Lord Stefano D'Anna... Cinedanna... Ecco qualche soprannome artistico nel quale è conosciuto nell'ambiente dello spettacolo il giovane torinese Stefano D'Anna. Il ragazzo fa molte cose e, soprattutto, ha un'intelligente filosofia sul nuovo ambiente indipendente italiano. La chiacchierata che faremo con lui rivela molto di questa nuova era artistica fatta di internet, sperimentazioni, etc... ma con un occhio che omaggia il cinema trash che fu e al quale dobbiamo molto.

-Ciao Stefano! Tu sei molto poliedrico nell’ambiente dello spettacolo, però cosa hai studiato di preciso?

-Ciao Dave! Sono diplomato al liceo artistico, ho studiato poi video produzione, oltre a quello, da anni studio musica e mi dedico allo studio della chitarra.

-Però a livello professionale nasci montatore o regista?

-Nasco più come montatore, ma poi siccome io e i miei amici avevamo qualche idea, abbiam provato a realizzarla.

-La tua specialità?

-La mia specialita??? La roba demenziale!!! Poi anche i videoclip.

-Quanti ne hai diretti di videoclip?

-Diretti 5, poi ho partecipato a diversi in cui ho montato, aggiustato i colori, recitato anche...

-E cortometraggi?

-Non ho partecipato a tanti corti, giusto 3 o 4. E poi, in molti, son comparso in ruoli minori!

-Hai un autore preferito?

-No, non me ne viene in mente uno al momento!

-Ti piace sperimentare visivamente?

-Sì, mi piace sperimentare visivamente. Anche perché la musica ha in se dei colori e quindi, per esempio mi piace tradurre la musica in immagini!

Appassionato di sperimentazioni visive, fotomontaggi e ritocchi al computer vediamo qua uno Stefano invecchiato dal digitale!

-Un’altra tua specialità sono i fotomontaggi divertenti. Parlaci di questa tua passione.

-Sì, i miei fotomontaggi... ahahahah! Cominciai al liceo per prendere in giro prof e compagni.

In realtà siete voi la mia fonte di ispirazione!

Ho la fortuna di avere molti amici simpaticissimi e particolari!

-Qualche altra passione?

-Mi piace mangiare bene, sono molto goloso. Per fortuna sono iperattivo, ho un gruppo con cui suoniamo dei pezzi scritti da noi, e stiamo buttando giù sceneggiature per possibili videoclip.. insomma, c'è un bel calderone!

Poi disegno, faccio caricature, dipingo…insomma dormo poco! E questo è un mio difetto!!!

Stefano alla chitarra.

-Riguardo la tua amicizia/collaborazione con noti personaggi come Andrea Dipré e Peppe Fetish che ci dici? Ti piace questo simpatico ambiente trash artistico alla Fellini del nuovo millennio? E in generale ti piace il trash?

-Il trash scorre nelle mie vene, soprattutto il peggio cinema trash di serie z (come quello recensito da Yotobi ad esempio) mi è sempre di ispirazione (soprattutto per capire quali errori evitare). Ho conosciuto Andrea Diprè un giorno per caso mentre suonavo ad uno spettacolo a Torino e lui era lì che presentava. Mi chiese di partecipare ad un suo video e io accettai (ero un po' brillo ma lo avrei fatto forse anche da sobrio). Peppe Fetish invece, essendo che mi reco spesso dai miei parenti a Napoli, lo contattai io perché lo avevo trovato simpatico e così gli offrii un caffè. Da quel giorno siamo amici.

Stefano D'Anna con l'amico Andrea Diprè.

-Il tuo genere cinematografico preferito qual è?

-Mi piace il genere comico, però anche il cinema di fantascienza, di azione e l'animazione.

-Che ne pensi dell’ambiente artistico italiano generale attuale?

-Beh oggi abbiamo internet che ci permette di avere uno sguardo molto più ampio, di roba interessante ce n'è però la gente va sempre di fretta vuole tutto immediatamente... che ansia!!!!

Il mondo dei social e dei talent però ha anche " appiattito" gli stili, guardate le varie recensioni di film e video virali.

Anche tali stili in realtà sono rielaborazioni e riciclaggi (basti pensare il montaggio frammentato stile Godard, poi ripreso dal programma tv "Le Iene" e oggi usatissimo per i video di recensioni...).

Alcuni video virali li trovo carini, son simpatici (per esempio quelli di Casa Surace, che son troppo simpatici!) però girano tutti intorno a degli stereotipi e alla fine tutti dicono sempre le stesse cose.

-Vorresti dire qualcosa a chi ti segue e sostiene?

-Beh Grazie! E' ovvio che senza il pubblico, tutto sarebbe inutile.

Grazie anche a te per l'intervista!

-E grazie Stefano te lo dico io per la bella chiacchierata!

Autoritratto di Stefano D'Anna.