Pilot costola della serie madre The Walking Dead da cui se ne discosta per ora enormemente.

Prodotto e scritto da Robert Kirkman e Dave Erickson per la tv via cavo amc. Non è tratto come la serie madre da un fumetto ma è stato scritto appositamente per la tv e narra l'inizio dell'epidemia zombi.

Le vicende collocate in una Los Angeles ancora all’oscuro dell’infestazione, che si sveglia placida alle luci dell’alba con una famiglia che sarà la protagonista degli eventi.

Non siamo abituati ad attendere tanto ad entrare negli eventi dei nostri simpatici zombi di solito un breve preambolo e via giù veloci nell'incubo. Già era lungo l'incipit, ma si apprezzava di World War Z (2013) che un minimo lo ricorda pure (vedi inizio e scena della moto nell'ingorgo autostradale), ma questa volta cinquanta minuti sono effettivamente troppi per attendere qualcosa che ci svegli dal torpore.

E infatti la serie non parte con il botto come mi successe con il pilot della serie principale, siamo letteralmente clauticanti con lo stesso passo di quello di uno zombi, anche se gli ascolti dell’episodio in America è stato a dire poco sensazionale. Per ora ancora nessuno si è fatto avanti per l’Italia neppure la Fox che trasmette TWD a distanza di 24 ore dalla visione americana, quindi per ora rimangono i torrenti da cui si abbeverano i muli.

Ma è possibile che ancora di fronte ad un cadavere che si rianima nessuno gli venga in mente, qualcosa che sia vicino al morto vivente?

28 giorni dopo rimane sempre la serie fonte, dove si prende il coma e il risveglio in ospedale con Rick e qui la chiesa con il figlio tossico Nick.

Comunque un ottimo intermezzo nell’attesa della sesta stagione di TWD che debutterà il 12 ottobre, di cui ancora non sappiamo chi sarà Negan con la sua Lucille e dove avremo, dipende dal coraggio, la dipartita più spaventosa di sempre.

se ne riparla fra sei puntate.

Voto attuale ***

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