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Sicilia Queer FilmFest (201)7
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Come di consueto ormai dal 2011, si terrà a Palermo a fine maggio il sempre più ricco Sicilia Queer FilmFest, straordinaria occasione per la cittadinanza palermitana di partecipare a un vero e proprio atto di Resistenza e Rivoluzione. Tramite la proiezione di più di sessanta opere fra cortometraggi e lungometraggi (nella location ormai collaudata dei Cantieri Culturali della Zisa, in particolare il Cinema De Seta e la sala Wim Wenders del Goethe Institut, ma anche nella storica sala Rouge et Noir dislocata in Piazza Verdi nel centro della città), il festival alla sua settima edizione si propone in maniera sempre più forte ed esplicita di promuovere attraverso la Settima Arte una Cultura del diverso che si estenda ben oltre le tematiche LGBT. Infatti è il concetto di queer ancora quest'anno, come negli anni passati, a far da padrone in un festival orgogliosamente eccentrico, fuori fuoco, ribelle, ma allo stesso tempo in grado di tessere un discorso lineare e coerente, come un fil rouge che attraversa in ogni edizione tutte le opere oculatamente e accuratamente scelte dai selezionatori: la necessità di una maggiore sensibilità nei confronti di linguaggi alieni ed estranei; la necessità di osservare con partecipazione e interesse modi e mondi diversi; la necessità di comprendere come l'Arte, nella sua urgenza e varietà, non sia una nicchia per pochi, ma un momento di condivisione per molti, che fa crescere la coscienza dell'individuo e degli individui. Insomma, state pur certi che nel bene o nel male, da una proiezione del Sicilia Queer è difficile uscire uguali a prima.

Il sottoscritto, EightAndHalf, segue le avventure di questo piccolo grande festival già dal 2014. Sono felicissimo di immergermi nei frettolosi e nervosi ritmi festivalieri ancora una volta (con relativa descrizione delle matte giornate festivaliere qui su FilmTv nei giorni a venire), e sono ancora più felice di sapere che, nel corso di tre anni, l'affluenza al festival è stata sempre più ricca (la serata di apertura dello scorso anno ha fatto il pienone nella Sala De Seta). E i compagni di visione con cui condividere e discutere le visioni sono sempre di più, a dispetto delle indimenticate visioni in solitaria della mia prima edizione (la quarta edizione del festival). 

Il festival avrà luogo dal pomeriggio del 24 maggio fino alla sera del 1 giugno, ma è da segnalare il workshop che terrà la regista Claire Simon per i giovani cineasti, accompagnato dalla proiezione di 6 dei suoi film più importanti, qualche giorno dopo il Festival.

Quest'anno il Sicilia Queer si avvale di un esilarante e dolceamaro trailer firmato Franco Maresco.

 

 

Ancora una volta il festival vanta una serie di sezioni. Come l'anno scorso, i concorsi sono due, quello delle Nuove Visioni (9 lungometraggi, opere prime o seconde), e quello di Queer Short (cortometraggi, 16 per la precisione), con una giuria quest'anno presieduta da Joao Pedro Rodrigues e formata da Arnold Pasquier, Jean-Sebastien Chauvin, Silvia Calderoni e Susanne Sachsse. Inoltre, a vantare numerose visioni "alternative" è la sezione Panorama Queer (in cui ci si limita per ora a citare la presenza di nomi del calibro di Bruce LaBruce, Bertrand Bonello, Sion Sono, Sebastien Lifshitz, ...). 

E ancora, a ricoprire il ruolo che ebbe Lionel Baier l'anno scorso è Gabriel Abrantes, regista cui quest'anno è dedicata la retrospettiva ufficiale della sezione Presenze, con i suoi 18 lavori (soprattutto corti e mediometraggi), tra i quali l'esilarante Freund und Friends che era stato già proiettato a Palermo l'anno scorso nella sezione Queer Short.

Il classico della Carte Postale a Serge Daney (che vanta in passato film come L'homme blessé di Patrice Chereau e Je, tu, il, elle di Chantal Akerman) è quest'anno l'enorme capolavoro di Jacques Becker, Le trou, letto da Serge Daney anche come film sull'omosessualità, e in effetti queer per molte altre infinite ragioni (un film di reale discontinuità nella storia del Cinema francese, dunque "diverso" ed "eccentrico" per antonomasia).

La sezione Eterotopie  è dedicata quest'anno alla Grecia, con un lungometraggio di Maria Kourkouta e Niki Giannari, Fantasmata planiountai pano apo tin evropi.

E, ultime ma non ultime, le due sezioni collaterali, Retrovie italiane curata da Umberto Cantone con due lungometraggi dimenticati di Marco Ferreri, e Premio Nino Gennaro che propone la visione di Tino della coppia Soukaz e Hocquenghem.

 

Concludo con la lista dettagliata dei film in programmazione. Con l'auspicio che quest'anno il Sicilia Queer sia sempre più grande e sempre più vicino a una città che ne ha proprio bisogno, e che tiene tesori ancora (purtroppo) nascosti a un tiro di scoppio dal frequentatissimo centro storico.

 

QUEER SHORT

Division Movement to Vungtau di Benjamin Crotty e Bertrand Dezoteux, Francia

A Wig And A Prayer di Jeff Schlags, USA

Filip di Nathalie Alvarez, Svezia

Les Iles di Yann Gonzales, Francia

Szep Alak (Beautiful Figure) di Hajini Kis, Ungheria

Secret Santa Sex Party di Charles Lum e Todd Verow, USA

Herculanum di Artur Cahn, Francia

La Piscina di Rocco Llambì e Mariana Winarz, Uruguay

Min Homosyster (My Gay Sister) di Lia Hietala, Svezia/Norvegia

Nocturnal di Alfonso Guevara, Messico

1992 di Anthony Doncque, Francia

Im Efgosh Kosem (If I Met A Magician) di Shaked Goren, Israele

Soy Alex (I'm Alex) di Itzuri Sanchez e Joss Manz, Spagna/Messico

Partners di Joey Ally, USA

Not K.O. di Xavier Sirven, Francia

Danny Wylde di Matthew Kaundart, USA

 

NUOVE VISIONI

Schau Mich Nicht So An (Don't Look At Me That Way) di Uisenma Borchu, Germania/Mongolia

Le Parc di Damien Manivel, Francia

El Futuro Perfecto di Nele Wohlatz, Argentina

The Beach House di Roy Dib, Libano

Disco Limbo di Fredo Landaveri e Mariano Toledo, Argentina

Bruder Der Nacht di Patric Chiha

Los Objetos Amorosos di Adrian Silvestre, Spagna

The Love Witch di Anna Biller, USA

Jours De France di Jerome Reybaud, Francia

 

PANORAMA QUEER

Little Men di Ira Sachs, USA

No Es Homosexual Simplemente El Homofilo Sino El Cegado Por El Falo Perdido di Equipo Palomar, Spagna

Paris Is Voguing di Gabrielle Culand, Francia

Because Of Love di Nathaniel Walters, Gran Bretagna/Italia

The Misandrists di Bruce LaBruce, Germania

Rester Vertical di Alain Guiraudie, Francia

O Ornitologo di Joao Pedro Rodrigues, Portogallo

A Ton Age Le Chagrin C’est Vite Passé di Alexis Langlois, Francia

Les Vies De Thérèse di Sébastien Lifshitz, Francia

Lives: Visible di Michelle Citron, USA

San Berillo Webserie Doc 3. Luci Rosse 4. Transessualità, Prostitutzione e Diritti di Maria Arena, Italia

Stereo Verso Infinito: Unfixed #6 di canecapovolto, Italia

Il Lato Inaccettabile Della Libertà 1-3 di canecapovolto, Italia

Uncle Howard di Aaron Brookner, USA

China China di Joao Pedro Rodrigues e Joao Rui Guerra da Mata, Portogallo

Almorada Vermelha di Joao Pedro Rodrigues e Joao Rui Guerra da Mata, Portogallo

Mahjong di Joao Pedro Rodrigues e Joao Rui Guerra da Mata, Portogallo

Silenzi E Parole di Peter Marcias, Italia

Die Mitte Der Welt (Center Of My World) di Jakob M. Erwa, Germania

L’Isola di Fabianny Deschamps, Francia

Sarah Winchester, Opéra Fantome di Bertrand Bonello, Francia

Ulrike’s Brain di Bruce LaBruce, Germania/Canada

Vivir Y Otras Ficciones di Jo Sol, Spagna

Antiporno di Sion Sono, Giappone

Queen Kong di Monica Stambrini, Italia

 

PRESENZE – Gabriel Abrantes

A Brief History Of Princess X, Francia/Portogallo/Gran Bretagna

The Hunchback (con Ben Rivers), Portogallo/Francia

Freud Und Friends, Portogallo/Svizzera

Anarchist King, USA

Olympia I & II (con Katie Widloski), USA

Visionary Iraq (con Benjamin Crotty), Portogallo

Too Many Daddies, Mommies And Babies, Portogallo

Palacios De Pena (con Daniel Schmidt), Portogallo

Taprobana, Portogallo/Sri Lanka/Danimarca

Ennui Ennui, Francia

Fratelli (con Alexandre Melo), Portogallo

Liberdade (con Benjamin Crotty), Portogallo/Angola

A History Of Mutual Respect (con Daniel Schmidt), Portogallo

Razor Thin Definition Of Punk, USA

Dear God Please Save Me, USA

Ornithes, Portogallo

Baby Back Costa Rica, Portogallo

 

CARTE POSTALE A SERGE DANEY

Il buco  di Jacques Becker

 

ETEROTOPIE

Fantasmata Planiountai Pano Apo Tin Evropi (Spectres Are Haunting Europe) di Maria Kourkouta e Niki Giannari, Grecia

 

RETROVIE ITALIANE
Storia Di Piera di Marco Ferreri, Italia

Il Futuro E’ Donna di Marco Ferreri, Italia

 

WORKSHOP (Claire Simon)

Le concours, Francia

Le bois dont les reves sont faits, Francia

Gare Du Nord, Francia

Geographie Humaine, Francia

Mimi, Francia

Coute Que Coute, Francia

 

EXTRA

Venus, Filo A Fadinha Lesbica di Savio Leite, Brasile

Hora di Yoav Brill, Israele

Pifuskin di Tan Wei Keong, Singapore

Le Repas Domenical di Céline Devaux, Francia

Cut di Dar Laor, Israele

Peep Show di Rino Stefano Tagliaferro, Italia

Haircut di Virginia Mori, Francia/Italia

For The Best di Youyang Yu, Gran Bretagna

Moms On Fire di Joanna Rytel, Svezia

L’Autre Coté di Isabelle Bourguiel, Francia

Repeindre Le Monde di Youssef Gebran, Francia

 

PREMIO NINO GENNARO

Tino di Lionel Soukaz e Guy Hocquenghem, Francia

 

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