Che lo si voglia o no il cinefumetto negli ultimi anni si è preso il cinema (o almeno il botteghino). Tralasciando alcune opere anni 90 e primi 2000, proprio ultimamente è diventato puro fenomeno di massa che ha invaso qualsiasi cosa e ha inglobato anche la settima arte. Per noi cinemaniaci sicuramente non è questo il cinema vero o che preferiamo, ma non possiamo esimerci, come per qualsiasi genere, dal vedere questo tipo di pellicole d'intrattenimento, e dal valutarle in maniera imparziale. Dal 2008 (Iron Man) in poi (ma anche prima con Nolan e altri) vengono sfornati ogni anno film ad hoc, perfetti per incassare, per qualsiasi tipo di pubblico, per la maggior parte operette di puro divertimento e niente di più, in altri casi anche perle meno dimenticabili (Guardiani della Galassia e poco altro per quanto mi riguarda).

Ora (2016) vediamo uscire due pellicole, a distanza solo di un mese, che già come concezione (ed uno addirittura proprio come titolo) provocano in me un certo senso di strana ironia. E dopo aver visto in azione i singoli supereroi nei loro rispettivi film, con annessi seguiti per alcuni e averli visti addirittura insieme alleati (a mo di "sono andati bene singolarmente mettiamoli tutti insieme li sulla locandina che incassiamo proporzionalmente de più" e cosi fu) come potevamo non vederli ora uno contro l'altro in stile vera e propria Civil War? E sia Marvel che DC, che vorrebbero dipingerci come acerrime nemiche in questo scontro al botteghino quando invece alla fine una aiuta l'altra in questa ascesa ormai senza fine dei cinecomic, ora ci mettono di fronte quasi contemporaneamente a due pellicole sulla carta simili. La DC sembra iniziare ora il suo Cinematic Universe, che a me a forza di articoli, spoiler, trailer infiniti, immagini di costumi, personaggi, maschere, soundtrack e quant'altro sembra gia iniziato da qualche anno, mentre la Marvel ha forse dalla sua gia una base bella solida.

Personalmente sono molto scettico su queste pellicole, il fatto di vedere fazioni addirittura di uomini in calzamaglia non puo' che far ridere, e il titolo di questo nuovo film di Snyder non puo' non sembrarci quasi una parodia. Ma purtroppo quello che fa più rabbrividire è aver visto il trailer e come invece venga preso tutto sul serio. Giudicheremo meglio alla fine di queste due ore e mezza di pellicola, sperando di non rimanere troppo provati fisicamente dal montaggio, un trailer non puo' assolutamente bastare per giudicare un opera, ma le sensazioni e le aspettative che queste immagini piene di cgi mi hanno dato non sono cosi' speranzose. Saro lieto di ricredermi se ne uscirà fuori un prodotto buono.

Batman v Superman: Dawn of Justice (2016): Henry Cavill, Ben Affleck

Per quanto riguarda l'altra sponda sono leggermente più ottimista, proprio perchè la Marvel ha gia una buona base, fatta di intrattenimento che non si prende quasi mai sul serio, anche se dopo molti anni la banalità e la ripetitività si comincia a notare, e quest'opera potrebbe rappresentare bene questo problema.

Una riflessione su un cinema che non amo particolarmente, ma che è lecito analizzare e parlarne, soprattutto in vista futura. Non credo infatti sia un fenomeno che si affievolisca brevemente purtroppo (visti i numerosi progetti gia in cantiere), ma che se non comincia a rinnovarsi potrebbe perdere piano piano tutto quel fascino anche nei riguardi del grande pubblico cosi adoratore del genere. Ok ora gli scontri tra fazioni, poi le nuove alleanze (Justice League, nuovo Avengers ecc...) poi nuovi personaggi (Doctor Strange, Aquaman e compagnia...) eccetera, eccetera... e poi? Remake di Iron Man, Captain America & co?

Bah non saprei... o si inventano qualcosa o nel nuovo decennio un declino ci sarà e come tutte le mode muoriranno... per poi risorgere quando ce li saremo dimenticati, perchè per quanto ragazzi, grandi o piccoli che siano, urlino al capolavoro, al filmone, eccetto rari casi sono film dimenticabili facilmente, che magari apprezziamo adesso e che tra 20 anni non ricorderemo. Mi piace quindi citare questa famosa frase per ricordare che invece l'arte non muore mai.

"Se un film ha successo, è un affare, se non ha successo, è arte"

Detto questo non voglio condannare completamente questo nuovo cinema di genere, è un tipo di cinema d'intrattenimento necessario, che mi diverto a guardare, che ho apprezzato anche molto alcune volte. Un genere si necessario ma che forse sta esageratamente inglobando quest'arte.