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VACANZE ROMANE: UN VIAGGIO ORGANIZZATO ALL'INTERNO DELL'11° FESTA DEL CINEMA DI ROMA
di alan smithee ultimo aggiornamento
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Meryl Streep alla serata di presentazione di "Florence" di Stephen Frears

 

Viggo Mortensen alla presentazione di Captain Fantatic, nella rassegna Alice nella città.

 

Partecipare ad un festival, significa, per me, viverlo intensamente in tutto o quasi quello che fisicamente ed umanamente è possibile vedere.

Per questo, senza necessità di prepararmi a fondo molto tempo prima (sarebbe inutile, oltre che impossibile, visto che i libretti con le programmazioni cronologiche vengono fornite in tutte le occasioni, per via cartacea o via rete, all'ultimo istante), al momento del mio arrivo in loco, utilizzo una delle guide di cui vengo in possesso (che cercherò di conservare, pur sacrificata, scarnificata, ridotta a pezzi come una antica pergamena egizia fino alla fine della manifestazione, e pure in seguito, a memoria di quanto occorso) per tracciare una sorta di "cammino" cinematografico: un vero e proprio percorso, il mio, che mi impegna in zig-zag e sentieri fisici e mentali, a volte anche accidentati, costruiti nel tentativo di far quadrare proiezioni e orari, per cercare - questo è il mio intento principale, la mia passione, o magari, mi rendo conto, addirittura la mia ossessione - di visionare quanto di più possibile quella rassegna mette a disposizione degli accreditati e del pubblico.

Lasciando perdere il più possibile - non è mai stata una mia mira - tappeti rossi, foto alle star (tranne nei casi, peraltro tutt'altro che occasionali, in cui queste approdino in sala a presentare il loro film), rassegne stampa, interviste, Q&A e quant'altro mi possa sviare dalla visione delle opere, mia meta prediletta e fine ultimo (e quasi unico) della mia frequentazione festivaliera.

Da quest'anno, munito di un cellulare piuttosto volitivo, e cambiata la compagnia telefonica, aderendo ad una offerta interessante che fornisce un utilizzo giornaliero di GB molto generoso, ho tentato già da Venezia di scrivere qualcosa sui film visionati, già subito dopo la visione, approfittando di qualsiasi momento disponibile tra una programmazione e l'altra: code in attesa dell'apertura della sala, trasferimenti da una sala all'altra, il tram o la metro durante i trasferimenti (la metro risulta la migliore, per garantirsi stabilità e l'equilibrio per stare in piedi senza appoggiarsi), con una mano mentre si mangia un panino veloce in tre minuti. A volte costretto a lasciare in sospeso la recensione, non riuscendo a terminarla, lasciandola colma di imprecisioni, di errori di battitura (che a volte restano, e di ciò mi scuso con un certo imbarazzo, perché magari già impegnato a scrivere le impressioni a caldo del film successivo appena visionato).

Seguire un festival è uno svago per me, pur se piuttosto significativo, anche un pò stancante, lo ammetto: una media di 5/6 film quotidiani (ma a Torino ne vedo tranquillamente...si fa per dire, anche 7 al dì), a cui dovrebberio corrispondere altrettante recensioni, seppur brevi, sommarie, in quanto rimanere in ritardo significa accumulare un ritardo doppio il giorno dopo, con un numero eccessivo di film di cui parlare, quando il ricordo ed i dettagli si fanno confusi e sbiaditi a causa della visione continua ed ininterrotta.

Un inferno, penseranno alcuni, probabilmente. Tutt'altro, tutto il contrario, almeno per me. I ritmi veloci mi entusiasmano, le visioni multiple mi galvanizzano, il festival vissuto così intensamente acquisisce il significato molto intimo di un'avventura che si spiega solo con una passione travolgente, oltre che con un pizzico di (in)sana follia.

La Festa del cinema di Roma ha il pregio, ogni anno me ne convinco sempre di più, di sentirsi più svincolata dalla necessità di far sue opere prime assolute, e può permettersi, al pari del TFF, di attingere da altri festival che la hanno preceduta, o far sue opere che, per genere, glamour, destinazione commerciale, alcuni tra i principali altri festival rifiuterebbero o al massimo collocherebbero fuori concorso o in sezioni comunque collaterali.

Ecco perché la Festa, col suo concorso blando, saggiamente senza giuria (anche per una mera e sana questione di budget), presenta spesso una qualità media di film al suo interno superiore a molte altre più accreditate manifestazioni "rivali".

La mostra veneziana di quest'anno, nonostante qualche suo picco ineccepibile, ne è un esempio esemplare: molti dei film in concorso a Venezia quest'anno, pellicole italiane in testa, sono apparse davvero deludenti, se non proprio impresentabili in quel contesto. Ad oggi, oltrepassato ampiamente il giro di boa, sono attualmente almeno 4/5 i film che meritano 4 stelle o anche più, ovvero l'eccellenza. Qui sotto scoprirete quali sono, tenendo presente che la valutazione, come sempre ed inevitabilmente, è frutto di considerazioni e gusti in maggior misura personali, dunque opinabili e indicativi solo in parte.

Parlando di "percorsi", ho pensato di scrivere questo mio unico post sulla Festa del Cinema, organizzato come un "post in progress", destinato a completarsi man mano che il mio programma sarà giunto a compimento.

I film che troverete nel cammino che seguirà, scandito in ordine cronologico di visione, saranno sinteticamente indicati dal titolo e dal voto relativo; per la recensione potrete accedere direttamente cliccando sul titolo.

Buona lettura, sperando che molto di quanto visto, possa presto arrivare in sala. Per una buona parte di titoli sappiamo già che sarà così.

 

P.S.: ho cercato di dare un titolo ad ogni giornata: spesso, per totali coincidenze, si accumulano tematiche, generi, argomenti ricorrenti che rendono ancora più emozionanti queste giornate molto intense e stimolanti.

GIORNO 1: RAGAZZI CATTIVI

-ore 17.00 MOONLIGHT di Barry Jenkins voto ***

-ore 19,30 SNOWDEN di Oliver Stone VOTO ***1/2

GIORNO 2: INTROSPEZIONI

-ore 9,00 SOLE CUORE AMORE, di Daniele Vicari voto **1/2

-ore 12,00 TODO LO DEMAS di Natalia Almada voto ****

-ore 15,00 tento con l'amico Port Cros la visione di Afterimage di Andrzej Wajda, ma la sala Borgna è piena e rimango fuori dalla proiezione....accidenti.

-ore 17,00 MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan voto ****

-ore 19,30 7:19 di Jorge Michel Grau voto ***

-ore 22,00 THE BIRTH OF A NATION di Nate Parker voto **

GIORNO 3: NON-FICTION

-ore 9,00 INTO THE INFERNO di Werner Herzog voto ****1/2

-ore 11,00 LA PRINCIPESSA E L'AQUILA di Otto Bell voto **1/2

-ore 14,00 THE LAST LAUGH di Ferne Pearlstein voto ***

-ore 17,00 SING STREET di John Carney voto ***

-ore 19,30 LAND OF THE LITTLE PEOPLE di Yaniv Berman VOTO ***

-ore 22,00 LA FILLE DE BREST di Emmanuelle Bercot voto ***

GIORNO 4: LE DONNE E LA LORO MANCANZA

-ore 9,00 IRREPROCHABLE di Sébastien Marnier voto ***1/2

-ore 11,00 UNA di Benedict Andrew voto ***

-ore 14,30 2NIGHT di Ivan Silvestrini voto **1/2

-ore 17,00 TRAMPS di Adam Leon voto **1/2

-ore 19,00 THE LONG EXCUSE di Miwa Nishikawa voto ****

-ore 22,00 CAPTAIN FANTASTIC di Matt Ross voto ***1/2  presentazione ufficiale in presenza di Viggo Mortensen e del regista Matt Ross

GIORNO 5: COSPIRAZIONI

-ore 9,00 GOLDSTONE di Ivan Sen voto ***

-ore 11,00 NAPLES '44 di Francesco Patierno voto ***1/2

-ore 14,30 NOCTURAMA di Bertrand Bonello voto ****1/2

-ore 17,30 DENIAL di Mick Jackson voto **

-ore 19,30 THE SECRET SCRIPTURE di Jim Sheridan voto **

-ore 22,00 THE ACCOUNTANT di Gavin O'Connor voto **

 

GIORNO 6: ANIMALETTI DEL CUORE

-ore 9,00 MARIA PER ROMA di Karen di Porto voto ***

-ore 11,00 NOCES di Stephan Streker voto ***1/2

-ore 14,30 KIBO E LA SPADA MAGICA di Trevis Knight voto *

-ore 16,00 pausa per predisposizione "post"

-ore 19,00 AL FINAL DEL TUNEL di Rodrigo Grande voto ***1/2

-ore 21.30 LA CAJA VACIA di Claudia Sainte-Luce voto **1/2

 

GIORNO 7: BIOPIC-MANIA

-ore 9,00 FRITZ LANG di Gordian Maugg voto ****

-ore 11,00 GENIUS di Michael Grandage voto **1/2

-ore 14,00 GOODBYE BERLIN di Fatih Akin voto ***

-ore 17,30 HELL OR HIGH WATER di David Mackenzie voto ****

-ore 20,00 FLORENCE FOSTER JENKINS di Stephen Frears voto ***

 

GIORNO 8: SONO AFFARI DI FAMIGLIA

-ore 9,00 LA MUJER DEL ANIMAL di Victor Gaviria voto ***

-ore 11,00 THE HOLLARS di John Krasinski voto ***

-ore 14,30 MY FIRST HIGHWAY di Kevin Meul voto ***

-ore 17,00 SWORD MASTER 3D di Derek Yee voto **

-ore 18,30 IMMORTALITY di Mehdi Fard Ghaderi voto ****

 

GIORNO 9: PENSIERI, PAROLE, OPERE & OMISSIONI

-ore 9,00 ROCK DOG di Ash Brannon voto *

-ore 11,00 I AM NOT A SERIAL KILLER di Billy O'Brien voto *1/2

-ore 14,00 LA ULTIMA TARDE di Joel Calero voto **1/2

-ore 16,30 7 MINUTI di Michele Placido voto ***

-ore 20,30 LION di Garth Davis voto **

 

GIORNO 10: ALICE NELLA CITTA'

-ore 11,00 LOVESONG di So Yong Kim 

-ore 12,30 http://SWISS ARMY MAN di Daniels

-ore 15,30 LITTLE WING di Selma Vilhunen

 

Tra i film della Festa già visti altrove, segnalo e consiglio caldamente la visione di:

-LA TORTUE ROUGE di Michael Dudok de Wit voto ****1/2

-TRAIN TO BUSAN di Sang-ho-Yeon voto ****

 

Nella selezione ufficiale l'ha spuntata CAPTAIN FANTASTIC, di Matt Ross, ed è una buona notizia.

 

 

 

 

 

 

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