Per il mondo del cinema è arrivata l'attesa notte degli Oscar. Tra glamour e politica, le ambite statuette hanno trovato i loro destinatari anche quest'anno, facendoli inevitabilmente felici: nessun premio è così ambito del resto. Il film più nominato di quest'anno era La La Land, cho ha trasformate in premi 6 delle 14 nomination, ben lontano dal record di 11 statuette vinte detenuto da Titanic, Ben-Hur e Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re.
I due contendenti più vicini in termini di nomination, Arrival e Moonlight ne agguantano invece rispettivamente 1 e 3.
Outsider della serata è di sicuro La battaglia di Hacksaw Ridge, con i suoi 2 riconoscimenti. Due gli Oscar anche per Manchester by the Sea.
Fuocoammare ha deluso le aspettative negando all'Italia il suo meritato riconoscimento nella categoria "miglior documentario" (a favore di OJ: Made in America). Telefonato l'Oscar per il miglior film animato a Zootropolis.
I premi agli attori hanno visto riconosciute le fatiche da non protagonisti di Mahershala Ali per Moonlight e di Viola Davis (alla terza nomination) per Barriere e quelle da protagonisti di Casey Affleck per Manchester by the Sea e di Emma Stone per La La Land. Miglior regista è invece Damien Chazelle per La La Land. La Academy ha infine decretato miglior film Moonlight.
Alcune curiosità sulla serata:
- ad aprire la serata è stato l'Oscar all'islamico moderato Ali come miglior attore non protagonista;
- Colleen Atwood agguanta il suo quarto Oscar come miglior costumista (per Chicago, Memorie di una geisha e Alice in Wonderland, gli altri tre);
- l'Oscar al miglior trucco parla italiano: i "migranti" Bertolazzo e Gregorini hanno dedicato la statuetta al nostro Paese; parla italiano anche l'Oscar per il miglior cortometraggio animato a Piper: Alan Barillaro (in foto con Marc Sondheimer) è figlio di un calabrese e di una abruzzese;
- nei suoi ringraziamenti, Sylvain Bellemare (Oscar al montaggio sonoro) ha reso giustizia ad Amy Adams, ignorata dall'Academy per il suo ruolo in Arrival, ringraziandola per l'impegno profuso;
- Kevin O'Connell (Oscar al suono) era alla sua 21ª nomination;
- standing ovation per Meryl Streep (dopo le battute sulla polemica con Karl Lagerfeld) e Shirley MacLaine (chiamata a premiare il miglior film straniero);
- il premio per Il cliente non può essere ritirato dal regista Farhadi, che ha disertato la serata per rispetto al suo Paese e agli altri i cui cittadini non possono entrare negli States per via delle decisioni prese dal presidente Trump. Per Farhadi, è il secondo Oscar nella stessa categoria: il primo era per Una separazione. A ritirare la statuetta è stata Anousheh Ansari, ex astronauta e ingegnere di origine iraniana;
- Andrew R. Jones, premiato per gli effetti speciali visivi, è al suo secondo Oscar: il primo era arrivato per Avatar;
- John Gilbert, Oscar al montaggio, ha dato ufficialmente il bentornato a Mel Gibson nel gotha di Hollywood («spero di vedere molti altri film diretti da te»);
- Justin Hurwitz si è portato a casa ben due statuette: colonna sonora e canzone, per La La Land;
- nell'introdurre il momento in memoriam, Jennifer Aniston si è commossa ricordando Bill Paxton, scomparso solo ieri all'età di 61 anni;
- per la prima volta nella storia, Amazon Studios riceve dei premi: sceneggiatura e miglior attore protagonista per Manchester by the Sea;
- con i suoi 32 anni e 37 giorni, Damien Chazelle diviene il più giovane ad aver vinto un Oscar come miglior regista;
- grande delusione per Isabelle Huppert, che avrebbe meritato la statuetta come riconoscimento di una carriera che non ha eguali;
- bruttissimo "incidente" sul finale: hanno clamorosamente sbagliato il premio al miglior film dell'anno. Per un errore di Warren Beatty e Faye Dunaway che hanno letto la busta errata, si era assegnato il premio a La La Land. Imbarazzo generale nello scoprire che il vincitore era Moonlight. Premio che passa letteralmente di mano e figuraccia in diretta mondiale. Neanche nella peggiore delle fiere di paese.
Questi i premi e a voi le deduzioni:
-----------------------------------
MIGLIOR FILM
------------------------------------
MIGLIOR REGIA
Damien Chazelle per La La Land
------------------------------------
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Casey Affleck per Manchester by the Sea
------------------------------------
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Emma Stone per La La Land
------------------------------------
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Mahershala Ali per Moonlight
------------------------------------
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Viola Davis per Barriere
------------------------------------
MIGLIOR FILM STRANIERO
------------------------------------
MIGLIOR DOCUMENTARIO
------------------------------------
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
------------------------------------
MIGLIOR FOTOGRAFIA
(Linus Sandgren)
------------------------------------
MIGLIORI COSTUMI
Animali fantastici e dove trovarli
(Colleen Atwood)
------------------------------------
MIGLIOR TRUCCO
(Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson)
------------------------------------
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
(Kenneth Lonergan)
------------------------------------
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
(Barry Jenkens, da una storia di Tarell Alvin McCraney)
------------------------------------
MIGLIOR COLONNA SONORA
(Justin Hurwitz)
------------------------------------
MIGLIOR MONTAGGIO
(John Gilbert)
------------------------------------
MIGLIOR SCENOGRAFIA
(David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco)
------------------------------------
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI
(Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon)
------------------------------------
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
(Sylvain Bellemare)
------------------------------------
MIGLIORI EFFETTI SONORI
(Kevin O'Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace)
------------------------------------
MIGLIOR CANZONE
City of Stars da La La Land
(Musica di Justin Hurwitz; parole di Benj Pasek e Justin Paul).
------------------------------------
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta