Personalizzo, avrei voluto fare una playlist di richiamo al segno grafico, che è un'arte di prima categoria, ma non si possono inserire le foto per cui ripiego sul post. Non sono certo la trasposizione dell’anticonformismo (anzi), ma non capisco perchè agitarsi tanto di fronte a qualcosa che non fa male a nessuno come il tatuaggio. Non lo dico perchè me ne sto per fare uno anche piuttosto invadente, ma perché giudicare le persone per dei disegni sul corpo, che quasi sempre (presente) hanno significati importanti, è un tremendo brutto vizio. Ancora oggi sembra che l'abito faccia il monaco, ma poi se guardiamo la realtà (le frodi delle banche, tutti in giacca e cravatta ad esempio) vediamo che non è sempre così, fidatevi di una persona più per come si approccia e poi comporta nel corso del tempo che da come si veste. In realtà anche il cinema prevede tatuaggi sul corpo di personaggi quasi sempre disturbanti o comunque con qualcosa che non ispira buone sensazioni. Spesso i tattoo anche al cinema non sono casuali, possono rappresentare una posizione all'interno di un'organizzazione, raccontare il passato ed il carattere di un personaggio o possono addirittura diventare componente di una costruzione filmica ("Memento"). Ecco una lista di films con tatuaggi doc, non semplici disegni, ma elementi in qualche modo importanti.
01. La promessa dell'assassino
02. Cape fear
03. Come un tuono
04. Educazione siberiana
05. Alabama Monroe
07. Warrior
08. Bullet to the head
09. Suicide squad
10. Uomini che odiano le donne
11. Memento (segnalazione di Atomzombie)
12. Dal tramonto all'alba (segnalazione di Isin89)
13. The snatch (segnalazione di Djangofreeman)
14. La morte corre sul fiume (segnalazione di Djangofreeman)
15. L'uomo illustrato (segnalazione di Abigail)
16. Once were warriors (segnalazione di Marietoile)
17. Una notte da leoni 2
18. Gli stagisti (Will Ferrell)
19. Maniac (2012)
20. Point break (2015) (segnalazione Marcopolo30)
21. I racconti del cuscino
"Visto che siamo in vena di citazioni cinefile che hanno a che fare con l'arte della memoria 'indelebly stamped' (Supertramp) sul corpo dei suoi protagonisti, non possiamo dimenticare chi ne ha elevato il significato a sublime liturgia del discorso amoroso come il Peter Greenaway de 'I racconti del cuscino', vera ossessione tanato-erotica che rimanda ad Oshima ma anche al valore di una riproduzione del vissuto lungo un percorso di simboli e segni che, come il cinema, sono il simulacro di una irripetibile esperienza di vita". (Maurizio73)
22. Blindspot.
Un corpo che parla. Per la cronaca, tattoo bellissimi.
23. Fatti, strafatti e strafighe.
I tattoo da non fare MAI.
24. Le streghe di Salem.
Bellissimi, quanto evidenti, segni sul corpo di Sheri Moon Zombie.
25. Blood father
Mel Gibson interpreta un tutuatore, ripreso più volte all'opera e anche il suo corpo èriporta più di un tatuaggio.
26. Oceania
27. 1997: Fuga da New York
28. Riparare i viventi
Chiudo con la bozza del mio primo impegnativo che vedrà nascerà dal 23 febbraio sul pettorale destro.
Si vede vero la mia passione per il cinema?!
La pellicola come segno portante, il legame col cinema, ma anche con i valori di un tempo, il passato che non si accantona MAI, da portare sempre con se, andiamo avanti senza scordarci il resto.
E poi gli altri stilemi legati alla mia passione per gli Incubus ripresi da una loro storica copertina.
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E' un post non una playlist, ma i suggerimenti ad integrazione sono sempre graditissimi e saranno inseriti con gran gusto.
Peace and love,
Daniele.
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