Piero Lo Preiato a Cannes nel 2017.

Nel nostro viaggio (che sembra non finire mai ma in questo caso è meglio così!) attraverso questa Italia dove la crisi nasconde artisti, location e pellicole da prendere in considerazione e, molte volte, sono vere e proprie sorprese abbiamo incontrato registi, tecnici, artigiani vari e visitato luoghi meravigliosi.

Se un tempo ad occuparsi d’arte e a promuovere talenti erano personaggi come Lorenzo il Magnifico adesso questi moderni “magnifici” hanno il volto di Vittorio Sgarbi, Luca Barbareschi e molti altri. A volte troviamo di questi valorizzatori di cultura nei luoghi più nascosti. Uno di questi è, appunto, Piero Lo Preiato che, nell’ambiente dello spettacolo, ha partecipato a film indipendenti e spot pubblicitari, realizzato calendari, fatto il modello, l’operaio, il tecnico, il testimonial, promuove libri, etc… e adesso è qua con noi a raccontarci un po’ com’è cominciata questa avventura e come si prospetta l’ambiente dello spettacolo nella provincia al confine tra il Canavese e le Risaie Vercellesi…

-Ciao Piero e grazie per essere qua con noi a concederci questa spero istruttiva ma comunque sicuramente interessante chiacchierata.

Come e quando è cominciata la tua esperienza nel Mondo dello Spettacolo?

-Ciao! Per caso 15 anni fa ho sostituito un modello ..Dopo essere stato selezionato tra il pubblico...

-Come modello per quali (se sono tante più che altro dicci le principali) aziende di abbigliamento od altro hai fatto da testimonial in spot pubblicitari?

-Quasi tutte le principali marche in Italia...Moschino… Diesel… Martini… etc…

-Come lo trovi, di questi tempi, l’ambiente della moda e della pubblicità?

-Esattamente come 15 anni fa!... Un mondo strano da cui non ti devi far coinvolgere troppo!... Può devastare…

-So che hai lavorato in film indipendenti come attore. In che film per esempio?

-Quello che ho amato di più è il film tratto dal libro LA RAGAZZA DEGLI ARCOBALENI di Rosy Marelli, dove ho un ruolo da protagonista.  Poi ovviamente lavorare con voi (tu e Luigi D’Alessandro) nel vostro horror ISMAEEL IL DEMONE… che ruffiano che sono ihjjjiii…

-Ah ah ah… grazie!!!

-Di solito com’era il rapporto sul set tra tecnici ed attori?

-Ottimo! Anche se non sono un buon attore... lo ammetto…

-Hai fatto anche altro, nel cinema e in televisione?

-Sì, molta pubblicità (ambito moda) e qualche apparizione.. ma non amo molto far  l’attore…

Piero Lo Preiato alla Tenuta Veneria, sita nel comune di Lignana (Vc),

una delle location del film RISO AMARO (1948/49) di Giuseppe De Santis.

-Recentemente hai posato per una serie di foto in location di film girati nelle risaie. Tra questi un capolavoro su tutti è l’immortale RISO AMARO. Che effetto ti ha fatto trovarti su location così importanti?

-Molto emozionato… adoro quel film, anche perché  abito più o meno vicino a quei posti meravigliosi... e poi Silvana Mangano e Vittorio Gassman per me sono quasi il Top!!!

-Dicono che queste terre, piene di posti desolati e curiose leggende, nascondano un che di magico. Tu che ne pensi?

-Il Principato di Lucedio è un posto esoterico per antonomasia... etimologicamente Lucifero- Dio… Lì si trova una base musicale che suonata al contrario riaprirebbe le porte per questo mondo a Yezhazel (cioè Lucifero)… etc…etc… (il famoso Spartito del Diavolo, del quale parlano anche molti film!).

Il celebre Spartito del Diavolo, sito nella cappella di Madonna delle Vigne,

Ex Staterello del Principato di Lucedio, ora frazione del comune di Trino (Vc).

-Una delle tue principali attività sembrerebbe essere il testimonial nelle presentazioni di libri di nuovi autori. Ti piace molto leggere?

-Sì! Adoro leggere testi antichi. . .Sumeri.. Egizi… secondo me L’Egitto da molte risposte. Comunque la mia passione è appagata, ho fatto da testimonial a più di 70 libri!!!

-Ti piacerebbe scrivere un libro?

-Sì… E grazie alla Undici, casa editrice di Giuseppe Celestino e Maurizio Roccato, forse questo sogno si realizzerà!

Piero Lo Preiato con i titolari della casa editrice Edizioni Undici.

-E partecipare ad un reality show?

-Oh nooo…odio i reality!... non lo farò mai!!!

-Abbiamo parlato di arte, cinema indipendente, splendidi luoghi, letteratura, etc… Pensi che il luogo dove sei cresciuto e hai vissuto sia da valorizzare culturalmente?

-Il mio paese natio è Verolengo... E penso che sia un paese che abbia molto da offrire, ad esempio lo splendido Santuario della Madonnina e altri edifici storici come la Torre della Violinista, le opere pittoriche degli Augero, i luoghi che hanno visto le lotte partigiane con celebri eroi come il nostro Delio Verna e molto altro ancora... ma si fa da sempre troppo poco per valorizzare questi patrimoni... e poi una volta c’era il curioso Palio del Verro, dove correvano  i maialini, poi bandito perché giudicato troppo violento…troppo violento, ‘nsomma... allora che dovremmo dire del Palio di Siena che è una carneficina ma si continua a farlo? Questo è un sintomo che politicamente ci battiamo poco… troppo poco!

-In conclusione tu che tipo sei?

- Io mi ritengo un tipo semplice…e detto alla Pierangelo Bertoli (“Amo più gli oppressi e le puttane”) ho sempre un occhio di riguardo per chi soffre e poi una mia grande dote è che so ascoltare!

-Cosa consiglieresti ad un ragazzo che vuole lanciarsi professionalmente nel mondo culturale, qualunque esso sia (giornalismo compreso!)?

-Retoricamente direi : “Scrivi sempre con la tua penna, non per ordini precisi di lavoro!” (Pierangelo Bertoli)

-Come lo vedi il futuro?

-Il futuro in Europa molto grigio... troppo in mano alle banche... troppe droghe devastanti... troppa poca etica... la vedo grigia... molto grigia!!!

-Grazie Piero è stata interessantissima la nostra bella chiacchierata!!!

-Grazie a te Dave e un saluto a tutti voi amici!!!