Fare remake è già un duro lavoro di per se, prendere in mano un progetto già sviluppato, pensato e messo in scena, figuriamoci farlo di uno dei film più belli e noti della storia del Cinema come ROSEMARY'S BABY di Roman Polanski, un capolavoro del genere thriller/horror.
Un paio di anni fa ci hanno provato con una miniserie, due sole puntate, attori totalmente nuovi e un "rinnovamento" anche nell'etnia dell'attrice protagonista.
Questo nuovo adattamento non ha di certo il mordente del suo predecessore, sarà per la scelta degli attori, o per le atmosfere leggermente più luminose e areate, si può dire in un certo senso che questa trasposizione sia la versione "light", quella più diluita, sia nei tempi che nelle emozioni che scaturisce.
Di pro ci sono sicuramente la buona recitazione degli interpreti e l'impegno nel cercare di creare qualche cosa che prendesse spunto dal "sacro" ma con un tocco personale.
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