Uno dei nostri tecnici legge appoggiato all'ingresso dell'inquietante villa

liberty del Barone Lamberto ai piedi delle Alpi Svizzere.

Il Parco della Fantasia è un parco a tema letterario e cinematografico che la città di Omegna (VB) ha dedicato al suo celebre concittadino Gianni Rodari, che qua è nato il 23 Ottobre del 1920 (e si è spento a Roma il 14 Aprile del 1980).

La struttura si trova precisamente all’indirizzo Parco P. Maulini 1, 28887 Omegna (VB).

Questa location è ricavata in parte in un ex acciaieria dismessa ed in parte nella gola del torrente Nigoglia (uno dei rari esempi mondiali di corso d’acqua che scorre verso Nord, nasce nel Lago d’Orta per muoversi in direzione delle montagne verso la Svizzera fino allo Strona) dov’è rappresentato da una passeggiata pensile che, apparentemente, sembra essere sospesa nel vuoto (come vediamo nella foto) dando l’impressione romantica di camminare sulle nuvole (una delle location del romanzo “C’era due volte il Barone Lamberto ovvero i misteri dell’Isola di San Giulio” di Gianni Rodari).

Uno degli ingressi del Parco della Fantasia dalla gola del torrente Nigoglia.

Qua vediamo la passeggiata sospesa col nostro tecnico che legge Stern.

All’interno del parco troviamo alcuni edifici particolari e grotteschi (come l’enorme villa liberty  che vediamo nella foto di apertura servizio che riproduce la villa dell'immortale Barone Lamberto, molto simile alle case delle pellicole thriller di stampo argentiano), un locale bar di tendenza, due enormi padiglioni d’acciaio, un museo dedicato al Mondo di Gianni Rodari, una struttura detta “I giardini de LA TORTA IN CIELO” che riproduce una location dell’omonimo film (realizzato nel 1973 e uscito in sala nel 1974, mentre il testo di partenza è del 1966) di Lino Del Fra con Paolo Villaggio, poi una serie di murales e una riproduzione delle scene del noto LA FRECCIA  AZZURRA (1996) di Enzo D’Alò.

Altri film tratti dalle opere del noto scrittore citati sono CIPOLLINO (1961, titolo originale CHIPOLLINO) di Boris Dezkin, tratto da “Il romanzo di Cipollino”, IL DISTRATTO GIOVANNI (1969, titolo originale RASSEJANNYJ DZOVANNI) di Anatolij Petrov, tratto dal romanzo “La passeggiata di un distratto”.