Anche detto GOLDRACHE - GOLDRACCHE - GODRACHE
//www.filmtv.it/post/32045/mecha-robot-atlas-ufo-robot-goldrake-31/#rfr:none
Andando a scartabellare tra i miei vecchi ricordi scolastici trovo un raccontino che va ad inserirsi cronologicamente proprio in uno degli episodi di Ufo Robot Goldrake. Un datato ricordo di come poteva vedere quella immensa epica rivoluzione, nella televisione italiana un bambino, che poi sarei io, il più grande mecha di sempre proprio alla prima messa in onda italiana (1978-1979)!
Dal quaderno di terza elementare che nel rileggerlo mi ha fatto molto ridere e mi ha dato anche un tanto di nostalgia!
13 gennaio 1979
Io ieri sera ho visto la prima puntata di Atlas Ufo Robot che, raccontava di un mostro che Goldrache doveva distruggere. Goldrache era uscito dal numero 7 e allora il mostro spaz(z)iale lanciava tanti dischi. E’ andato ad a(gl)iutarlo Goldrache ed Acrtarus lo hanno distrutto e è arrivato il pianeta morto e Goldracche ha tirato i missili perforanti e lo ha distrutto, ma è caduto nel mare. Il delfino spaziale è andato a dare il suo a(gl)iuto a Goldrache che si è risvegliato ed Actarus ha detto :<<Noi abbiamo molta forza per combattere contro gli spa(z)ziali e non è morto nessuno di noi e dobbiamo essere tutti uniti:>>
FINE
il mio disegno alla fine del racconto, dove il povero Goldrake cambia ulteriormente nome!

La puntata in questione è la n°51 Il pianeta contaminato (Il pianeta assassino) messa in onda il 12 gennaio 1979
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BELLISSIMO !!!
BEI RICORDI !
Ricordo bene tutto anche se il mio Robottone preferito e' sempre rimasto il dimenticato "Danguard" !
Oltre che per la Storia molto particolare anche probabilmente per una stranezza grafica diciamo cosi' : non ricordo nessun Cartone Animato nel quale si vedevano i Disegni con le metrature del Robot e cose simili al momento della trasformazione !
Grazie ;-)
tra i tanti cartoni animati che ho visto è quasi certo che una visione a Danguard l'abbia concessa, ma devo ammettere di non ricordarlo proprio. Specialmente per la curiosità di cui mi dici, che mi sembra veramente particolare di inserire nell'animazione dati tecnici durante le trasformazioni. Credo che il mio robottone preferito successivamente a Goldrake sia stato il Getta Robot ma in quel caso ne era già passata di animazione in Italia. Un saluto Mike
Davvero, Chribio1? Danguard era/è anche il mio preferito! Mike, se non te lo ricordi, ti consiglio di cercare di recuperarlo in qualche modo, ti basti pensare che l’autore è Leiji Matsumoto. Quando ero piccola lo preferivo soprattutto per i personaggi e il character design, forse ero anche un po’ innamorata di Arin, ma mi piaceva molto anche il robot, infatti all’epoca era l’unico di cui avevo un modellino trasformabile (poi ho comprato anche quello di Voltron, ma quattro o cinque anni dopo). Crescendo invece ne ho apprezzato molto anche la storia, forse la più complessa tra quelle dei Mecha Robot con uno schema degli episodi meno ripetitivo di altri. Non riesco a spiegarmi perché non sia ancora uscito in dvd e non sia stato riportato in tv come è avvenuto con altri anime del passato, eppure all’epoca aveva avuto un buon successo e da quanto ricordo e possiedo aveva anche un discreto merchandising.
Grazie, Mike, per aver voluto condividere questo bel ricordo, che di sicuro riporta alla mente tanti ricordi a quelli della nostra generazione. Anch’io in un album da disegno delle elementari ho il disegno di un robottone, però di mia fantasia, una specie di ibrido tra i vari visti in quegli anni:-D Saluti.
Danguard lo ricordo bene, ho anche tutta la serie che ho rivisto quasi intera due o tre anni fa. Avevo comprato un modellino piuttosto ben fatto, ce l'ho ancora compresa la scatola.
Due settimane fa circa sono stato al compleanno di un ragazzo (ragazzo della mia età, un po' meno) che alla sua festa ha invitato a suonare Douglas Meakin e il chitarrista Dave Summer, che facevano parte dei superobots. Ci sono voluto andare per ascoltare ancora una volta dal vivo la mitica Fantaman, una delle mie preferite. Ho parlato un pochino con entrambi. Erano al nostro stesso albergo e il giorno dopo facevano colazione insieme a noi, sebbene ad un tavolo separato.
Ai tre amici che erano con me ho commesso l'errore di dire che Daltanius sia la sigla più schifosa mai concepita: loro invece la amano. Quella sera hanno cantato anche questa, insieme a Candy Candy, Sampei, Gordian e Il Grande Mazinger come bis.
Eravamo a tavola, in un bel locale ristorante pizzeria affittato per l'occasione. Anche il festeggiato - molto simpatico e lui stesso cantante - ha cantato insieme a loro qualche pezzo.
A Settembre invece abbiamo incontrato Riccardo Zara (con gli stessi amici ma mancava la ragazza che questa volta c'era, con somma delusione di chi ha visto me al suo posto), ma senza concerto.
Il mio amico Marco, a suo tempo, aveva intervistato molti di questi personaggi per un libro purtroppo mai uscito (la Lepore, ad esempio; confesso che mi piaceva moltissimo quella finale di Ryu, come quella iniziale cantata da Fogus, e quella di Mimì).
A fine estate avevo provato sul clavinova quella giapponese di Goldrake ispirandomi al video che avevi proposto per solo piano (o forse era nei suggerimenti di Youtube), non appena l'ho attaccata il clavinova si è "scordato", non so come sia possibile che un clavinova si scordi.
Credevo che tutti sapessero a memoria le sigle di Danguard. Cercate di non deludermi la prossima volta!
@neve in una ricerca veloce per ricordarmi chi fosse Danguard, avevo letto su wikipedia che la realizzazione era di Matsumoto. Il discorso che per rivedere le serie che vorremmo + quelle che ci mancano ci servirebbe un prolungamento infinito del nostro tempo, ahimè! Comunque mi riprometto di guardarle se potrò, prossimamente spero, numerose serie anime con mio figlio quando sarà il momento, perché solo in questa occasione troverò sicuramente un motivo valido per fargliele conoscere e nello stesso tempo rivederle con un occhio ben diverso. Un saluto e grazie Mike
@Neve Che Vola hai delle amicizie conoscenti di vere celebrità, senza scherzi, complimenti! magari avessi amici come i tuoi :-) La sigla di Daltanious mi dispiace la adoro pure io ma solo per un motivo nostalgico e perché il robot è semplicemente uno dei miei preferiti! sicuramente dal punto di vista musicale non ne capisco nulla quindi te potrai analizzarla musicalmente dove certamente non sono in grado, non essendo musicista, di comprendere!
La Lepore è meravigliosa vocalmente nelle canzoni! una canzone che credo che sia tra le più belle per me, è I Bon Bon di Lilly quasi commovente!
sono dovuto andare a vedere pure cosa fosse un clavinova, perdonami l'ignoranza ;-) un saluto Mike
DALTANIUS
https://www.youtube.com/watch?v=EiSc4Wobqg4
È solo un mio gusto personale, l'odio nasce sia dalle parole che dalla musica. È una canzone ironica, evidentemente ("Tutto disintegra quando gli girano le Lame Boomerang..."), però non ufficientemente dignitosa, non so neanche io. Ci può stare l'esordio,
Per Daltanious bim bum bale giù,
e il nemico non esiste più
con quella specie di "alla militare" ironico che lo apre, ma poi non sa dove andare, almeno secondo me, in maniera imbarazzante.
Odia gli stupidi, aiuta i deboli,
dagli invasori ci difenderà
Poi... è una colpa essere stupidi? E subito segue, senza alcuna coerenza "aiuta i deboli". Aiutare i deboli o gli stupidi è quasi la stessa cosa, lo stupido è uno che non capisce. Guarda cosa mi tocca sentire! Però, alla festa, è stato quasi trascinante, come sempre nelle riunioni dove conta più lo stare insieme (sa fai caso, infatti, organizzano per vaste platee gli avvenimenti meno rilevanti, tanto nella folla non conta capire per davvero, quanto condividere... condividere cosa poi è un mistero; un po' come allo stadio).
Poi queste quattro righe, insomma:
Extraterrestre via da questa Terra mia,
togli le zampe o ce le lascerai
Ti spacca in quattro lui, ci fa una croce su,
e tu non ci sei più...
Quando canta o ce le lascerai è veramente uno dei momenti top del "non sapere dove andare".
SAMPEI mi sembra incomparabilmente migliore, sia dal lato poetico che musicale.
https://www.youtube.com/watch?v=AauOiCZdeyM
Bel testo introduttivo
Sampei, Sampei
pescatore, grandi orecchie a sventola
sorriso di sole Sampei
e poi la parte di sola musica, ammiccante, carina; anche i momenti di pausa, di stasi che seguono sono piacevoli e coerenti con il resto.
Senti che belle queste immagini:
Amica tua una canna fatta di magia
Abboccherà
una vecchia scarpa non sarà
il salmone più gigante del Canada
No non sara'
la fortuna che ti manchera'
e un cappello giallo in testa
sotto il sole, sotto la tempesta
Forse è più femminile della precedente, fatta magari di niente, ma priva di quelle fastidiose spigolature dell'altra sigla. Sarà che la breve parte strumentale all'unizio mi piace particolarmente, chi lo sa...
Per rimanere ad una sigla più simile a Daltanius, THE GREAT MAZINGER,
https://www.youtube.com/watch?v=6hL1pFK2wgA
sempre piuttosto "alla marcia", mi sembra più riuscita: semplice, sciocca se vuoi, banale, ma coerente, scorrevole, viva, coglie nel segno. Poi mi piace l'episodio "Ha la mente di Tetsuya...", che fornisce un minimo di alternativa al tono generale.
Povero mio padre, se penso a quanto l'ho tormentato in auto con queste sigle! Mi piacevano i momenti culminanti di The Great Mazinger, ho sempre prediletto la musica più viva, ricca di momenti culminanti, il cui ritmo mi trascinasse.
Ancora oggi mi è rimasto questo tratto, a proposito di ritmo trascinante: senti un po' gli ultimi quattro accordi, tutti uguali, tutti in fortissimo, di questa sonata di Schubert (si dovrebbe ascoltare tutto quest'ultimo tempo per sentirne la forza, il movimento inizia a 20:07):
https://www.youtube.com/watch?v=XAxuFcFSw_g
a quale forza ha dato voce Schubert, con tutto questo alternarsi del momento agitato con quello lirico, con tale coerenza, per lasciare alla fine la parola al momento agitato, come se questi ultimi quattro accordi fossero il sigillo, la verità di tutto quanto ha preceduto, e che per forza dovessero avere l'ultima parola sulla parte lirica quasi fosse sfuggevole seppure così reale, come se questa forza, si presentasse spoglio di ogni apparenza per farci meglio comprendere la sua essenza, come se reclamasse la sua disgrazia di non riuscire a vivere nel momento lirico (dove Schubert getta lo sguardo "oltre") e proprio per questo fosse agitata. Richter al suo meglio in questa incisione!
Parlare di musica in questo modo è chiaramente impossibile, ma a me piace sentire una descrizione "a parole" degli accadimenti musicali, tentando di dar corpo alle immaegini e sentimenti che evoca, talvolta può perfino essere utile.
Comunque, poi avere anche tu, come altri, la possibilità di incontrare vari esponenti del mondo delle sigle, se ci tieni. Io mi sono iscritto a TV-Pedia (di cui a quanto ho capito il mio amico è uno dei fondatori ma poi ha dovuto lasciare per impegni) così ho partecipato all'incontro di Milano di settembre, a cui ha appunto partecipato Riccardo Zara. Pochi soldi per l'iscrizione, altrettanto pochi per mangiare (benissimo e da lupi in compagnia degli artisti) all'albergo dove era stata organizzata la convention, l'unica spesa sono stati il viaggio in treno e il bed and breakfast per la notte. All'incontro successivo non ho partecipato, ma può essere che verso settembre si abbia un'altra occasione di incontrare Riccardo Zara, persona ottima e molto gentile, per quanto per me cambiare orari di sonno/veglia sia un ostacolo pesante e debba pensarci sopra molte volte prima di immischiarmi in avventure troppo lontane dalla mia fidata cripta.
veramente "tanto di cappello"
sei un vero esperto in fatto di musica, specialmente per la passione in cui ne parli negli interventi ;-) Rimane il fatto che comunque più o meno tante canzoni dei cartoni animati abbiano lasciato un segno negli animi e nei cuori di molti, che poi magari alcune possano rimanere irritanti ci posso comunque credere. Sui testi io non mi ci soffermo più di tanto anche per il fatto che guardando diverso tempo fa il programma Stracult di Max Giusti invitarono alcuni compositori di quelle canzoni, e rimasi sbalordito del fatto che loro stessi non si rendessero conto di quanto avessero realizzato per noi nostalgici, diciamo che noi gli forgeremmo un monumento e loro non sanno neppure perché XD. Oltre al fatto che la maggior parte delle volte componevano senza conoscere alcunché di quello che diceva o raccontava il cartone, ma perché credo che non lo sapessero neppure i committenti che avevano acquistato i diritti per l'Italia. Poi non vi erano tutte le attenzioni che ci vorrebbero essere adesso, e che a parer mio comunque tolgono molto di quella libertà interpretativa e "ingenuità" che c'era una volta, diciamo che la troppa rigidezza nei testi di adesso non piace, a me personalmente!
Devo dire che parteciperei anche io a uno di questi incontri, ma gli impegni la famiglia e la lontananza mi precludono la possibilità di partecipare. Comunque ti ringrazio della dritta :-) un saluto Mike
Si,vabbe' ... a parte il "Clavinova" che non l'avevo mai sentito nominare prima ... qui tocchiamo vette sublimi di ricordi tra Georgia Lepore,Daltanious,Gordian (altra bella Storia dentro questo triplo-Robot ...) personalmente di Robottoni ne avrei a valanga da nominare qua almeno fino a quelli che vidi ca al 1984.
Poi andando fuori eta' (diciamo che essendo del '72 stavano gia' andando fuori "Moda" i Robottoni ...) dopo sono arrivati "Holly & Benji" con il Loro campo kilometrico se non ricordo male nel 1986 e piu' tardi ho scoperto uno dei mei 2 Cartoni Animati preferiti al Femminile oltre a "Candy Candy" della quale vidi ben 5 serie ovviamente sempre le stesse Puntate ... l'altro Cartone era "Sandybell" ma questa e' un'altra Storia e il Post parla di Robot senno' se continuo non la finiamo piu' !
Pero' se ci pensate bene quello piu' pauroso secondo me rimane lo strano "Bem " che consiglio di vedere da Mezzanotte in poi :) !!!
Dai faccio qualche Nome a casaccio : Trider G7,Getta Robot,SuperCarGattiger,Mach 5,per studiare bene la Storia c'e' "Tansor 5",per finire aggiungo anche un pizzico di "Gaiking (!!!)","Izenborg" e "Paul nel Paese delle Meraviglie" !!!
Moltissimi di questi li vedevo su "TelePadova" ora "Italia 7 Gold" e passavo ore ed ore (poco studio ...) poi ricordo che non sono mai stato colpito da Topolino e simili (Walt Disney ...) e cose Americane ma quelli Giapponesi erano in primis.
Lasciavo perdere Storie lacrimevoli alla "Remi' " diciamo che al 70% vedevo solo Robot e a parte altre Trame piu' normali e facili.
Qua,sarebbe d'aprire un altro Post a Tema ... intanto saluti a tutti e anche a "Neve" e "Neve che Vola" visto che mi pare di capire siano Fans di "Danguard" del quale almeno ho scaricato pochi anni fa la Serie introvabile effettivamente qua in Italia in dvd ahime' !!!
No, non sono un grande fan della serie, me l'ha fornita lo stesso Marco che la adora (inspiegabilmente apprezza la musica che suona Doppler all'organo) e l'ho rivista (ma non fino in fondo) per cercare di vedere se qualcosa in detti episodi mi avesse influenzato e poi me ne fossi dimenticato. È stata una operazione nostalgia.
Mi piace molto la sigla finale originale giapponese
https://youtu.be/8pfuWK-OjCo?t=1m6s
@chribio1 i post sull'animazione giapponese da parte mia sono ben accetti, se ti senti di parlare di una serie in particolare che conosci, io ne sarei entusiasta di leggerla. E credo che comunque potrebbe contribuire ad arricchire pure Film.tv che ora di serie ne vuole parlare ;-) e quindi buttiamoci dajeeeee! Mike
Un ricordo molto tenero e interessante anche per rendere l'idea della percezione di un bambino di fronte a quella novità !!
Davvero belle queste condivisioni ..bravo ;)
grazie :-) era da tempo che lo cercavo questo
quaderno, mi ricordavo del mio disegno e finalmente quando non lo cercavo più l'ho trovato, tanto succede sempre così. E quindi mi piaceva chiudere l'argomento Ufo Robot con questo ricordo personale! grazie ancora per l'apprezzamento :-) Auguroni di Buona Pasqua
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