli Anni Trenta fino alla fine dei Cinquanta, i diversi loghi degli studios all'inizio dei film erano carichi di associazioni e aspettative, e per me il nome Republic, sopra l'aquila sulla vetta della montagna, voleva dire qualcosa di speciale. La Republic Pictures era conosciuta come un marchio minore e povero, ma ciò che le mancava in quanto a prestigio e mezzi economici, lo superava in inventiva, sorpresa, e, in certi casi, vera innovazione. Tra i molti b movies prodotti dallo studio nel suo momento di maggior splendore, ci sono davvero molti titoli che sono stati sottovalutati o dimenticati, e che sono restati in attesa di essere rivisti. (Martin Scorsese).

Sono tutt'altro che un fan di Martin Scorsese, ma devo ammettere che di vecchi classici se ne intenda quasi quanto me.
Dopo il restauro di Johnny Guitar eseguito sotto la sua supervisione, e preceduto nelle sale da una breve presentazione del grande regista, stavolta tocca a trenta film misconosciuti (a torto?) targati Republic.

È spettato alla Paramount Pictures, a quanto pare, il restauro delle pellicole lasciateci in eredità dalla gloriosa casa di Herbert J. Yates, e sono state scelte dal regista in persona.


Non sono ancora riuscito a trovare l'elenco completo, anche a causa della fretta estrema che non mi permette di fare ricerche, ma dal trailer ho riconosciuto subito uno dei western a me più cari, Inferno di fuoco (Hellfire) diretto nell'ormai lontano 1949 dall'ottimo Robert G.Springsteen, uno che una piccola retrospettiva se la meriterebbe anche. Sì, perchè a fare di un regista un buon regista, non è solo la cosiddetta "autorialità", ma anche il semplice buon gusto o la capacità di dirigere con energia le scene d'azione. Sergio Leone diceva che per riuscire a dirigere per l'ennesima volta una sfida all'OK corral o un assalto al forte, e riuscire a mantenere vivo l'interesse, ci volevano grandi, grandissimi attributi. Stranamente, molti registi di un certo valore, come Lesley Selander, neanche vengono citati come autori western di rilievo, e spesso sono guardati con ingiustificata sufficienza.

https://youtu.be/hbYInnwlfL0

 Ho riconosciuto anche - tiro a indovinare, ma forse sbaglio, vedrò poi sull'elenco - A Stranger at My Door, che non ho mai visto (almeno credo), di Witney. All'epoca vivevo con libri illustrati sul western, e a furia di rivedere quotidianamente quelle finestrelle che riportavano una immagine, quasi mi sono fatto un'idea, certamente fantastica, di film che non ho mai visto. Conoscevo a memoria intere filmografie, in maniera priva di senso, solo per mantenere vivo il mondo a me caro del western. E anche adesso, vedendo la ragazza col fucile puntato contro l'ignoto in quel bellissimo b&n e le lacrime agli occhi, non riesco a non emozionarmi ed ho deciso che di film straordinario trattasi.
La presenza, in questo mucchio selvaggio di pellicole, di Hellfire (di cui già parlai qui,

//www.filmtv.it/post/29336/inferno-di-fuoco-1949-un-piccolo-particolare/#rfr:user-17431 

forse Scorsese mi ha letto^^) è per me la realizzazione di un desiderio vecchio di anni, da quando ero bambino, da quando, poco più che adolescente, andai con un videorecorder sotto braccio all'albergo di una città vicina pur di riuscire a registrarlo (mi andò male, ma non importa). Ne avevo un ricordo vivo, credo sia stato il destino a farmi incontrare col film di Springsteen, non capita spesso di girare i canali per caso e capitare esattamente sulla stessa scena per due volte, quasi come fosse stato un rewind magico, per darmi forse una seconda occasione di capire qualcosa.
Riuscii a rivederlo dalla vhs americana solo nel 1999/2000, non come lo ricordavo, in italiano e in b&n, bensì nel suo originale, glorioso trucolor, il sistema di colore della Republic. Non l'ho neanche mai virato sul b&n col telecomando, in b&n lo rivedrò, se lo rivedrò, solo risentendo anche quelle voci cariche di nostalgia.
Ecco una foto delle innumerevoli di Marie Windsor (qui se la ride del grande William Elliott, che nel mio elenco di volti di cowboy del cuore occupa uno dei primi posti) che ho preso su ebay, tratta dal film.



Le proiezioni, inizialmente previste a New York, andranno dall' 1 al 15 Febbraio, poi dal 9 al 23 Agosto.
Non spero certo di riuscire a rivedere Hellfire (e gli altri titoli) in sala qui da noi, ma mi auguro che verranno editati dei blu ray almeno negli States per poterne contemplare finalmente l'antico splendore visivo.

 

 Ora voglio vederlo, il branco di coyotes che dirà bene del film perchè lo ha detto Martin Scorsese. Martin Scorsese lo ha detto, è vero, ma Neve che vola prima di lui!

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