C'è stato un tempo in cui i cambi di redazione e di direttore di Film Tv proprio non potevano passare inosservati.

Un tempo lontano.

Migliore, per il sottoscritto.

Ora non sembra più interessare a nessuno chi dirige la rivista.

Eppure da qualche settimana a questa parte,sotto la guida di Giulio Sangiorgio, oltre a vari nomi sempre provenienti dal sito web Gli Spietati (ad es.Luca Pacilio) sono tornate  "vecchie  leonesse" come Emanuela Martini ( a mio modesto avviso diresse le migliori annate della rivista) , Pier Maria Bocchi, suo irriverente "fido scudiero" in molte battaglie.

Ed è arrivato il mio altrettanto amato "Guru" Gianni Canova.

Che bello poter leggere il suo sempre arguto pensiero sulle pagine di Film Tv.

Ma c'è ancora qualcuno che compera Film Tv ?

"Sai che c'è" ?

Come ha confidato "al nostro" Ettore Scola, a cena, dopo una proiezione per pochi intimi (Sigh !) di "C'eravamo tanto amati", 

"C'è che andare al cinema in Francia è figo, da noi no" !

Chi ha voglia di investire 2 euro, vada in edicola, comperi Film Tv e vada a leggersi l'articolo alle pagine 14 e 15.

Per iniziare.

C'è anche molto altro.

Date un'occhiata anche voi.

"Sai che c'è?"

Qualche lettore si lamenta "della qualità della carta" della rivista.

No, dico: ma siete seri?

E allora subito ci si sente come "il beneamato Don".

No, non il parroco della chiesa di zona.

L'altro.

Quello più famoso.

Ovvero il mitico Don Chisciotte de La Mancia di Miguel de Cervantes.

Detta alla maniera di Al Pacino in "Donnie Brasco":

"Che te lo dico a fare" !

"Sai che c'è?"

Ce la meritiamo questa povera Italia.

Sì, "C'eravamo tanto amati".