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Avete voluto adottare una serie... ?
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Come nella migliore tradizione dei film buddy-buddy (ma per essere più in tema dovremo parlare di serie) anche qui ci siamo divisi i ruoli. Il mio compagno End User è quello bello, sognatore, fortunato con le donne (poi oggi fa anche gli anni, fategli gli auguri). Di solito va avanti lui perché fa colpo e convince, poi lascia a me il lavoro sporco.

La cattiva notizia è che quindi dopo che lui vi ha reclutato con belle parole ora vi trovate davanti al sergente Database e prometto che la cosa non vi piacerà per niente. Alcuni di voi, è chiaro, finiranno come Palla-di-Lardo. Ma chi ne verrà fuori proverà una gioia indescrivibile: proprio (e forse solo) perché ne è venuto fuori. Vivo.

Cominciamo dall’inizio. 

Avete firmato per il programma di reclutamento “Adotta una serie”. Vi sembrava una bella cosa; voi e la vostra serie preferita, a tu per tu, che bellezza. Ecco: mettiamo le cose in chiaro subito. Mettetevi in testa questo: non dovete scrivere una recensione. Anzi per essere più chiari: ripetete insieme a me (più FORTE) “NON SCRIVERÒ UNA RECENSIONE, SIGNORE!” (voi due là in fondo: ho detto più FORTE!)

Quello che ci serve non è la bella recensione infiocchettata dove dite oh-quanto-vi-siete-divertiti e oh-quanto-l’avete-amata. Per queste cose avrete tempo quando tornerete alla vostra vita da civili: non appena la sezione sulla serie sarà on line potrete scrivere  tutte le fottute recensioni che vorrete. Vi siete arruolati nel programma “Adotta-una-serie”, mica una roba per mammolette. 

 

Quello che dovrete fare è scrivere una presentazione: una PRESENTAZIONE. Una roba il più obiettiva possibile: semplice, chiara, efficace. Un testo “giornalistico” che servirà a tutti quelli che un giorno arriveranno su quella scheda e si diranno “Ok, ma questa roba di 5 stagioni e 68 episodi, con cui dovrei magari convivere per i prossimi mesi (o anni): di che diavolo parla?

 

In genere oggi il posto sulla rete dove si capita facilmente per avere questo tipo di informazioni è Wikipedia. Ma se andate a vedere il trattamento che dà Wikipedia delle serie, tipico da voce enciclopedica e dominato da un’ossessione rivolta all’esposizione di dati, scoprirete che il testo è quasi sempre rivolto a raccontare processi produttivi. E che manca un vero e proprio approccio di servizio: noi che non siamo una enciclopedia vogliamo invece darlo questo benedetto servizio. Vogliamo offrire innanzitutto una scheda che permetta di capire di cosa parli quella data serie, in che mondo ci porti. Poi - se è il caso - dare anche un po’ di dati: quelli essenziali e utili. Pensate a voi stessi nel momento in cui avete voluto decidere cosa vedere: cosa vi sarebbe piaciuto sapere?

Qui allegati trovate quindi tre esempi. Sono volutamente su tre serie molto diverse tra di loro: una è Breaking Bad  (thriller, serializzata, con un intreccio che si estende al di là degli episodi - e l’avrete magari vista in tanti), una è Masters of Sex (biografica, centrata molto su due personaggi), una è una serie particolare: Louie (comedy, indie, pseudo-episodica - e questa magari la conoscono in pochi). Vi preghiamo di leggerle, tutte e tre (attenzione: abbiamo installato un software specifico che si accorge se non lo fate e tramuterà tutti i vostri ricordi in un’unica melassa dove affiorerà solo la faccia di Gasparri, che crederete essere vostro padre). 

Come vedrete si compongono di diversi elementi

 

1 - IL SOMMARIO

“La vita allegra e spensierata, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, di un gruppo di teenagers in una cittadina della provincia americana, con un famiglia modello al centro della storia e un fast food come punto di ritrovo per tutti. Un grande classico televisivo che ha esportato nel mondo una visione idealizzata e sorridente dell’American Way of Life, con personaggi che sono rimasti scolpiti nell’immaginario di un’intera generazione.”

È la prima cosa che si vedrà: la più utile, l’estrema sintesi. Dalle 400 alle 600 battute. Ci dice l’essenziale. Una prova di mira: dovete colpire nel segno. Se fate centro qui, siete già molto avanti. Il consiglio però è di non scriverlo subito: nelle redazioni sommari e titoli si fanno alla fine. Fate prima tutto il resto. Poi rileggete, correggete e solo alla fine concentratevi e sparate. 

 

 

2 - LA SERIE: DI COSA PARLA

Ok, qui bisogna capirsi per bene. In fondo questo è il cuore di tutto. Nel presentare una serie c’è una grande difficoltà: non possiamo scrivere la trama. Prima di tutto perché il gioco consiste nel non spifferare nulla di determinante (in inglese li chiamano SPOILER, come sapete), in secondo luogo perché descrivere in sintesi la complessità di un percorso composto spesso da mille storie incrociate che animano una valanga di episodi non ha senso. 

Però al tempo stesso dobbiamo ben dare un’idea di che diavolo si tratta, no? Bene. Prendete ad esempio il testo che vi abbiamo fornito su Breaking Bad: delle cose si dicono, come no. Ma sono praticamente quelle che sappiamo nei primi due episodi (o forse anche solo nel primo). Non si dice per esempio che si scopre solo alla fine che lui è gay!

Ecco questo è il senso di una presentazione: introdurre alla serie con uno sguardo panoramico, lascia comprendere al lettore qual è il cuore della vicenda trattata dalla serie senza rivelargli nulla dello svolgimento e del percorso successivo. Calarlo nell’atmosfera, se possibile. Definire l’ambientazione, lo scopo. Definire brevemente anche qual è il taglio dell’opera. Se volete, se ne sentite la necessità potete introdurre dei paragrafi, se c’è qualcosa di importante che merita un titolo a sé: per esempio se le musiche sono determinanti e volete trattarle in un paragrafo a sé, benissimo. Scegliete voi.

Quanto può o deve essere lungo questo testo? Dipende. Dalle 2000 alle 4000 battute potrebbe essere un riferimento: non di più. Sarebbe troppo.

il consiglio importante in questo caso è di leggere prima di scrivere. Sappiamo che avete scelto serie che conoscete e magari pensate di poter scrivere questa cosa anche bendati, con le mani legate e un vietcong che vi prende a schiaffi, ma fate lo sforzo di documentarvi un po’. Leggete le voci di Wikipedia e, se sapete l’inglese, leggete quelle di Wikipedia in inglese (fatte di solito molto, molto meglio). Cercate altre fonti: fatevi un bel giro in rete. Del resto avete un paio di settimane. Vi accorgerete, leggendo, che determinate informazioni possono essere fondamentali o vi possono ispirare o meritano di essere incluse. Chiaramente non dobbiamo e non abbiamo la pretesa di dire tutto: vogliamo dare solo il meglio, con chiarezza. Non fatevi prendere da ansie di perfezione e di completezza. Non è il caso.

 

3 - LE CURIOSITA’

Un paragrafo sulle curiosità ci sta eccome. È un prezzemolo gustoso (e tra l’altro spesso le curiosità sono molto cercate su Google). Man mano che leggete qualcosa segnatevi le cose che trovate. Oppure se avete voi stessi delle curiosità provate a cercare le risposte. Non serve che sia tutto (a volte ci sono decine e decine di cose buffe o interessanti):  basta quello che ritenete utile e necessario. Scremate. Frasi brevi e sintetiche. L’esempio migliore lo trovate sul testo fornito sulla sere Louie

 

4 - LA RICEZIONE, I PREMI

Come sempre anche qui vale il concetto di sintesi. Come è stata accolta la serie dalla critica e dal pubblico? Usate parametri oggettivi, per esempio il punteggio su IMDB o quello sul sito METACRITIC. In questo spazio potete anche inserire o riportare (se le condividete) qualche discreta nota legata alla sceneggiatura, al montaggio, alla regia. Se la serie ha vinto premi, potete anche riportare solo i maggiori. Tenete conto che poi avremo le nostre (vostre) recensioni e i nostri (vostri) voti, quindi l’utente che leggerà la scheda avrà modo di fruire di strumenti valutativi offerti dal sito. Non serve molto testo. A piacimento.

 

5- IL CAST

In questo blocchetto avete la possibilità di dire qualcosa di più sugli attori. Prendete i personaggi principali e diteci se e dove li abbiamo già visti. In fondo è una cosa che facciamo tutti mentre guardiamo film e serie. Non dobbiamo scrivere delle filmografie ovviamente, ma solo prenderne i punti cospicui per sintetizzare le carriere degli attori con lo scopo di renderli riconoscibili. Questo è, ovviamente, anche il paragrafo giusto per elencare eventuali premi vinti dagli attori.

 

6.- I PERSONAGGI

Si tratta di un blocchetto assolutamente facoltativo ma ci sono serie, come Masters of Sex, in cui la descrizione dei personaggi principali può essere l'occasione per dire qualcosa di più sulla serie che non ha trovato spazio nel blocchetto DI COSA PARLA.

 

7- LE STAGIONI

Questo è un punto dolente. Come vedrete nei tre esempi il trattamento è differente. Nel caso di Breaking Bad è molto difficile parlare delle stagioni senza raccontare la trama (e quindi spifferare dettagli): in questo caso ci siamo accontenti di una cosa molto pallosa come indicare le date di messa in onda. Ben diverso è il caso di Masters of Sex: non si rovina nessuna sorpresa raccontando l’evolvere generale della serie man mano che passano gli anni. 

Non ci sono quindi indicazioni se non il vostro buon senso: se ci sono aspetti produttivi interessanti che segnano una diversa stagione ben vengano. Se la vostra serie consente una presentazione del contenuto di ogni stagione senza che questo rovini alcuna sorpresa, ottimo. In alternativa qualsiasi annotazione - anche appunto le sole date di messa in onda - può rappresentare un testo sufficiente. Anche qui bastano poche righe.

 

Ora, dopo che avete considerato tutto questo, siete ancora in tempo per correre indietro, fare il cammino della vergogna, suonare quella benedetta campanella e sparire dalla nostra vista. Naturalmente la vita vi punirà: abbiamo installato un software speciale e tutte le prossime serie che vedrete si tramuteranno per incanto al momento della trasmissione in un episodio di Due nipoti e un maggiordomo, che dovrete vedere e rivedere a vita.

Ma se volete proseguire e diventare dei veri marin.. no, beh, insomma. Se credete nell’onore, nella gloria e in FilmTv.it allora diamine tirate fuori le penne e fateci vedere che non siete mammole. Iniziate scrivendo qui sotto, facciamo un appello e diteci che confermate.

Avete un paio di settimane. Per qualsiasi domanda chiedete al biondo (End User) o a me (Database). Okkio che lui sarà sicuramente più gentile, se siete di quelli che amano quelle cose da mammole tipo la gentilezza, le buone maniere e l’empatia. Se venite da me vi tratterò semplicemente come meritate.

 

Quando avete fatto, mandate a staff@film.tv.it. Un file di testo, senza formattazioni strane. E se leggo da qualche parte roba tipo “una serie meravigliosa, una bellissima serie, una serie fantastica, da vedere” giuro che vi vengo a cercare con il mio amico Arnold e rimpiangerete il giorno in cui avete acceso quella televisione. Sono stato chiaro?

 

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