Tutta la folla esultava mentre aspettava il discorso del “Grande dittatore”.
Le truppe della Tomania avevano rastrellato i possedimenti ebrei decise a conquistare il Mondo.
Il piccolo uomo era seduto lì, in prima fila, impaurito perché non sapeva come comportarsi.
Un esaltato era sul palco inneggiando al razzismo ed esultando la dittatura! Nel porgergli la parola stava dicendo:
“Il popolo vuole sentire parlare il vero Grande dittatore! Il futuro Imperatore del Mondo! Che adesso vi parlerà!”
“Ora devi parlare!”
“Non posso!”
“Ma devi! E’ la nostra sola speranza!”
“…Speranza…”
E con quella parola ripetuta nel cervello il piccolo uomo salì sul palco…
(Speranza)
“Io non voglio essere un dittatore!”
(Speranza)
“Non voglio essere contro ma aiutarli gli ebrei, i negri e tutte le razze del Mondo”
(Speranza)
“Il Mondo non è di un solo uomo ma di tutti!”
(Speranza)
“Non dovete combattere per la schiavitù ma per la libertà!”
(Speranza)
E continuando sulle ali della Speranza e della Pace concluse il discorso regalando un po’ di amore al Mondo mentre la folla esultava. Poi continuò…
“Anna! Puoi sentirmi?”
“Guarda in alto Anna! L’uomo un giorno si solleverà…e volerà…sulle ali della Speranza…un giorno saremo tutti uguali…”
…la Speranza è l’ultima a morire!!!
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