Dopo la Settimana della Critica, tocca alle Giornate degli Autori presentare gli appuntamenti dell'edizione 2016. In attesa di sapere quali saranno i titoli del concorso ufficiale di Venezia 73 il prossimo giovedì, ecco il ricco carnet della sezione collaterale. Tra i vari opere, spiccano tra produzioni e coproduzioni 7 opere italiane.
Molti dei generi più popolari del racconto per immagini saranno rappresentati in questa selezione, sia pure sotto l’emblema forte dell’originalità espressiva: il documentario (The War Show), il racconto di formazione (Heartstone e Polina), il melodramma (Indivisibili e Pamylia Ordinaryo), il suspence thriller (Hounds of Love), il western (Pariente), il road-movie (The Road to Mandalay), senza dimenticare il dramma familiare declinato in chiave realista (La ragazza del mondo), grottesca (Quit Staring at My Plate), memoriale (Sami Blood). Dalla Siria alla Bolivia, dalla Svezia all’Asia, i grandi temi della politica e del disagio sociale corrono come vene scoperte o sotterranee in molti dei titoli della selezione; ma una volta di più è l’individuo singolo a combattere contro la crudezza del destino e della società. Segno di uno smarrimento senza facili soluzioni consolatorie che caratterizza questo momento delle nostre civiltà. Anche per questo contrasto drammatico e per la forza devastante di una realtà che non è mai semplice spettacolo, l’apertura delle Giornate 2016 è riservata all’emozionante video-diario dal cuore della Siria The War Show del danese Andreas Dalsgaard e della siriana Obaidah Zytoon.
Gli eventi speciali, che quest’anno caratterizzeranno anche alcune delle serate alla Villa degli Autori, sono presentati fuori concorso per i temi, i motivi e il carattere che mettono in luce e che alimentano la riflessione e il dialogo tipici delle Giornate. Così è per la prima co-produzione ufficiale tra l’Italia e la Cina, Coffee di Cristiano Bortone, a completare una serie di iniziative dedicate al dialogo tra le due culture che prosegue anche quest’anno con la terza edizione del China Film Forum; così è per i dialoghi sulla fede, l’accoglienza, l’umanità che accomunano le riflessioni di due artisti molto diversi come Giorgio Pressburger (Il profumo del tempo delle favole) e Pippo Delbono presente alle Giornate come attore (La ragazza del mondo) e regista/narratore nel suo provocatorio Vangelo. Così è per i ritratti di due icone della trasgressione come Rocco e You Never Had It, conversazione venuta dal passato con lo “scandaloso” Charles Bukowski.
La serie degli eventi speciali si completa con il gemellaggio con il Tribeca Film Festival che ogni anno porta alle Giornate uno dei suoi titoli statunitensi in anteprima internazionale (Always Shine di Sophia Takal), i film brevi della serie Women’s Tales firmati quest’anno da due autrici come Naomi Kawase e Crystal Moselle, un film-sorpresa che verrà annunciato in seguito così come il film di chiusura dell’edizione 2016.
Selezione Ufficiale
di Andreas Dalsgaard & Obaidah Zytoon
di Marco Danieli
di Edoardo De Angelis
di Ivan D. Gaona
di Guðmundur Arnar Guðmundsson
di Hana Jušic
di Amanda Kernell
di Midi Z
di Valérie Muller & Angelin Preljocaj
di Eduardo Roy Jr.
di Ben Young
Eventi Speciali
di Matteo Borgardt
di Cristiano Bortone
di Mauro Caputo
di Pippo Delbono
di Thierry Demaiziere & Alban Teurlai
di Sophia Takal
Miu Miu Women's Tales
di Naomi Kawase
di Crystal Moselle
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