In rigoroso ordine alfabetico. Perché le bufale bisogna confezionarle bene, altrimenti non funzionerebbero, smentendo tristemente la loro stessa natura. Facciamo un piccolo passo indietro, sì. Il 5 settembre nel corso di un'intervista esclusiva a Variety Paolo Sorrentino annuncia il suo prossimo progetto: si tratta di "Loro" (l'oro), un film su Silvio Berlusconi e sul suo ambiente. Fin qui tutto bene, vero, etichettato, certificato, dall'autorevolezza della fonte. Passa qualche giorno e sulla rete dilaga la notizia che a interpretare Berlusconi sarà Massimo Boldi. Notizia ripresa da tutti i media e rimbalzata in ogni angolo raggiungibile dallo sguardo. Fino a quando qualcuno non si chiede semplicemente "Ok, ma la fonte originaria di questa notizia quale sarebbe?" Da lì alcuni volenterosi sono partiti con una serie di ricerche a ritroso finché un articolo ha svelato il mistero attribuendo ad Angelo Zabaglio, alias Andrea Coffami, un simpatico scrittore che non esiterei a definire satirico, la totale paternità della "notizia", lanciata attraverso una pagina personale nella categoria autori all'interno della piattaforma fanpage.it. Visitatela. E date un'occhiata anche agli altri contributi dello stesso autore in cui spiccano titoli rivelatori tipo "Come combattere il colesterolo senza armi da fuoco". D'altronde nella stessa pagina da cui è partito tutto l'autore descrive se stesso dicendo "Sono nato a Latina ma vivo a Roma da molti anni perché mi piace Napoli ma la trovo troppo distante dalla capitale. Ho pubblicato dei libri di carta per il puro piacere di abbattere alberi." Adoro questo humour caustico e mi piacerebbe avere Coffami/Zabaglio come compagno di sbronze ma non condividerei neanche un suo apostrofo sui social senza aggiungere almeno una nota tipo "Attenzione, cazzaro al lavoro".

La diffusione a catena sui social delle bufale è sempre resa possibile grazie a un esplosivo cocktail di condizioni (l'urgenza di scovare notizie degne di essere condivise sulla propria bacheca alla quale giova una saporita scorza di superficialità) ma c'è da dire che a differenza di altri articoli scritti dall'autore che svelano natura e intento fin dalle prime righe, questa notizia è stata confezionata già in partenza per essere scambiata per vera e ufficiale con il suo tono formale e asciutto tipico da lancio d'agenzia.

Eppure la reale qualità di questa bufala non risiede a mio parere sulla forma ma sul contenuto: Sorrentino che dirige Boldi nella parte di Berlusconi ha generato nella mia testa un cortocircuito e praticamente ho "visto" il film. Un'epifania. E siccome nel mondo social può succedere di tutto, persino che Sorrentino stesso sia stato sedotto dall'idea di Andrea Coffami e dalla sua circolazione virale, vi chiamo ad esprimervi su questa possibilità ma anche a provare ad offrire delle valide, fantasiose, sconcertanti alternative. Fate conto di avere a disposizione un budget illimitato (potete scegliere anche Julia Roberts, per dire): chi dovrebbe scritturare Paolo Sorrentino per interpretare Silvio Berlusconi?