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A proposito di Gianfranco Rosi
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È di due giorni fa la notizia che Fuocoammare sia stato candidato dalla commissione apposita a concorrere per l’Oscar al migliore film straniero in lingua non inglese. Invano da due giorni cerco la notizia sui siti specializzati. La minimalizzazione, quando non il silenzio, si sta facendo assordante, anche se qua e là emerge qualche dichiarazione sprezzante, o il disappunto di un noto regista nostrano (non intendo soffermarmici) per la circostanza di non averlo candidato fra i documentari.

Rosi ha girato un film, che è anche molto ben documentato, sulla tragedia dei profughi dall’Africa e dal Medio Oriente, che a Lampedusa arrivano dopo che le segnalazioni di prammatica avvisano la Capitaneria di Porto del naufragio di qualche barcone super affollato sul quale donne, bambini, vecchi sognano sfuggire agli orrori che stanno per travolgerli. Come ho scritto, però, a suo tempo, il film non è un’inchiesta giornalistica su questi sbarchi, perché Rosi “è un regista che si esprime in modo molto personale… attraverso il racconto cinematografico”. Rosi, cioè, racconta e non si limita a descrivere. Un vero film, dunque, a cui personalmente auguro molta fortuna, e anche uno sguardo più benevolo non solo da parte della nostra altezzosa critica cinematografica sempre pronta, però, a perdonare il vuoto desolante della nostra produzione con giudizi un po’ troppo generosi, ma di quel pubblico che, sempre più impaurito dagli sbarchi, dimentica facilmente la propria umanità e lascia sul web, intorno a questa designazione, commenti davvero irriferibili .

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  2. laulilla
    di laulilla

    Speriamo davvero! Grazie

  3. Marcello del Campo
    di Marcello del Campo

    Il fatto è che questo sito mi sorprende: circa 50 recensioni a favore di “Jeeg Robot” - che è solo divertente per passare un paio d'ore - e una miserrima attenzione per un film, certo non perfetto ma degno di qualche lode nel nostro misero panorama cinematografico tutto casa famglia chiesa nevrosi poliziotti e camorristi. E che dire del pompatissimo "Perfetti sconosciuti" che zavorra un "Carnage" da cassonetto e rischiava di essere eletto agli Oscar. O "La pazza Gioia" in un paese che ha dato "I pugni in tasca" e "Matti da slegare". Certo, Gianfranco Rosi non tocca la grandezza di Un Lav Diaz ma un po' di grande cinema tra le pieghe, talvolta magiche, di "Fuocoammare" mi è parso di vederlo. Con buona pace di Paolo Sorrentino.

  4. laulilla
    di laulilla

    Grazie. Non avrei voluto toccare quest'ultimo tasto dolente, perché è proprio uno di quei vuoti in carta luccicante che meno sopporto, ma visto che ne hai parlato tu... Ho visto anche il pompatissimo La vita possibile. Ma per favore! Certo, questo di Rosi non è uno dei capolavori più grandi, ma io, nel mio piccolo, sono molto contenta!

  5. ezio
    di ezio

    Gli auguro anch'io buona fortuna...tante' che il film e' gia' in mio possesso (ma devo ancora vederlo).....anche se non sono un grandissimo estimatore del genere "documentari"....ho anche il primo film di Rosi (Sacro Gra ,quello che ha vinto il Leone D'oro)....discreto...ma aveva qualcosa di incerto ,non mi convinceva del tutto (parere personale ,ovviamente)...grazie Laulilla di avere ricordato questo suo ultimo lavoro....

  6. laulilla
    di laulilla

    Grazie, Ezio. Neanch'io amo i documentari, ma proprio per questo apprezzo questo regista che, partendo dall'osservazione della realtà, riesce a raccontare una storia, o tante storie, perché il fatto osservato nelle sue mani raggiunge un buon livello di simbolizzazione, come era accaduto con Sacro GRA, che a me era piaciuto (se vuoi puoi trovare sul mio blog la mia recensione di allora) e come accade con Fuocoammare che è un film più maturo, per il quale il regista ha lavorato sodo e ha sofferto molto.
    Sono inorridita per quello che ho letto sul web, per quello che non ho letto, quando avrebbe dovuto essere almeno riportata la notizia e per quello che ho sentito dire da Sorrentino. Qualche volta mi sembra proprio brutto vivere in questo paese.
    :-)

    1. ezio
      di ezio

      hai ragione....certe frasi si potevano evitare....hai ragionissimo

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