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Il Mereghetti 2017: aggiornamento per la community film tv
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Anche se non intendevo comprarlo, come ricordato in un post la settimana scorsa, alla fine il nuovo Mereghetti mi è stato regalato da un amico che conosce la mia passione inestinguibile per il cinema. Dunque, approfitto per effettuare io stesso quell’aggiornamento che avevo richiesto ad altri utenti nel post in questione. Segnalo soprattutto due tipi di film e relativi giudizi che sono stati inseriti dal curatore della nostra Bibbia per cinefili :

1)    i nuovi film che ottengono 4 stelle, sia quelli recenti (a dire il vero pochissimi) sia quelli del passato inseriti per la prima volta nel Dizionario o che hanno avuto una revisione critica con innalzamento del voto

2)    alcuni dei film più interessanti degli ultimi anni, con la valutazione numerica, sia nelle recensioni positive che nelle stroncature.

 

Non inserisco per ora alcun commento, curioso di leggere quelli degli utenti che eventualmente vorranno lasciare il loro... mi limito a notare che Mereghetti continua a rivalutare soprattutto cinema di genere (saranno contenti i fan di Carpenter, ad esempio, o di De Palma), mentre film indispensabili come C’era una volta in America, Il settimo sigillo o L’eclisse conservano i loro giudizi e punteggi mediocri. Interessante almeno la revisione di parecchi film di Tarkovskij, personalmente non ci avrei scommesso...

 

La grande scommessa di Adam McKay ****

Blue Jasmine ****

Crimini e misfatti **** di Woody Allen

 

Insiang (1976) di Lino Brocka ****

Come vinsi la guerra di Buster Keaton ****

 

Distretto 13- le brigate della morte di John Carpenter ****

La cosa ****

Il signore del male ****

 

Una moglie di John Cassavetes ****

Law of the border (1966) di Lutfi Omer Akad ****

 

La strada della paura****

L’emigrante****

Charlot soldato **** di Charlie Chaplin

 

Il corvo ****

I diabolici**** di Henri Georges Clouzot

 

Scanners **** di David Cronenberg

 

Vestito per uccidere ****

Scarface **** di Brian De Palma

 

L’estate arida **** di Metin Erksan

The house is black **** di Forugh Farrokhzad

Le lacrime amare di Petra von Kant **** di Rainer W. Fassbinder

Il tramonto degli eroi **** di Aleksander Ford

L’uomo che uccise Liberty Valance **** di John Ford

All that jazz **** di Bob Fosse

Un chant d’amour **** di Jean Genet

Così è la vita **** di Carl Junghans

Il viaggio di mamma Krausen verso la felicità **** di Phil Jutzi

La leggenda di Narayama **** di Keisuke Kinoshita

Born to lose**** di Lech Kowalski

Maudite soit la guerre **** di Alfred Machin

 

Heat-la sfida****

Insider- Dietro la verità **** di Michael Mann

 

Si alza il vento**** di Hayao Miyazaki

Gli amanti crocifissi **** di Kenji Mizoguchi

The secret of Kells **** di Tomm Moore e Nora Tworney

La messa è finita **** di Nanni Moretti

Quando il giorno incontra la notte **** di Teddy Newton

La scala musicale **** di James Parrott (Laurel e Hardy)

 

Narciso nero ****

La volpe**** di Powell e Pressburger

 

Un semplice evento **** di Sorab Shaid Saless

Madò **** di Claude Sautet

 

C’eravamo tanto amati ****

La terrazza **** di Ettore Scola

 

La nera di... **** di Ousmane Sembene

La storia della principessa splendente **** di Isao Takahata

Stalker **** di Andrej Tarkovskij

 

Le vacanze di monsieur Hulot****

Playtime**** di Jacques Tati

 

La signora della porta accanto **** di François Truffaut

Ovosodo **** di Paolo Virzì

Follia e amore **** di Wang Bing

 

Sabrina****

Arianna **** di Billy Wilder

 

Quo vado ? ** ½di G. Nunziante

Sole a catinelle *1/2 di G. Nunziante

Lo specchio *** (revisione) di A. Tarkovskij

Sacrificio *** (revisione) di A. Tarkovskij

Birdman  ** ½ di A. G. Inarritu

Boyhood *** ½ di R. Linklater

Il ragazzo con la bicicletta *** dei fratelli Dardenne

Due giorni, una notte *** dei fratelli Dardenne

Youth *1/2 di Paolo Sorrentino

Mia madre *** di Nanni Moretti

Il giovane favoloso *** di Mario Martone

Knight of cups ** di Terrence Malick

Il caso spotlight *** di Thomas McCarthy

Vizio di forma ***½ di Paul Thomas Anderson

Carol *** di Todd Haynes

La vita di Adele *** di Abdel Kechiche

Dheepan** ½ di Jacques Audiard

Il racconto dei racconti** ½ di Matteo Garrone

Lo chiamavano Jeeg robot ** di Gabriele Mainetti

Le meraviglie *** di Alice Rohrwacher

Adieu au langage *** di Jean-Luc Godard

Sils Maria** ½ di Olivier Assayas

Maps to the stars  *1/2 di David Cronenberg

Still Alice  ** ½ di Wash Westmoreland

Gone girl ** di David Fincher

The look of silence  ***½ di Joshua Oppenheimer

Winter sleep *** di N. Ceylan

Grand Budapest hotel ** ½ di Wes Anderson

Mommy di X. Dolan ** ½

Citizenfour *** di Laura Poitras

Revenant ** di A.G. Inarritu

Magic in the moonlight ** ½

Irrational man ** di W. Allen

Inside out *** di P. Docter

Il figlio di Saul ***1/2 di L. Nemes

Cenerentola *** di K. Branagh

Room *** di L. Abrahmson

The hateful eight *1/2 di Q. Tarantino

Big eyes ** ½ di T. Burton

Kynodontas ** di Y. Lanthimos

The lobster ** di Y. Lanthimos

Under the skin ** di J. Glazer

Il ponte delle spie *** di S. Spielberg

Sicario ** ½ di D. Villeneuve

Suburra ** di S. Sollima

Francofonia *** di A. Sokurov

Anomalisa *** di C. Kaufman

Mad Max fury road ** di G. Miller

Fuocoammare *** di G. Rosi

Sacro Gra **1/2

Perfetti sconosciuti **1/2 di P. Genovese

La pazza gioia ***1/2

Il capitale umano **1/2 P. Virzì

The neon demon pallino vuoto N. Winding Refn

L’uomo d’acciaio di Z. Snyder *1/2

Julieta *** Almodovar

Café society *** Allen

Father and son *** H. Koreeda

12 anni schiavo **1/2 S. McQueen

Ida *** P. Pawlikowski

The imitation game **1/2

Jimmy’s hall ** K. Loach

Anime nere ***1/2 F. Munzi

Leviathan *** A. Zvjagintsev

Foxcatcher *** B. Miller

Holy motors ** L. Carax

Il sale della terra ** W. Wenders

American sniper ** C. Eastwood

La teoria del tutto **

Whiplash ** D. Chazelle

Turner ***1/2 M. Leigh

I fiori della guerra *1/2 Z. Yimou

Il tocco del peccato ***1/2 J. Zhangke

Outrage *1/2

Outrage beyond *1/2 T. Kitano

Tabu *** M. Gomes

The wolf of wall street ** M. Scorsese

The act of killing ***1/2

Un piccione seduto su un ramo... **1/2 R. Andersson

Canzoni del secondo piano ***1/2 R. Andersson

Un ragazzo d’oro * P. Avati

No home movie *** C. Akerman

Taxi teheran ***1/2 J. Panahi

Amy ** A. Kapadia

Ave Cesare *** Coen

A proposito di Davis *** Coen

Il profondo mare azzurro ***1/2 T. Davies

The grandmaster **1/2 Wong Kar wai

Interstellar **1/2 C. Nolan

Lei *** S. Jonze

Frances Ha *** N. Baumbach

Frantz **1/2 F. Ozon

 

Hamish Linklater, Jeremy Strong, Steve Carell, Ryan Gosling

La grande scommessa (2015): Hamish Linklater, Jeremy Strong, Steve Carell, Ryan Gosling

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Ultimi commenti

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  2. Utente rimosso (marcopolo30)
    di Utente rimosso (marcopolo30)

    Insomma né più né meno come i Prof/Baroni universitari italiani che si limitano a firmare il lavoro svolto dai loro (sottopagati) assistenti...

    1. steno79
      di steno79

      Bello il paragone con i professori universitari. Ciao Marco

    2. BobtheHeat
      di BobtheHeat

      Scopriamo "l'acqua calda" dai...

    3. Utente rimosso (marcopolo30)
      di Utente rimosso (marcopolo30)

      Bè, Bob, non si tratta di fare scoperte ovvie, non era certo mia intenzione. Semplicemente mi chiedo il senso di scrivere un'opera enciclopedica firmata da una e una sola persona per poi andare ad ogni nuova edizione a rivedere voti e giudizi di migliaia di film. Personalmente comprai il dizionario (anno 1998 o giù di lì) perché amavo il fatto che tutti i film fossero stati giudicati dallo stesso 'esperto', dava al tutto un senso di omogeneità, diciamo così. E il rimescolare le carte ad ogni edizione fa venir meno il senso stesso dell'opera. A mio modestissimo parere, detto sia.

  3. BobtheHeat
    di BobtheHeat

    Sì sì per carità. Ma credo sia necessario esser sereni, dare il giusto peso alle cose: è del tutto normale che ci sia un lavoro di gruppo. Vale per tutti I dizionari, anche all'estero.

    Normale vi siano alcuni refusi ed errori ...parliamo di migliaia di film.

    Sono professionisti che fanno un buon lavoro.

    Un nostro film del cuore ha ora rispetto al dizionario del '95 due stelle e non due e 1/2? PazienzaE per oin arebbero 4? Pazienza!! Sul dizionario sono presenti "valutazioni basse" per un nostro regista del cuore, si chiami Cronenberg, To, Garrone, Lynch, Nolan, Dardenne... ? Ci sono voti "discutibili", ovvero per essere più chiari, troviamo assurdo che un film di Tarantino , Malick o Scorsese prendano ...solo..1 1/2 ??? Accettiamolo in tutta tranquillità. Non è che Mereghetti & co ... sono deficienti ..perchè supppniamo non amano... Tarantino. A mio avviso I dizionari possono essere uno strumento di consultazione abbastanza utile e Il Mereghetti è il più completo. A me personalmente la valutazione da 1 a 4 , più unica che rara,non a caso, non garba. Ma pazienza. Tra l'altro alcuni dei critici che collaborano attivamente alla stesura, sono tra I più competenti per il cinema asiatico. Certo è che bisogna indirizzarsi altrove per analisi approfondite. Penso a molte monografie , libri che parlano del noir piuttosto che del western ecc ...presenti (non senza difficoltà) in commercio. Comperiamo tutti più libri, andiamo tutti di più al cinema.

    1. Utente rimosso (marcopolo30)
      di Utente rimosso (marcopolo30)

      No, no, assolutamente, Bob. Io non critico il fatto che su alcuni film il dizionario possa esprimere un giudizio diametralmente opposto rispetto al mio. Ci mancherebbe altro! Quello che però sostengo è che anziché riproporre il dizionario con cadenza annuale (o quasi) apportando modifiche a film già recensiti, sarebbe più onesto limitarsi magari a far uscire solo un annuario con le recensioni di quei film usciti nell'ultimo anno. E così facendo Mereghetti riuscirebbe (forse) a scrivere tutto di suo pugno, con conseguente coerenza nei giudizi. Coerenza tra i suoi e i suoi, ovviamente, non tra i suoi e la vox populi.
      Detto questo, e reiterando tutte le mie perplessità sull'utilità di un tale mattone cartaceo nell'anno 2016, preciso che il Mereghetti è stato per me negli anni che furono fonte di innumerevoli scoperte cinematografiche e di ciò gliene sono grato.
      Un saluto,
      Marco

    2. steno79
      di steno79

      Parole sante Marco! Nel mio precedente post in cui chiedevo se qualcuno aveva acquistato il Dizionario, avevo proposto io stesso l'idea dell'aggiornamento... sarebbe la soluzione più onesta e sensata, anche perché eviterebbe di dover ristampare tutto un mattone che ormai è diventato quasi impossibile da sfogliare... poi la pratica delle modifiche andrebbe fatta con più cautela. Io stesso talvolta cambio i giudizi delle mie recensioni, ma di solito lo faccio tipo di mezza stella, è difficile che modifichi totalmente, invece il Mereghetti lo fa regolarmente. È una pratica che quando viene applicata su larga scala finisce per destare più di un sospetto. Ciao

    3. BobtheHeat
      di BobtheHeat

      Ricordo un Canova, un maestro della critica, che deluso dai film recenti di Loach, ripensava anche ai film degli anni '90... A 30 anni la si vede in un modo, magari a 60 diametralmente all'opposto. Ed ancora, certi film , persino alcuni decenni, invecchiano male. Revisioni sono lecite. Senza dimenticare, che certi titoli sono recensiti da persone differenti... su tutti I dizionari. È molto semplice. Martini, Gervasini, Bocchi , adorano Michael Mann. Mereghetti, in persona, non il dizionario, molto meno. E qual'è il problema.

    4. Utente rimosso (marcopolo30)
      di Utente rimosso (marcopolo30)

      "È molto semplice. Martini, Gervasini, Bocchi , adorano Michael Mann. Mereghetti, in persona, non il dizionario, molto meno. E qual'è il problema." Appunto, il problema è proprio questo. E stando così le cose sarebbe più onesto pubblicare un'opera che non porti il titolo di un solo critico, e firmare invece ogni recensione con il nome di chi quella recensione l'ha scritta. Come accade su FTV, senza andare a cercare troppo lontano.

    5. BobtheHeat
      di BobtheHeat

      Prendiamo serenamente atto che Sul dizionario Mereghetti, ad oggi, non ci sono le firme"

      Lo stesso accade per molti altri dizionari, in tutto il mondo.

  4. BobtheHeat
    di BobtheHeat

    Ps: L'aggionamento era stato fatto a metà anni '90. Ne possiedo una copia. Esperimento abbandonato. Un saluto

    1. steno79
      di steno79

      Abbandonato perché non gli conviene, in quanto incassano meno solo con l'aggiornamento. Però ripeto secondo me era un'idea più onesta e più pratica da realizzare... si aggiungevano quei film in più recensiti, stavolta mi pare siano tremila se ho capito bene, e si aggiungevano anche le revisioni, ma non si stava a riproporre tutta l'opera che ormai è ai limiti pantagruelici. Alla Baldini e Castoldi non la pensano così comunque. Ciao Bob

  5. BobtheHeat
    di BobtheHeat

    Mamet, "Il Colpo", citazione: "Il mondo ruota attorno all'amore: l'amore per I soldi".

  6. Antisistema
    di Antisistema

    Queste sono le rivalutazioni di Mereghetti nel 2017 rispetto alla precedente edizione? Premetto che è la prima volta che ho comprato un dizionario del cinema e ho scelto il suo perchè il Farinotti e il Morandini non mi convincevano e non me ne sono pentito per niente. Ovviamente, ci sono tante cose da correggere, ma anche cose lodevoli e che spingeranno ad approfondire la settima arte. Investire in questi dizionari è anche cultura un pò.

    Le rivalutazioni che hai messo sopra a mio avviso ci stanno tutte per i film che ho visto.
    Siccome pubblica un dizionario ogni 3 anni, e il suo tempo è sicuramente impegnato a recensire i nuovi film, credo che a poco a poco darà il massimo dei voti anche ai film dei registi da te citati. Già Stalker promosso a 4 stelline è un sintomo di ciò per esempio.
    Vedo che anche Mereghetti come me non ama per niente Inarritu (a me ha convinto pianamente solo con Amores perros), il suo cinema del dolore nazional popolare mi interessa ben poco.
    Forse eccessive 4 stelline al segreto di Kelles di Tom Moore, ma. probabilmente sono io che devo approcciarmi al meglio. Spero che nelle prossime edizioni rivaluti molti film di animazioni del maestro Oshii, magari qualcuno lo porti a 4 stelline.
    Sabrina e Arianna 4 stelline ne avevamo già parlato e per me è un si netto e sono contento che Mereghetti li abbia promossi in quest'ultima edizione del suo dizionario con il massimo dei voti. Arianna hai detto di non averlo visto e ti dico che è meglio di Sabrina, anche se azzardo una previsione che ti piacerà ma non andrai oltre le 4 stelline XD.
    Giorni Perduti deve ritornare a 4 stelline.
    Molto contento anche delle quattro stelline a quei tre film di Carpenter (che so essere stati rivalutati grazie ad un collaboratore del critico) Carpenter fà cinema di genere è vero, ma i suoi film sono pieni e densi di significati e analisi sociali. Carpenter non ha nulla da invidiare ai vari Kubrick, Tarkowskji, Hitchcock, etc... è un regista di grande spessore che negli Usa è sempre stato ben poco considerato, e mi fà piacere che la critica europea ufficiale (di cui è parte Mereghetti), incominci a mostrarsi recettiva verso tale regista.
    Mann con altri due capolavori è cosa giusta a mio avviso, è un poeta dell'urbano, come raffigura lui la metropoli e la poesia che pula in tali città, non lo fà nessun regista al mondo probabilmente.
    Narciso Nero con 4 stelline promosso è un piacere ^^.

    Vedendo i film nuovo e le stelline, è chiaro che molti film del passato con voti bassi, andranno rivalutati in positivo e lo stesso critico credo se ne stia rendendo conto.
    Mommy con 2 stelline e mezzo mi dispiace... e Mad Max Fury Road è una cantonata con quelle 2 stelline. American Sniper l'ha frainteso, non è un film fascista.
    Una stelline e mezzo all'ultimo Tarantino è pesante, a me è piaciuto, ma riconosco che è un film che ha diviso e spaccato e alla maggioranza della critica non è piaciuto. Ovviamente alla prossima edizione Pulp Fiction 4 stelline però.

    Ovviamente l'edizione del 2020 non credo proprio di comprarla.

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