Stephen King: dalla lettura di un suo libro, una riflessione sul cinema.

Di recente, ho letto un romanzo di Stephen King, vale a dire “Blaze”, scritto agli inizi degli anni '70 ma pubblicato solo nel 2007. Devo ammettere che (nonostante io non sia un lettore accanito di King), questo libro mi è proprio piaciuto: è riuscito ad unire thriller, dramma, tristezza e tanto, tanto humour. Ed è proprio l'umorismo, questo umorismo che, leggendo e immaginando le scene descritte nel libro mi è parso di assistere ad una commedia nera dei fratelli Coen, mi ha conquistato. Non è semplice riuscire a far ridere in un film (quante sono, infatti, le pellicole che vogliono risultare simpatiche ma che in fin dei conti annoiano più che divertire!?), figuriamoci in un libro. Invece, Blaze ci è riuscito. Leggendo questo libro mi è proprio parso di assistere ad un film. Il modo in cui viene presentato il protagonista, la sua goffaggine, il resoconto dettagliato di alcune vicende... Senza dilungarmi troppo, qui di seguito ho messo il link che rimanda alla trama e alle curiosità sulla storia: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwikptSEic3OAhWGPhQKHZnGAeUQFggtMAA&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FBlaze_(romanzo)&usg=AFQjCNEqg-RktyfhfIvz1EZ7cfFutifXtA

Stephen King, nella sua lunga carriera, ha scritto numerosi libri che sono stati ripresi dai più grandi registi e che sono stati alla base di numerosi film, che hanno avuto grande successo e sono stati apprezzati dal pubblico di tutto il Mondo. Ciò dimostra, che alla base di un film prima degli effetti speciali, della cura dei suoni, e dei costumi, servono le idee, una storia. Altro esempio di scrittore che apprezzo tantissimo, e anch'egli autore di romanzi che hanno ispirato diversi registi, è John Grisham (“Il cliente”, “Il rapporto Pelican”, “Il socio”). Tornando a Stephen King, invece, giusto per citare alcune pellicole basate sui suoi romanzi ricordiamo: “Carrie. Lo sguardo di Satana”, film del 1976 diretto da Brian De Palma, “Shining”, film del 1980 diretto da Stanley Kubrick, “The Mist”, “Misery non deve morire”, “1408”, “Cell”, “Campi insanguinati”, “L'occhio del male”, “Secret Window” “Le notti di Salem” “Desperation” “Mercy”, “Big Driver”.

Ebbene, leggendo Blaze, oltre al piacere che ho ricavato dalla lettura, ho pensato che, a mio avviso, le premesse per un film ispirato al romanzo ci sarebbero tutte, con una fatica minima anche per il regista. Stephen King, infatti, oltre a delineare la storia, è andato a fondo nei particolari, ha descritto minuziosamente le espressioni dei personaggi... insomma, ha scritto una sceneggiatura. Infatti, appena finito il libro la prima cosa a cui ho pensato è stata: “Come storia ci starebbe proprio bene per un film!”.

A chi piace Stephen King (e a chi piacciono i film ispirati allo scrittore) ne consiglio la lettura. Può sembrare un romanzo banale, ma così non è. Thriller psicologico, a tratti cinico, grottesco, umoristico e drammatico. Niente male avere condensato tutto questo in qualche centinaio di pagine!

Questo Post, perciò, l'ho scritto principalmente per consigliare la lettura del libro, in seguito anche per ricordare a tutti noi quanto numerose siano le pellicole che si sono ispirate a romanzi di Stephen King (la maggior parte delle quali non ho visto e mi piacerebbe vedere). Film che, sicuramente, non a tutti piacciono... che però, obiettivamente, hanno fatto e stanno facendo la storia del cinema!

A tutti auguro un buon cinema (questa volta anche una buona lettura) e un buon proseguimento!