Durante una visita a New York, il Papa esce dalla cattedrale di St.Patrick e, nella confusione, si infila in un taxi. L'autista decide allora di rapirlo e di portarlo nella sua abitazione a Brooklyn dove lo terrà in ostaggio per una ragione del tutto speciale: un giorno di pace nel mondo. La famiglia dell'uomo è sconvolta dal gesto ma l'autista sa quello che sta facendo. Ha inizio in questo modo la commedia Il giorno in cui hanno rapito il Papa di Joao Bethencourt, rivelatasi un successo in tutti i teatri europei - dalla Germania all'Olanda - in cui è stata portata in scena.
Immaginate ora di spostare l'attenzione da New York a Caserta e da Brooklyn a Caiazzo, un comune della provincia casertana risalente all'epoca preistorica, e di avere per protagonista un tassista campano con la sua allegra famigliola. Se non riuscite a farlo, sappiate che Corrado Taranto ci è riuscito e sta lavorando a un lungometraggio in cui è conivolto come supervisore alla regia il nostro Maurri63, alias Maurizio Giordano. Qualcuno ha visto il Papa? si gira in questi giorni con il patrocinio dei comuni di Caiazzo, Castello di Sasso e di Formicola, e rappresenta l'occasione per poter presentera al pubblco i territori dell'alto casertano e i prodotti, l'artigianato e la gente del posto.
Tutto ha inizio quando a Caiazzo, un signore di mezza età, Abramo Salemi, racconta una “strana storia” alla nipotina. È la storia di un rapimento alquanto bizzarro: il Santo Padre è a Caserta per la visita alla città quando, per una serie di circostanze assurde, viene rapito e portato nella cittadina di Caiazzo. Il tassista-sequestratore, colui che ha ideato e effettuato il rapimento, lo porta a casa sua. Il riscatto? Una giornata di pace nel mondo. Il Papa, dopo essersi ripreso dallo spavento, comincia ad apprezzare l'ospitalità di una famiglia semplice, diventandone, in alcuni momenti, consigliere. Verra così verrà a contatto, pur se forzatamente, con una realtà che conosceva solo superficialmente. Tra indagine e situazioni anche surreali, la storia si dipana fino a quando l'Onu accetterà le richieste del tassista - sequestratore e il Papa lascerà la casa con grosso rammarico, sapendo già di rimpiangere sapori e odori ritrovati in quei pochi giorni e che lui conservava nella scatola dei ricordi legati all’infanzia.
Con l'amichevole partecipazione delle maschere dei maggiori capi di Stato e politici, come Matteo Renzi, Silvio Berluscono, Angela Merkel, Barak Obama, Vladimir Putin e Beppe Grillo, Qualcuno ha visto il Papa? conta su un nutrito cast di attori molto noti territorialmente e non: dallo stesso Corrado Taranto a Peppe Carosella, passando per Gino Rivieccio e Carlo Croccolo. Noi ne seguiremo a vicino la produzione grazie a un particolarissimo diario che il nostro Maurri63 provvederà a regalarci a partire dai prossimi giorni, offrendoci la ghiotta possibilità di toccare con mano le fatiche, le ansie, le gioie e i dolori, di un lungometraggio in divenire.
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