Durante il nostro tour attraverso gli artisti dell'Italia Underground abbiamo avuto modo di conoscere generi cine e fotografici curiosi come l'Urbex del quale abbiamo avuto una esauriente spiegazione su cosa sia che ci ha fornito, in una delle precedenti puntate, Albyphoto. Questa volta incontreremo e faremo due chiacchiere con Maggy Bettolla, altra artista celebre nella cinefotografia Urbex ed anche autrice di vari libri.
- Ciao Maggy e grazie mille di essere qua con noi. Dimmi, da quanto tempo pratichi Urbex?
- Grazie a voi per l'opportunità. Per rispondere a questa domanda partirei da una premessa: quando da bambina mi intrufolavo nelle casette dirute della Val di Vara e quando da adolescente costringevo gli amici ad entrare in ville centenarie dove il tempo si era fermato, non stavo facendo urbex, stavo vivendo una passione pura, priva di invidie, gelosie e competizione. Ritornando alla domanda, visito luoghi abbandonati da sempre: da circa 13 anni lo faccio documentandomi rispetto alla storia dei luoghi che visito e da circa 4 anni li fotografo anche.
- Dove è nata la tua passione per questo genere artistico?
- Non saprei, penso sia un'indole innata... quando mi avventuro per esempio in un manicomio abbandonato lo faccio per molti motivi: curiosità, adrenalina, ricerca e scoperta dell'ignoto, voglia di sapere e conoscere.
- Prediligi solo le location attorno alla zona dove vivi o ti capita spesso anche di spostarti lontano?
- Ho girato tutta Italia alla ricerca di luoghi abbandonati, rinunciando spesso alla classica vacanza al mare, che si trasformava invece in "vacanza nell'abbandono".
- Gli ambienti che preferisci esplorare quali sono?
- Sicuramente luoghi in cui il passato è molto presente, stanze piene di oggetti e di ricordi che mi aiutano a dare un senso a quello che sto guardando.
- Vediamo adesso i tuoi libri. Quanti ne hai scritti? Ce ne vuoi parlare?
- Ad oggi la Edizioni Giacchè ha pubblicato due miei libri, "Luoghi abbandonati. Tra borghi, castelli e antiche dimore della provincia spezzina" e "Luoghi abbandonati vol. 2: tra paesi fantasma, chiese, castelli e archeologia industriale dell'alta Toscana". Sono libri all'interno dei quali ho fuso la mia preparazione psicologico-antropologica con la storia e le foto dei luoghi abbandonati di 3 province (La Spezia, Massa Carrara e Lucca). Imminente è l'uscita del terzo, autoprodotto e scritto a quattro mani con Andrea Lobbia. Sarà un libro molto particolare per lo stile e la tipologia di tematica trattata... più di 250 pagine che racconteranno di 65 cimiteri abbandonati fra Liguria, Piemonte e Lombardia.
- Hai organizzato anche mostre fotografiche e/o proiezioni?
- Dal 2014 espongo le mie foto durante eventi e manifestazioni.
- Ti è già capitato di organizzare tour guidati su location abbandonate che ben conosci dove spieghi ad un pubblico di curiosi informazioni sul posto?
- L'anno scorso ho fondato l'Associazione Culturale Desertis Locis che si occupa proprio di riportare alla luce e valorizzare luoghi che sono chiusi, inaccessibili e spesso abbandonati. Luoghi storici che hanno bisogno di un supporto per ritornare a splendere. Con l'aiuto di Linda Martinelli, mia carissima amica e cofondatrice dell'associazione, e il supporto di altri associati, organizzo aperture straordinarie di ville, castelli, etc... normalmente chiusi al pubblico. Questa attività, anche se molto gratificante, impegna moltissimo del nostro tempo: il primo impegno è quello di rintracciare i proprietari dell'immobile e condividere con loro la nostra idea che vede i luoghi "abbandonati" non come una tassa ma come una risorsa, secondariamente, se il proprietario è favorevole all'iniziativa, si effettua un sopralluogo per stabilire lo stato dell'immobile e la reale fattibilità dell'evento. A questo punto, se si stabilisce che la struttura è idonea, si parte con l'organizzazione dell'evento e tutto quello che ne consegue.
- Ci sono vari tipi di artisti Urbex, da quanto abbiamo capito, quelli che forniscono dettagliatamente info sull'ubicazione, quelli che preferiscono rimanere sul vago (dicendo giusto al massimo la zona) e quelli che preferiscono rivelare nulla sulla posizione. Tu generalmente cosa fai?
- Io non faccio parte del mondo urbex e delle community dedicate al tema, ho un gruppo molto ristretto di amici con cui mi piace passare il tempo libero fra una villa in rovina e un paese fantasma, e con loro non ho segreti.
- Adesso parla un po' di te, che tipo di ragazza sei?
- Sono una ragazza solare, socievole, e vorrei la pace nel mondo..... ahahhahaah sto scherzando! Sicuramente non sono una persona facile, vivo benissimo la solitudine ma amo anche stare con le persone care, il mio amato gatto e gli animali in generale. Sono chiusa nel mio mondo e lascio entrare pochissime persone.
- Ti piace il cinema e leggere? Cosa prediligi come genere?
- Amo tantissimo entrambe le cose. Per i film prediligo horror (non quelli commerciali) e fantasy. Per quanto riguarda la lettura spazio molto, per esempio il libro che sto leggendo ora è "Criminál" di Salvatore Minieri.
- Hai qualche altra attività come hobby o lavoro?
- Ho altri due lavori che mi permettono di "sopravvivere", purtroppo è difficile riuscire a mantenersi facendo cultura, specialmente in Italia.
- E adesso vuoi dire qualcosa a chi segue e apprezza il tuo lavoro?
- Sicuramente voglio ringraziare tutte le persone che mi seguono e che partecipano alle mie attività. Molto spesso ho pensato di abbandonare tutto perché scrivere è un grosso impegno, così come lo è Desertis Locis, e quasi sempre il tornaconto è esclusivamente emotivo in termini di soddisfazione personale e quasi mai economico. Le persone che mi supportano hanno fatto in modo che io stia ancora seguendo il mio sogno.
- Grazie mille Maggy della bella chiacchierata!!!
- Grazie a te e un saluto ai tuoi lettori!!!
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