Mad Max: Fury Road (2015): locandina

John McTiernan è un regista americano classe 1951 ed è uno dei registi del cinema d'azione più importanti degli ultimi trent'anni. Noto per aver diretto cult movies come Predator o Die Hard- Trappola di cristallo, McTiernan, a causa dell'insuccesso dei suoi due ultimi film (Rollerball e Basic), e a causa di problemi legati alla sua vita privata, non gira un film da più di dieci anni.

In un' intervista con la Premiere, recentemente, McTiernan ha rivelato cosa ne pensa del cinema d'azione moderno, spendendo parole molto dure. Qui l'intervista integrale.

"Ci sono solamente prodotti aziendali. Joel Silver (produttore di Die Hard e Predator) continuerà per sempre a produrre veri film d'azione, ma non sono più abbastanza. Ormai ci sono solo questi cinecomics, questi adattamenti dai fumetti. C'è l'azione ma non ci sono i personaggi umani. Sono fatti da fascisti. Fanno credere ai bambini, ai ragazzi che non saranno mai abbastanza importanti per avere un film basato sulle loro vite. Questo è un momento unico nella storia del cinema, non è come era prima. Un ragazzo dovrebbe imparare come si comporta un uomo o una donna  guardando un film. Qua stiamo parlando di morale. I cinecomics invece sono solo affari. [...] Odio la maggior parte di questi film per ragioni politiche. Captain America... senza ridere. Il culto dell'iper-mascolinità americana è una delle peggiori cose mai successe al mondo durante gli ultimi cinquant'anni. Centinaia di migliaia di persone sono morte a causa di questa stupida illusione. Quindi, come è possibile guardare un film che si chiama Captain America?"

Quindi, parole molto dure di un McTiernan severo contro il genere dei cinecomics e contro il cinema d'azione moderno. Ma cosa ne penserà McTiernan di Mad Max Fury Road, acclamato dalla critica come uno dei migliori film d'azione della storia del cinema?  "Pfff... prodotto aziendale." Aggiungendo tuttavia che ha apprezzato il primo Mad Max e il film di Babe.

Ma c'è qualche film recente che l'abbia colpito? "Ho adorato Argo di Ben Affleck". Al che l'intervistatore risponde con un sarcastico "non proprio un film d'azione". "Per me lo è" risponde McTiernan. "Lui ha fatto qualcosa di incredibile, ed è migliore come attore rispetto a tutti i suoi altri film. Di solito, quando un regista compare nello schermo, è l'esatto contrario. Lui invece mette da parte il suo ego e comincia a comportarsi come un eroe di un film di John Ford. Non è minaccioso, non è un supereroe, ma fa del suo meglio. Ed è differente rispetto a tutti i suoi altri ruoli. C'è qualcosa in lui che molte persone trovano fastidioso. Questa arroganza, questa freddezza, sparisce nel film."

E invece per quanto riguarda il futuro di McTiernan come regista, vedremo mai ancora un suo film?

Be' a quanto a pare si! Lo script è già pronto, starebbe pensando di realizzare un film con dialoghi minimali, con una storia semplice. Il film avrà per protagonista una donna, e la storia girerà intorno a questa donna e ad una bambina orfana.

Quindi, cosa ne pensate delle dichiarazioni di John McTiernan?

Per quanto mi riguarda, apprezzo davvero tanto McTiernan come regista. Adoro alla follia Die Hard e lo reputo fra i migliori film d'azione della storia del cinema e Predator è un ottimo film che mi diverte sempre e che mi piace parecchio, cosi come mi piace The Last Action Hero, cosi come mi piace Die Hard- Duri a morire. E non vedo l'ora di vedere il suo prossimo film chiaramente e sono molto contento di sapere che tornerà a girare un film. Lo sono davvero. Ma andiamo, il regista di Predator che viene a parlare della pericolosità del culto dell' iper-mascolinità americana, non so voi, ma io lo trovo ipocrita. Poi che non piacciano i cinecomics lo capisco, che non piaccia Captain America Civil War o Winter Soldier lo posso capire, ma come si fa a dire che in questi film non c'è morale, sopratutto in quest' ultimo? 

Ma poi seriamente, dove è la morale in un film come Commando, in un film come, che so, Cobra, in un qualsiasi dannato film con Chuck Norris? Questi sono i veri film da incolpare, se si vuole davvero farlo, per aver sviluppato, tra l'altro, il culto dell'iper- mascolinità americana nei giovani, non film come quelli di Capitan America. Quindi non so nemmeno perché lo fa passare per un problema  moderno, non lo capisco proprio.

Poi come si fa, seriamente, a dire che sono film fatti da fascisti, questi cinecomics?  Io proprio non lo so.

Concludendo la mia breve opinione, si sarà capito che non sono affatto d'accordo con le dichiarazioni di McTiernan, non penso assolutamente che siano film fatti da fascisti, che siano tutti film senza morale e fatti solo per affari (chiaro che il loro scopo è guadagnare, ma cercano anche di realizzare un prodotto d' intrattenimento di qualità, in casi come Man of Steel non riuscendoci, in casi come Iron Man o Guardiani della Galassia riuscendoci in pieno) e infine, naturalmente, non sono affatto d'accordo con le sue dichiarazioni su Mad Max Fury Road, che reputo fra i migliori film della storia del cinema, non solo per quanto riguarda il genere action.