Si è appena conclusa la conferenza stampa che ha presentato la selezione ufficiale e le altre sezioni del Festival di Cannes 2011. Come al solito la grande attesa era per i film in concorso. E come al solito insieme alle molte conferne, anche qualche sorpresa.
Naturale che il nostro occhio cada subito sui due titoli italiani: Sorrentino e Moretti sono entrambi autori amati e premiati in Francia, la loro presenza non è una sorpresa, ma sicuramente una fonte di speranza. Del resto il film di Moretti, Habemus Papam, va nelle sale proprio domani e quindi potremo da soli presto farci un'idea della qualità di questo suo nuovo lavoro.
Entusiasmano anche altre presenze: ovviamente su tutte Terrence Malick - anche lui era dato tuttavia per scontato - che arriva finalmente a farci vedere The Tree of Life, cui lavora praticamente da una vita. Anche per il suo film è già certa la data di uscita in Italia: il 27 maggio, ovvero esattamente il primo venerdì dopo il termina del Festival di Cannes 2011, che aprirà l'11 maggio (con il film "francese" di Woody Allen) e terminerà domenica 22 con la premiazione.
Naturalmente molti i film di valore, almeno guardando i nomi: Cannes non manca mai di attrarre tanto l'establishment quanto di dare risalto (soprattutto) i grandi nomi del miglior cinema mondiale. L'Europa presenta così anche Almodovar, Kaurismäki (che non girava dal 2006) e Von Trier mentre giocano in casa i Dardenne, Bonello e Cavalier. Francese anche Maiween: la giovane attrice e regista francese (per intero si chiama Maiwenn Le Besco) dirige se stessa e Riccardo Scamarcio in una storia d'amore assai drammatica.
Sono invece poco più che esordienti due giovani cineaste: la scozzese Lynne Ramsay e l'australiana Julie Leigh. Per loro entrare nella selezione ufficiale del concorso di Cannes è già un successo gigantesco.
Se a questi nomi aggiungete quelli del maestro turco Nuri Bilge Ceylan, di Radu Mihaileanu, di Takashi Miiike e di Nicolas Winding Refn, arriverete facilmente a comporre il quadro di un festival che promette sicuramente molto bene.
Questo l'elenco completo
Film di apertura (fuori concorso)
Midnight in Paris (Woody Allen)
Midnight in Paris (2011)
di Woody Allen con Marion Cotillard, Michael Sheen, Owen Wilson, Rachel McAdams, Kathy Bates, Alison Pill, Adrien Brody, Tom Hiddleston, Léa Seydoux, Kurt Fuller, Mimi Kennedy, Carla Bruni, Nina Arianda, Corey Stoll
Concorso
La piel que habito (Pedro Almodovar)
L'apollonide - Souvenirs de la maison close (Bertrand Bonello)
Pater (Alain Cavalier)
Hearat Shulayim (Joseph Cedar)
Bir Zamanlar Anadolu'da (Nure Bilge Ceylan)
Le gamin au vélo (Jean-Pierre et Luc Dardenne)
Le Havre (Aki Kaurismaki)
Hazenu no tsuki (Naomi Kawase)
Sleeping Beauty (Julia Leigh)
Polisse (Maiwenn)
The Tree of Life (Terrence Malick)
La source des femmes (Radu Mihaileanu)
Ichimei (Takashi Miike)
Habemus Papam (Nanni Moretti)
We need to talk about Kevin (Lynne Ramsay)
Michael (Markus Schleinzer)
This must be the place (Paolo Sorrentino)
Melancholia (Lars Von Trier)
Drive (Nicholas Wiinding Refn)
Melancholia (2011)
di Lars von Trier con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Kiefer Sutherland, Charlotte Rampling, John Hurt, Alexander Skarsgård, Stellan Skarsgård, Brady Corbet, Udo Kier, Jesper Christensen
The Tree of Life (2011)
di Terrence Malick con Brad Pitt, Sean Penn, Fiona Shaw, Pell James, Crystal Mantecon, Jessica Chastain, Lisa Marie Newmyer, Tamara Jolaine, Jennifer Sipes, Will Wallace, Kari Matchett
Habemus Papam (2011)
di Nanni Moretti con Michel Piccoli, Nanni Moretti, Margherita Buy, Jerzy Stuhr, Renato Scarpa, Roberto Nobile, Massimo Dobrovic, Franco Graziosi, Leonardo Della Bianca, Lucia Mascino
La pelle che abito (2011)
di Pedro Almodóvar con Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Blanca Suárez, Eduard Fernández, Fernando Cayo, José Luis Gomez, Jan Cornet, Bárbara Lennie, Isabel Blanco
This Must Be the Place (2011)
di Paolo Sorrentino con Sean Penn, Eve Hewson, Frances McDormand, Judd Hirsch, Harry Dean Stanton, Heinz Lieven, Kerry Condon, Olwen Fouere, Simon Delaney, Joyce Van Patten, Liron Levo, David Byrne, Shea Whigham
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