17… se nei paesi anglosassoni la sfortuna è rappresentata dal 13, in certe terre europee è il 17 ad essere numero funesto.

Ed è appunto questo 2017 un po’ la pietra tombale di molta storia dell’horror.

Dopo George Romero è toccato a Tobe Hooper.

NON APRITE QUELLA PORTA (1974).

Il Maestro dell’horror (ma non solo!) se ne è andato il 26 agosto del 2017.

Diventato celebre giovanissimo per un film azzeccato, NON APRITE QUELLA PORTA, in realtà sua seconda regia (c’è un misterioso dramma del 1969,inedito in Italia, EGGSHELLS), ha poi portato l’horror ai livelli del kolossal (ma lo aveva già fatto Kubrick con SHINING) con la megaproduzione targata Steven Spielberg POLTERGEIST- DEMONIACHE PRESENZE (1982).

POLTERGEIST- DEMONIACHE PRESENZE (1982).

L’onesto slasher IL TUNNEL DELL’ORRORE (1981) ha fatto scuola (più che altro per la location, mentre non è veritiera la voce che Dario Argento abbia copiato il protagonista cattivo per il suo PHENOMENA, del quale i due hanno in comune solo il fatto della Sindrome di Patau, mentre l’aspetto in sé è abbastanza differente).

Con SPACE VAMPIRES conosciamo la vampira aliena che avremmo sempre sognato d’incontrare (la sexyssima Mathilda May!).

Con INVADERS facciamo un gradito salto indietro agli anni ’50.

SPACE VAMPIRES (1985)

E con THE MANGLER- LA MACCHINA INFERNALE ci immergiamo nella dimensione drammatica cittadina di Charles Dickens.

E’ bene ricordare poi la ruralità di QUEL MOTEL VICINO ALLA PALUDE, le combustioni spontanee de I FIGLI DEL FUOCO, LA CASA DEI MASSACRI, IL CUSTODE dell’obitorio, LE NOTTI DI SALEM, il capriccioso DJINN… e, da non sottovalutare, il fatto di essere l'unico regista ad aver diretto un film in cui sono presenti sia Leatherface che Freddy Krueger (FREDDY’S NIGHTMARES- NO MORE MR. NICE GUY).

Praticamente, se ai suoi ragazzotti da macellare aveva consigliato di NON APRIrE QUEstA PORTA, lui di porte al nostro immaginario ne aveva aperte tante eccome. E speriamo che quest’anno funesto non ne chiuda altre...