ANTEPRIME DALLA FRANCIA:
"Appunti veloci e primo impatto sul cinema che ci precede, su quello che ci sfiora, o addirittura ci evita; film che attendiamo da tempo, quelli che speriamo di riuscire a vedere presto, ma pure quelli che, temiamo, non riusciremo mai a goderci, almeno in sala."
Molti nuovi film d’Oltreoceano si affacciano sul mercato della distribuzione cinematografica francese: si spazia dal thriller ambientato sulle Alpi di Verbiski, all’action in cui ritroviamo un ottimo Keanu Reeves. La donna che non deve chiedere è senza dubbio Miss Jessica Chastain con la sua spregiudicata e sentimentalmente arida (almeno inizialmente) Miss Sloane, mentre all’opposto il lato più puro dell’amore di coppia è celebrato dall’intenso Loving, proveniente dal Concorso di Cannes 2016. Dalle nomination Oscar, oltre a quest’ultimo (per l’attrice protagonista Ruth Negga), ecco pure l’esclusiva dell'australiano Tanna (tra i candidati al miglior film straniero), mentre dalla Festa di Roma l’ultimo film, presentato postumo nella capitale a soli tre giorni dalla scomparsa del grande maestro polacco Wayda: suo Afterimage, solido nelle tematiche, un po’ “usurato” e televisivo nello svolgimento.
Pure un Fassbender ribelle e sexy nella parte di un novello Robin Hood anarchico ma con qualche ripensamento.
Dall’est una occasione nuova per denunciare la condizione della donna nelle società mediorientali, con l’intenso La tempesta di Sabbia, vincitore di un premio al Sundance 2016.
Ma nel nostro cuore resta il film più piccolo e sperimentale, opera di una regista che riesce ogni volta a sorprenderci e pure ad entusiasmarci: lei è Claire Simon, il film documentario si intitola Le concours, apparso a Venezia 2016: la profonda ed intensa cineasta si interroga sulla validità di una selezione dalla quale dovrebbero emergere i pochi destinatari del futuro del cinema europeo: è possibile che una prova scritta ed un orale riescano davvero a tirar fuori i nuovi eredi della settima arte? Ed è moralmente giusta una selezione organizzata in questo modo? Che responsabilità hanno in questo contesto i valutatori? E quale a maggior ragione i prescelti stessi? Una sorta di conflitto tra le ragioni dell'etica attitudinale che premiano chi ha i numeri, e le problematiche inerenti la possibilità di dare una opportunità anche alla massa "normodotata" che si applica e si impegna per uno scopo preciso.
Quando il documentarista riesce a scomparire di scena, catturando l’essenza della vita che scorre, le espressioni, le emozioni che nessun attore, per quanto perfetto, potrà mai rendere uguali a quelle genuine e veritiere.
Ecco i film, elencati secondo un personale ordine decrescente di gradimento.
Alcuni tra essi, questa volta più del solito, usciranno pure da noi, per cui buona visione, se andrete a vederli.
1) LE CONCOURS
L'eccellenza vive delle regole di scelta e sintesi ispirate concettualmente a far emergere dalla folla i migliori;ma la formula non è mai esente da dubbi, o da errori di valutazione che potrebbero trascurare altri elementi che per varie ragioni non riescono ad emergere.Sempre sul pezzo,la Simon ci mostra sprazzi di vita vera in corso di definizione.
VOTO ****
2) LOVING
Una storia d'amore pura e totalizzante messa in croce dalle circostanze, dal perbenismo, dall'intolleranza che aveva radici profondissime ancora irraggiungibili nell'America bigotta e razzista di fine anni '50. Un bel racconto con cui il bravo Nichols rifugge falsi sentimentalismi e melodrammaticità sin troppo tipiche della produzione hollywoodiana.
VOTO ***1/2
IN USCITA IL 16/03/2017
Vittime della prepotenza maschile, che le usa a vario titolo per poi tralasciarle come oggetti inutili, le donne del lucido film della Zexer tentano di ribellarsi e reagire, per rientrare nei ranghi ed accettando amaramente il loro destino, coscienti che dal loro comportamento intransigente potrebbe derivare un danno più grave alla famiglia.
VOTO ***1/2
4) TANNA
L'ostinazione ad andare incontro a reciproci sentimenti di attrazione e passione spinge una giovane coppia alla fuga per opporsi ad un matrimonio di convenienza atto a suggellare la pace tra due tribù rivali. Un dramma dagli inediti sfondi tropicali suggestivi che si sviluppa su una trama shakespeariana dove il sentimento vince sulla regola.
VOTO ***1/2
5) JOHN WICK - CAPITOLO SECONDO
Desideroso di solitudine e calma interiore, il killer John Wick viene ricacciato nell’arena, anzi tra i sotterranei di una Roma tortuosa e piegata dai complotti dei clan mafiosi. Reeves riprende con classe un personaggio tenebroso e fortunato con cui tenta, direi egregiamente, di andare oltre il suo ormai mitologico, ma monolitico Neo di Matrix.
VOTO ***1/2
IN USCITA IL 14/03/2017
Contemporanei Robin Hood vivono clandestinamente tra le campagne verdeggianti di un Regno Unito di provincia. Vita anarchica indolentemente pacifica che non accetta compromessi, salvo qualche ripensamento per propri figli e le opportunità che vengono loro a mancare. Star di lusso per un piccolo film un po' irrisolto.
VOTO ***
Thriller di forte e suggestiva ambientazione, che si perde, dopo un avvio efficace ed accurato, nella necessità di dipendere dall'elemento esoterico-fantastico legato a antichi tormenti familiari. Meglio allora l'inizio ad effetto, che gioca bene le sue carte nel contrasto tra lo stress da risultato e la pace fasulla della clinica dell'inganno.
VOTO ***
IN USCITA IL 23/03/2017
Ragazzi vulnerabili di giorno, si trasformano in re della seduzione e del piacere proibito durante la notte. Al film, stilisticamente molto valido, accattivante, manca un po’ di anima e l’esperienza raccontata rimane un po’ troppo schematica o teorica.
VOTO **1/2
9) AFTERIMAGE
L'opera anticipatrice del grande artista visivo Strzeminski vive di entusiasmi dei molti discepoli che ne hanno accolto rapiti l'opera, ma pure dei travagli subiti dal partito al potere che egli non approva né riconosce. L'ultimo Wayda convince solo come tematica, sopraffatto da una messa in scena bolsa che ne soffoca l'impeto e le buone intenzioni.
VOTO **1/2
10) MISS SLOANE
La celebrazione della donna in carriera e con le palle, in un film soffocante costruito su una storia prolissa e verbosa che vede coinvolto un cast di un certo livello che si impegna il minimo sindacale nell'affrontare personaggi piuttosto piatti e prevedibili. Splendida la Chastain odiosa, meglio certo di quando si pente e si duole.
VOTO **
IN USCITA IL 4/5/2017
prossimamente.... qui a OLTRECONFINE:
YOURSELF AND YOURS: il nuovo cruccio amoroso del Rohmer coreano Hong Sang-soo
Dal Festival di Locarno, la vita combattuta della pittrice incompresa che anticipò l'espressionismo: PAULA
Un gioiello in stile vintage che cita Bava, prodotto con capitali francesi ed ambientato parimenti in Francia, singolarmente girato dal maestro giapponese di genere, l'ormai cult director Kiyoshi Kurosawa:
L'incontro tra due regine.... della recitzione d'Oltralpe, ovvero le due Catherine del cinema francese:
A CASA NOSTRA: si riforma l'azzeccata coppia Belvaux/Dequenne per parlarci della Francia insofferente, ma anche intollerante nei confronti di quelle che fino a poco tempo prima erano minoranze. L'approccio alla vita politica offerta dai potenti aguzzini e volpi del potere ad anime immacolate usate come agnelli sacrificali. Il film più politico del momento!!
e molto altro ancora!
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