Nel 2015 il produttore Yoshiaki Nishimura decise di fondare un proprio studio di animazione, slegandosi definitivamente dallo Studio Ghibli. L'ultimo lavoro che aveva seguito in veste di produttore era stata la lunga e travagliatissima lavorazione de La storia della principessa splendente, andata avanti per oltre sette anni. Lo Studio Ponoc [nome che deriva dalla parola croata che sta per "mezzanotte"] non si sa ancora in modo preciso cosa significhi per l'universo dell'animazione giapponese, se un'alternativa allo Studio Ghibli, una sua appendice oppure una riproposta della stessa casa di produzione. Molti degli animatori che fino al 2015 lavoravano nell'azienda di Toshio Suzuki, adesso si sono resi protagonisti della creazione di un lungometraggio animato dal nome Mary and the witch's flower, in arrivo - in Giappone - quest'anno. Un teaser del film è stato pubblicato già diversi mesi fa ma solo adesso si sta animando un enorme presenza di appassionati che pretendono nuove informazioni riguardo l'opera, questo per via del suo regista: Hiromasa Yonebayashi [Arrietty, Quando c'era Marnie], uno dei "secondari" dello Studio Ghibli che più si sono fatti notare con i propri lavori negli anni scorsi [Quando c'era Marnie è stato anche candidato all'Oscar]. La preoccupazione che hanno gli appassionati - e cioè che ho anch'io - è proprio che questo lungometraggio significhi la fine dello Studio Ghibli. Già tempo fa Suzuki aveva riferito che "lo Studio si prenderà un lungo periodo di pausa!" [a parte Brontolo col suo bruco 3D], ma l'incombere di una nuova casa di produzione con al suo interno ex(?)-dipendenti del Ghibli fa temere un cambio di rotta irreversibile per la leggendaria fabbrica dei sogni di Takahata e Miyazaki. Ecco cosa intendevo prima con una riproposta della stessa casa di produzione.
Ecco il teaser :
Dalle prime immagini è possibile notare come lo stile d'animazione sia profondamente "Ghibli" in tutto, dal design dei personaggi [dai tratti tipici di Yonebayashi: puliti ma fortemente espressivi] alla fotografia accesa, fino alle animazioni, che ripropongono anche alcuni particolari che caratterizzano l'universo del maestro Hayao Miyazaki: si parla di una strega, di magia, di mutazioni [Kiki consegne a domicilio, La città incantata, Il castello errante di Howl, Ponyo sulla scogliera].
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