Nolan è di sicuro il mio regista preferito, per quanto riguarda la mia generazione, colui di cui ho visto quasi tutti i film e non mi ha mai deluso, uno di quelli che quando sai che tra 100 anni uscirà un suo film, sei già lì ad attenderlo con trepidazione, perché Nolan è vero che si è dato al Cinema mainstream da milioni di budget, è vero che ha indirizzato la sua carriera verso prodotti di largo intrattenimento, ma allo stesso tempo, riesce in ogni sua pellicola a metterci la sua arte, in ogni inquadratura, in ogni piccolo dettaglio e per me questo, è grande Cinema.

Uscito il teaser di Dunkirk, nuovo film del regista, non ho perso tempo a spingere play su YouTube e vedermelo. Dura solo una trentina di secondi, 30 secondi in cui compaiono 3 inquadrature, senza dialoghi, senza musica roboante, eppure quei 30 secondi sono bastati per scagliarmi all'interno della Seconda Guerra Mondiale, trasferendomi tutta l'epicità e l'adrenalina del caso.

Questi sono i grandi cineasti, quelli che non sponsorizzano fino al collo i propri lavori con seimila spot, immagini e foto dal set, ma che con un titolo annunciato e una scena brevissima, fanno sentire il peso della loro arte e la sua presenza in tutto il mondo, mesi e mesi prima dell'uscita effettiva della pellicola, questo è Cinema, questa è Arte.