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FILM DA VEDERE.....ANCHE SUBITO! (2) "L'ultima carovana" (1956) - (3) "La frustata" (1956)
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Richard Widmark, Felicia Farr

L'ultima carovana (1956): Richard Widmark, Felicia Farr

 

Donna Reed, Richard Widmark

La frustata (1956): Donna Reed, Richard Widmark

 

Non ricordo un film in cui Richard Widmark mi abbia deluso: un grandissimo attore, versatile, che aveva iniziato la sua carriera con il noir di Hathaway "Il bacio della morte" nel quale per la sua interpretazione di un gangster psicopatico ottenne strepitosi consensi dalla critica, ricevendo una nomination agli Academy Awards e vincendo il Golden Globe,

Sono tanti - e la gran parte diretti da famosi registi - i film western valorizzati dalla sua presenza come coprotagonista al fianco di nomi celeberrimi.

Ne cito un buon numero, se non tutti: Cielo giallo (1948, con Gregory Peck), Il prigioniero della miniera (1954, con Gary Cooper), La lancia che uccide (1954, con Spencer Tracy), Sfida nella città morta (1958, con Robert Taylor), Ultima notte a Warlock (1959, con Henry Fonda ed Anthony Quinn), La battaglia di Alamo (1960, con John Wayne), Cavalcarono insieme (1961, con James Stewart), La conquista del West (1962, qui i grandi nomi sono tanti), Il grande sentiero (1964, con Stewart e altri), Alvarez Kelly (1966, con William Holden), La via del West (1967, con Robert Mitchum e Kirk Douglas).

 

Solo due invece i film di questo genere in cui Widmark è solo, protagonista assoluto: sono ambedue del 1956 e sono quelli che oggi Vi propongo. ♦

L'ultima carovana:

https://www.youtube.com/watch?v=F64U7PzX6Ss

La frustata (Backlist):

http://www.dailymotion.com/video/x2blyv3_1956-backlash-richard-widmark-donna-reed_shortfilms

 

Il primo l'ho visto qualche giorno fa da youtube e l'ho gradito veramente molto.

Così come è stato apprezzato dai coutenti (voto di Film Tv 7,7) e **** da tutti e tre i recensori (Guidobaldo Maria Riccardelli, nel 2005 - teae stefano, 2007 - emmepi8, 2010: consiglio la lettura delle loro opinioni) così come da wang yu nel suo "commento breve" del 2009: "Ottimo questo western! Gli ingredienti del film sono il razzismo, il dramma, la lotta per la sopravvivenza e l'amore; ottimamente mixato un puro western".

Ecco il link della scheda:

//www.filmtv.it/film/7435/l-ultima-carovana/

Piccolissima correzione della trama che vi figura: Commanche Todd non è un meticcio, ma è quasi come se lo fosse ...

 

Film a colori (sin dall'origine, non "colorato", molto belli, visione nitida), durata 100 minuti, in italiano, col doppiaggio del grande Stefano Sibaldi. Finale "a sorpresa".

La principale partner è Felicia Farr (carriera cinematografica piuttosto breve ma tutt'altro che trascurabile):

 

Del secondo propongo invece la versione originale, con la vera voce di Widmark. Potrà far piacere ai non pochi che preferiscono vedere i film non doppiati. Purtroppo l'inglese "parlato" non fa per me. Mi interessava però confrontare il timbro della voce di Richard con quella che per me era la sua "vera" voce (Sibaldi) e ne sono rimasto soddisfatto: il timbro mi sembra simile, specie nei tanti momenti in cui la voce deve accompagnare le espressioni, ammiccamenti, mezzi sorrisi con cui il grande attore americano esprimeva, forse meglio di chiunque altro, una sottile ironia.

L'ho visto un paio di volte, essendomi prima fatto aiutare dalla rete per quanto riguarda la trama e ... non posso dire di aver proprio capito tutto. Però, nell'insieme, fra quanto letto e quanto visto e sentito, il senso del film diciamo che l'ho "abbastanza" colto. E ho deciso che meriti di essere proposto alla Vostra attenzione.

Eventualmete, potrà essere anche per Voi d'aiuto questo link:

http://www.spietati.it/z_scheda_dett_film.asp?idFilm=5192

 

Come l'altro, anche questo (più breve, 84 minuti, a colori dall'origine, molto buona la visione) mi sembra un film piuttosto "trascurato", negli ultimi anni almeno, come potrete rendervi conto accedendo alla scheda di Film Tv (voto 6,9):

//www.filmtv.it/film/13729/la-frustata/

Infatti le recensioni (tutte interessanti, leggetele) sono piuttosto lontane nel tempo: woody (2002) e LorCio (2008) dicono ****, mentre luisa salvi (2008) si ferma a ***.

 

Con Widmark, troviamo alcuni bravi attori di una certa fama all'epoca: William Campbell e John McIntire (quest'ultimo probabilmente parecchi di Voi lo ricorderanno anche oggi).

E soprattutto, penso nota a tutti, Donna Reed  (una cinquantina di film e vari premi tra cui un Oscar nel 1954 - miglior attrice non protagonista - per "Da qui all'eternità").

 

Donna Reed

La frustata (1956): Donna Reed

Mi sembra doveroso facilitarVi un'occhiata all'ampia photogallery a lei dedicata dal nostro sito:

//www.filmtv.it/persona/4165/donna-reed/foto/1281249/

 

Ho valutato opportuno proporveli insieme, questi due film, anche perchè accomunare in qualche modo i due registi mi sembra corretto.

A mio parere Il regista di "L'ultima carovana", Delmer Daves è uno dei grandissimi. Per ciò che concerne il genere western, poi, nettamente fra i miei preferiti fin da quando ero ragazzo (con "L'amante indiana", 1950, ci insegnò per primo a non credere i pellirosse   selvaggi cattivi da distruggere senza pensarci su).

E di John Sturges (regista di "Backlist") leggo in rete, da Niccolò Rangoni Machiavelli, proprio a proposito di questo film: "John Sturges, ad una prima occhiata, appare sempre come un narratore robusto, tradizionale e poco più: in realtà è una sorta di Delmer Daves che, anzichè annacquare gli argomenti più spigolosi, li istiga con la loro apparente normalizzazione in un piglio nerboruto. ....".

Tanti i grandi film di entrambi i registi, rinuncio ad elencarli. ♥

 

Buon divertimento!

E, se li vedete, fatemi sapere se avete gradito...

Saluti.

 

cherubino 28.5.2016

 

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♦ Mi correggo, Richard Widmark fu protagonista solitario anche in un ultimo western (che non ho visto) di ben 13 anni successivo e perciò non ancora di pubblico dominio.

Widmark (che ebbe vita lunga, 94 anni, ultimo film girato nel 1991 quando ne aveva 77) è in questo film già sui 55 ma ancora in buona forma, come si vede dal trailer. Parlo di Ultima notte a Cottonwood, diretto nel 1969, sotto pseudonimo, dal grande Don Siegel.

https://www.youtube.com/watch?v=SfG6ObK8kvs

 

♥ Ma se vi interessa... 

http://www.cinekolossal.com/registi/d/daves/

http://www.cinekolossal.com/registi/s/sturges/

 

 

 

 

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Ultimi commenti

  1. Carica precedenti
  2. Neve Che Vola
    di Neve Che Vola

    Ciao @cherubino, un salto velocissimo con le scuse per non averti ringraziato (e neanche @rocky85!) per gli apprezzamenti di due recensioni. Purtroppo ora non ho veramente tempo di intervenire, e comunque solo un breve saluto, i film li ho visti tre volte l'uno, forse ha ragione mio padre quando dice che il finale di L'ultima carovana sia buttato lì, mentre per il resto resta un film eccellente. "La frustata/Backlash" mi pare abbastanza giustamente "dimenticato", nonostante la bella ambientazione e i due protagonisti.
    D'accordissimo, Delmer Daves è stato uno dei grandi maestri del western, sebbene per ragioni senza senso alcuni dubitino che lo sia stato, basterebbero e avanzerebbero Quel Treno per Yuma e Cowboy per farne uno dei grandissimi. Cowboy, poi, viene spesso trattato come un film secondario, quando è semplicemente magistrale e pieno di scene memorabili... "Tanto qualsiasi cosa tu faccia quella donna è persa per te!", ricordi? "Morire per del denaro si può ancora capire, ma morire per una donna è da stupidi". Anzi, secondo me pochi film sono capaci di ricreare il west mitico come Cowboy, sebbene fosse pubblicizzato come un film veritiero sulla loro vita, basandosi su un racconto appropriato; è uno dei western memorabili di quell'epoca.

    Quella nella foto di Charley Varrick non è Felicia Farr, ma Jacqueline Scott, ed invito chi ha sbagliato a scriverlo cento volte:

    "Jacqueline Scott, non Felicia Farr"

    e lascio alla sua coscienza di decidere se sia il caso o no di recitare altrettante ave marie.

    Però non toglierla, mi piace molto. Al limite puoi scrivere: "Nella foto: Walter Matthau e Jacqueline Scott, non Felicia Farr"!

  3. cherubino
    di cherubino

    Ma guarda un po' come l'hanno trasformata... mi ero detto guardando quella foto, ora sistemata, grazie. Su Blacklash non saprei, spero mi sarà possibile rivederlo in italiano, certo Donna Reed abbigliata alla Zorro non è male... Finale "a sorpresa", dicevo, si può certo dire anche "buttato lì"... però Daves voleva divertirsi - e farci divertire - con l'invenzione dell'affidamento matrimoniale (a tre) in alternativa alla pena di morte!
    Ciao e grazie. A presto. Franco

    1. Neve Che Vola
      di Neve Che Vola

      Su Donna Reed sono d'accordissimo, e conferma una volta di più che una donna sapientemente acconciata in abiti maschili faccia una impressione ancora maggiore che in abiti totalmente femminili!
      Tu hai visto la luce, @carocherubino, tu hai visto la luce!

  4. cherubino
    di cherubino

    Post scriptum per Neve Che Vola:
    Due film "trascurati", ma non potevano esserlo per un espertissimo come te sugli western anni '50.
    Ma hai visto anche (è del '49) il n°1 "Gli amanti della città sepolta"?

    1. Neve Che Vola
      di Neve Che Vola

      Ho visto anche quello due volte, ma non mi ha mai particolarmente appassionato, ora però sono passati un po' di anni dall'ultima visione. Il finale l'ho visto molte volte, ma mi dava fastidio la zoomata in quel frangente, proprio non la sopportavo , mi pareva starci come i cavoli a merenda. Chissà ora... è un remake di Una pallottola per Roy, visto una sola volta ed anche questo non mi ha entusiasmato, ma una volta sola è troppo poco. Non so, Walsh alle volte mi piace sì, ma ha un qualcosache non mi và del tutto. Anche Notte senza fine non mi piace troppo, visto solo due o tre volte, sarà un "western freudiano e onirico" come disse Tavernier, ma alla fine la definizione è più bella a sentirsi che non incarnata nel film. Molti amano definire un film con una breve frase come ha fatto Tavernier, ma secondo me si finisce per crederci troppo perdendo di vista il film vero e proprio. Penso che la cosiddetta storia del western non esista nemmeno, sai "film seminale [parola che detesto] etc.". In fondo, se è vero che la storia la scrivano i vincitori, è ugualmente vero che anche la storia del cinema la scrivano loro, i vincitori di guerre di intelletto, e non necessariamente usandolo, ma semplicemente imponendosi. Anche qui però "con la forza", una maggior capacità comunicativa, che so. C'è nel film una bellissima Teresa Wright / Thor che da sola vale la pena.

      Da ragazzino mi ero riproposto di vedere ogni western mai fatto, vedevo film come Il fuggiasco di Santa Fe, Il marchio del bruto, La vendicatrice dei Sioux e tanti altri minori che ora non ricordo avendo fretta. Mi ricordavo data di realizzazione e titoli originali, anche perchè sfogliavo anche gli elenchi di western in continuazione, ed avevo un bel po' di libri. Ad esempio, the Western Aurum Encyclopedia, in inglese e che non sempre condivido, ma con ciascun film tra quelli che gli autori credono i principali illustrati con una foto che rimiravo in continuazione. Film come Inferno di fuoco/Hellfire di R.G.Springsteen figurano solo nell'elenco alla fine, senza foto, il che mi pare una cosa abietta, dettata semplicemente dal gusto personale degli autori e dalla loro considerazione per tale film straordinario che termina, pensa un po', non con la scritta The End, ma Amen, perchè è quasi in forma di parabola biblica. Un film che merita di essere ricordato, e infatti nel mondo ha il suo posto d'onore, ed era tra i due preferiti di Marie Windsor che l'ha interpretato, insieme a Rapina a mano armata.

      Non ho partecipato alla discussione su Gli amanti della città sepolta perchè non ho tempo, un conto è fare un intervento come questo, un altro è inziare a discutere per ore, cosa che mi piace fare, ma non mi posso sempre permettere. Anche adesso - pur nella piacevolezza e nella stima e simpatia che ho per te e per altri utenti - sto prendendo tempo ad altre cose che devo fare. E allora, cosa succede? Che me la prendo con me stesso che non faccio quello che devo, ma quello che mi piace, finendo per irritarmi! È che mi è difficile impedirmi di farlo!

      Provo ad indicarti un film a me caro, che mi è diventato ancora più caro quando finalmente ho scoperto il significato preciso della scritta iniziale. È L'isola nuda (1960), di Kaneto Shindo, ma a parte quella scritta e una canzone o due di cui puoi anche non capire le parole, non ha dialoghi. In compenso, ha una musica incantevole, eccelsa, di Hikaru Hayashi, della quale starei a parlare per ore.

      https://www.youtube.com/watch?v=watGzwZ6S-c

      Non so se lo vedrai mai, ma la scritta iniziale significa, liberamente adattata,

      Arare una terra arida,
      che ti limita,
      ti condurrà al paradiso.

      Pensa che ho dovuto trattenere le lacrime quando una persona che sa il giapponese me l'ha tradotta!, improvvisamente ho capito perchè amavo così tanto questo film!, ed una volta di più ho apprezzato la grandezza di sentire di Kaneto Shindo, il mio regista giapponese preferito, e forse, dopo Hitchcock e Ford, in assoluto, per numero d'opere di qualità ed interesse elevatissimo.
      A presto, per una settimana rimango in città e quindi posso leggerti, poi tornerò anch'io in campagna ad arare i campi.

    2. cherubino
      di cherubino

      Ho finito ora di vederlo: bellissimo!
      Mai visto un film giapponese; e penso di essere in buona compagnia. Quando ne avrai voglia, potremmo organizzarci, privatamente, per proporre ai coutenti un serie di film di Kaneto Shindo, se come questo si può disporre del link.
      Ti ringrazio dell'eccezionale contributo, ma proprio tanto!

    3. cherubino
      di cherubino

      Per quanto mi concerne - e anche in questo caso penso di non essere il solo - certo un doppiaggio (o sottotitoli) in italiano sarebbe l'ideale. Penso non ce ne siano altri di film fruibili, come questo, da chiunque mancando ogni dialogo parlato...
      Saluti. Franco

    4. Neve Che Vola
      di Neve Che Vola

      Mi fa piacere che tu l'abbia visto e che ti sia piaciuto!
      Diciamo che senza dialoghi c'è anche La spia di Russell Rouse, ma non l'ho mai visto, quindi se dovessi vederlo, acqua in bocca per gli spoilers che temo molto!

      https://www.youtube.com/watch?v=_lgljsAgPag

      Di Shindo mi piacerebbe parlare a lungo e più avanti lo farò magari anche, ma ora non ho tempo, devo fare altre cose. Se vuoi, puoi tu stesso guardare film come I figli di Hiroshima / Children of Hiroshima (1952)

      https://www.youtube.com/watch?v=jwJQSyXfOP0

      commissionatogli dal governo giapponese che rimase deluso dell'opera del regista, che preferì concentrarsi sulla psicologia dei sopravvissuti piuttosto che sulla descrizione "in diretta" dello scoppio nucleare, ma ci sono sub in molte lingue ma non italiano. Shindo era di Hiroshima, dove nacque nel 1912 e vi morì un secolo dopo, nel Maggio 2012, poco dopo aver compiuto i cento anni.
      Da vedersi ad ogni costo, per me, ci sono (le date le cito a memoria, verifica, perchè non ho tempo) Onibaba (1964), Akuto / The Scoundrel (1965), Kuroneko (1968), Tree Without Leaves (1985), Hymn/Sanka (1972), The Iron Crown (1972), ed altri che non ho tempo di elencare.

      Se vai qui, su Asian World, troverai molti sottotitoli italiani, quelli col nick Meiko Kaji sono i miei.

      http://www.asianworld.it/cercasub_result.php

      e ce ne sarebbero altri sei o sette che ho preparato ma che devo rivedere prima che vengano inseriti nel database di Asian World, ed ora francamente non ne ho voglia (Hymn/Sanka, per me forse il suo miglior film, ho vissuto nella gioia totale per non meno di tre mesi sotto l'influsso di tale film, sarebbe pronto; ma siccome ora non viene fuori niente da me, dapprima ho chiesto di rimandarne l'uscita, visto che si fanno sempre delle schede con una opinione, e non volevo non dire la mia; d'altra parte, potrei anche non volerne più parlare per dieci anni, e allora? Ho chiesto di farlo uscire, se scriverò qualcosa, bene, altrimenti tanto peggio). Ne ho tradotti (dall'inglese, non dal jappo, è ovvio) anche dieci di Mikio Naruse (come amo i primi film di Naruse, come Three Sisters with Maiden Hearts

      https://www.youtube.com/watch?v=HKm6yGDtbco

      , The Girl in the Rumor

      https://www.youtube.com/watch?v=n0Gk_lIUaho

      ed altri), ma a ripensarci mi sembra sia stata un'altra persona a fare detto lavoro. Circa sette ore di fila più altre sette per ogni film (dipende dalla lunghezza, ma bisogna anche adattare alle scene), ma ora provo evidentemente odio per quelle notti che pure mi hanno fatto felice. Insomma, ora faccio altre cose, sembra che mi rifiuti profondamente di riprendere in mano quei lavori che necessitano solo della rifinitura, se smetto, farmi riprendere sembra impensabile, pensa che ho visto un film cinese della Shaw Brothers, ogni notte, per circa due mesi di fila, senza chiedermi niente sulla trama. Li vedevo e basta, poi ho smesso e negli ultimi tre mesi circa avrò visto cinque o sei film in tutto.

      Comunque, ora non ho tempo. Ti lascio con Keiko Fuji che canta in Delinquent Girl Boss: Blossoming Night Dreams (1970) dei suoi sogni che muoiono all'alba. La Fuji si è recentemente suicidata, purtroppo.

      https://www.youtube.com/watch?v=s-oraIRi9C8

      C'è l'inizio, l'esibizione live, ma anche il finale, dal quinto minuto in poi, se non temi gli spoilers...








    5. Neve Che Vola
      di Neve Che Vola

      Insomma, vedo che il link ai sub non funziona, semplicemente devi inserire il nome del regista nel campo relativo, e ti usciranno i sub.

      Se posso indicarti un altro film che ritengo straordinario, c'è Kokoro / Heart di Kon Ichikawa, del 1955, dal libro di Soseki.

      https://www.youtube.com/watch?v=slZGyjOOnE4

      A mio avviso, un vero capolavoro. Anche di questo ci sono i sub su Asian World. Per inserirli, se non fossi pratico: prima fai il download del film da youtube o da dove puoi, quindi vedilo con un programma per video semplicemente aggiungendo i sub scaricati.

    6. cherubino
      di cherubino

      Ancora grazie, Andrea. Vedrò ben volentieri tutti i film di cui mi hai fornito il link.
      Franco

  5. cherubino
    di cherubino

    Mi correggo: credo di non aver visto film giapponesi da quarant'anni, almeno non ne ricordo. Prima ne avevo visti e apprezzati diversi, di Kurosawa.

  6. ezio
    di ezio

    Franco,come potrei non prendere nota !!!....tutti imperdibili,soprattutto per uno come me che ama i western (ne ho appena postato uno e forse ne posto un altro)....i tuoi sono consigli D'ORO.....grazie

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