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In Serie (21) - un Mash-Up : " DeadWood ", la 3a ( ed ultima ? ) stagione ( pt. 1 di 2 ) - una premessa : “ Not a fucking word comes to print ! ”, disse il Re di Fiori.
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Jim O'Neil, per favore da' questo album a mia figlia, Janey Hickok, dopo la mia morte.
Jane Hickok 


Prologo.  The New Kill in Town.

“ Si chiamava Pasco ”, e queste tre parole saranno il suo elogio funebre.
Ora giace riverso supino con un manico di coltello in legno e avorio piantatogli nel cuore a sporgergli dal petto nel fondo di un canale di scolo a guisa di trogolo e fossa ai bordi della Main Street a DeadWood, Dakota Territory ( ora South Dakota ), 1877.
Era un Cornish American, un immigrato dalla Cornovaglia ( propaggine ed estremo lembo sud-ovest dell'Inghilterra, che tra Irlanda e Francia prova a gettarsi direttamente in Atlantico, quasi a voler sfuggire all'isola-madre-continente alle sue spalle ), e lavorava – semi-sindacalizzato – in una delle concessioni minerarie di George Hearst, da poco pure lui New Kid in Town.

{a} 25 Settembre 1877. Deadwood, Tery Dk.
Mia cara, questo non vuole essere un diario e può anche darsi che non ti venga mai spedito ma mi piace pensare che un giorno lo leggerai pagina per pagina negli anni che verranno dopo che me ne sarò andata.
Mi piacerebbe sentirti ridere mentre guardi queste mie foto. Sono sola nella mia baracca stanotte e sono stanca. Ieri ho cavalcato per 60 miglia fino all'ufficio postale [...] E' il tuo compleanno e oggi fai 4 anni. […] Sei il ritratto sputato di me alla tua età e mentre stanotte guardo la tua piccola foto mi fermo mentre ti bacio e poi ricordandoti comincio a piangere e chiedo a Dio di poter in qualche modo farmi perdonare un giorno da tuo Padre e da te.
Sono stata alla tomba di tuo Padre questa mattina […].
Dicono di spostare la sua bara al Cimitero di Mount Moriah a Deadwood. Un anno e poche settimane sono passati da quando è stato ucciso e pare un secolo - senza voi due gli anni che verranno mi sembrano un sentiero solitario.
Domani andrò giù per la Yellowstone Valley solo per Avventura e esaltazione. Gli O'Neil hanno cambiato il tuo nome in Jean Irene ma io ti chiamo Janey invece di Jane.

{ DeadWood, inizio '900 }


I.  Time's Arrow.

La narrazione sotto forma di opera d'arte e, viceversa, la creazione artistica sotto forma di racconto, suppliscono alla temporanea incompiuta dell'incompletezza scientifica che ci lega perennemente in questo eterno presente che fugge dal passato e che mai riuscirà a raggiungere il futuro ( uno schianto immobile, protratto, inafferrabile ) : il Cinema [ la letteratura ( la poesia, la prosa, la performance teatrale ), la pittura, la musica, la scultura...] è una Macchina del Tempo.
Meglio, il cinema è il paesaggio visivo e sonoro ( e per diretta derivazione insorgente gustolfattivo e tattile, e – aggiungendovi un sesto senso - onirico ) che si può osservare scrutando fuori dagli oblò di una macchina del tempo ( che certamente quando verrà costruita – quando è stata costruita, quando propriorora è in azione – si potrà notare come sia sprovvista di oblò ).
E dato che i viaggi nel tempo – così come li possiamo immaginare, concepire e conoscere oggi – risultano essere impossibili (¹-flashback), il cinema è l'unica via di fuga a questo vicolo cieco puntato verso il futuro ma dallo sguardo basso sui propri passi stenti. 

(¹-flashforward) Sono impossibili per un semplice dato di fatto : se fossero possibili come può essere che non c'erano e come mai non ci sono state ( e tuttora non vi sono, nei filmati d'epoca, non ultimo l'home-backyard movie di Zapruder ) centinaia, migliaia, milioni di persone – turisti del tempo – inquadrate e riprese ad affollare la scena calpestando i prati della Dealy Plaza, Dallas, di fronte al Texas School Book Depository ? Come mai la fangosa e brulicante ( per l'epoca ) Main Street di DeadWood che fracassa lo scorcio di panorama est-ovest sulle Black Hills nel 1877 non è gremita di folla come BroadWay, LaFayette Street o Park Avenue, oggi ?

{b} 28 Settembre 1877.
[…] Stanotte sono qui seduta accanto al fuoco del mio accampamento. Il mio cavallo Satan è legato qui vicino. Dovresti vederlo, la luce del fuoco gioca intorno al suo collo liscio e ai muscoli delle spalle satinate, zampe bianche e bianco diamante tra gli occhi. Sembra una cosa di grande bellezza. Ne sono così orgogliosa. Me lo diede tuo Padre […].
Posso sentire coyote lupi e l'ululare a sé dei cani indiani vicini ai loro accampamenti. Ci sono migliaia di Sioux in questa valle.
Non ne ho paura. Pensano che io sono una pazza e non mi danno mai fastidio.
Oggi ho seguito una nuova pista: deve essere la nuova strada del postale costruita dagli uomini di Bozeman. Penso di raggiungerli domani, hanno una missione pericolosa da compiere e sarebbe proprio bene essere nei dintorni nel caso avessero bisogno di qualcuno che li aiuti a spaventare i Sioux. Io sono, penso, l'unico essere umano di cui essi hanno paura. 
Su questa pagina troverai una foto della tua nonna Cannary mia madre. Lei e tuo nonno arrivarono attraverso le pianure in un carro coperto quando io ero ancora bambina […].
Papà Jim mi ha mandato una penna e una bottiglia di inchiostro così che possa scrivergli qualche volta. E' un uomo che ha del rispetto per tua madre anche se altri non ne hanno. Questa penna è stata fatta in Irlanda. La porto legata alla sella insieme a questo album e ho l'inchiostro in tasca così ti posso scrivere vicino al fuoco del campo.  

{ DeadWood, a cavallo dell'oggi } 

Una via di fuga – un'altra – da questa prospettiva occlusa è data da un ulteriore dato di fatto teorico, ovvero : quando le funzioni/equazioni d'onda della meccanica quantistica subatomica ( secondo l'Interpretazione di Copenaghen onda-corpuscolo e il Principio di Indeterminazione osservazione-misurazione : l'impossibilità cioè per quanto concerne un oggetto subatomico di poterne misurare contemporaneamente la posizione e velocità e/o il peso/massa e momento ) incontrano, interagiscono, si sovrappongono, si scontrano e si fondono con la solida Realtà fisica che percepiamo a livello atomico, non scompaiono ( annichiliscono, evaporano, collassano ) tutte le possibilità tranne una ( questa in cui viviamo ) ma se ne creano infinite rigenerantisi...compresa una ( questa in cui viviamo ) : ciò non viene in alcun modo a modificare la nostra realtà di tutti i giorni e potrebbe anche lasciarci del tutto indifferenti, ma interviene in modo decisivo a performare ( e descrivere ) la peculiarità dei viaggi spazio-temporali. 

E' la divaricazione delle linee ST : ogni volta che si compare ( viaggiando e sbucando ) in un dato punto della propria ( a ritroso : si considerano qui possibili solo i viaggi nel tempo ''verso'' il passato e non ''verso'' il futuro, e non solo per il semplice fatto che il futuro ancora non è stato scritto, magari lo è, scritto, ma con inchiostro simpatico ) linea ST ecco che se ne viene a creare automaticamente una nuova ( o N, o X, magari una per ogni quark componente la quantità di materia “trasportata” ), col ''solo e semplice'' atto del proprio comparire.  

Ecco spiegato perché non vi sono (stati) milioni di pellegrini ad affollare i prati che – una volta svoltati da Houston Street – circondano la carreggiata di Elm Street, in Dealey Plaza, Dallas, Texas.
Vi sono solo i giusti passanti e spettatori del loro tempo...+ 1.
E questo modello è riproposto milioni e milioni di volte ( tante quanti sono stati, sono e saranno i ''+1'' ), senza intaccare la nostra ( o la loro...quella dei nostri altri io venutisi a creare ad ogni ''comparsa'' ) continuità.
Ed ecco perché non ci sono milioni di persone ad assiepare e ricolmare fino allo strapieno Main Street a DeadWood : sono tutte di fronte ad uno schermo, e provengono tutte dal futuro : il presente, il presente, il presente... 

{ DeadWood : CronoSisma }

Ovviamente questo esempio di ''spiegazione'' è tanto imperfetto quanto grossolano : perché non dovrebbero-potrebbero svolgersi dei viaggi-tour nel tempo organizzati che constino di decine, centinaia, migliaia di persone ? In quel caso si verrebbe a creare una sola nuova linea ST per il singolo evento ( la...singolarità ) e non per ogni identità dei turisti ? E, certo, se ci trovassimo in ''quella'' linea ST [ non s'affronterà qui la questioncella del ''Ritorno al non-più-proprio Futuro'' : il ''nuovo'', creatosi con la comparsa di materia estranea sbucata dal ''nulla'' ] la noteremmo senz'altro quella moltitudine estranea. E' il ''classico'' caso in cui il “ Not a fucking word comes to print ! ” potrebbe non funzionare. Oppure, come già detto, si potrebbe generare una nuova linea ST per ogni quark componente la massa ( carne, ossa, sangue, aria, metallo, plastica, vetro, metalli rari...) di quell'assembramento : un numero che rasenterebbe l'infinito... E sappiamo bene che infinito +1 infinito -1 sempre infinito è. Il fatto sostanziale, comunque, è che molto semplicemente ''noi'' potremmo co-esistere, venirci a trovare, in una linea ST creata da un singolo possibile quark/probabilità di una funzione d'onda componente un singolo essere umano componente un singolo ''viaggio'' e che non potremmo perciò venirlo a sapere, notare, esserne consapevoli : magari la nostra linea ST è quella ''originale'', magari è nata eoni o un battito di ciglia fa... 

Se il cinema è una macchina del tempo esposta su di un palco di teatro, "DeadWood" è una fuori serie. DeadWood (1870-1890) → BoardWalk Empire ( 1910-1930) → the Pacific (1940) → Mad Men (1950-1970) → Halt and Catch Fire (1980) → NYPD Blue e the Sopranos (1990-2000) → Six Feet Under e the Wire (2000) → Treme (2010) : questa è la freccia del tempo scoccata da David Milch, Terence Winter, Bruce C. McKenna, George Pelecanos, Matthew Weiner, Steven Bochco, David Chase, Alan Ball, Ed Burns, David Simon...

{c} [senza data]
Cara Janey, a volte mi riesce impossibile portare con me il vecchio album per scrivere quindi troverai ogni tanto delle pagine sciolte. Il mio inchiostro si è gelato tante volte che è quasi inutilizzabile. [...] Stai per diventare proprio una bambina grande, adesso hai quasi 6 anni. Mi sembra ieri che incontrai tuo Papà Jim e Mamma Helen O'Neil e ti affidai a loro.
Un giorno verrò a trovarti. Sono stata così male quando ho saputo della morte di Helen. Sei destinata a non avere mai una madre con la quale vivere […].
Gli indiani Sioux danno ancora fastidi. Sono andata sul campo dopo la battaglia di Custer e non vorrei mai più vedere una cosa così.
In una casa che era stata smantellata c'era la carcassa di un uomo che sembrava che si fosse nascosto lì per sfuggire gli indiani che cercavano vendetta. Le squaw avevano tagliato le gambe e le braccia dei soldati morti, poi le teste furono staccate e gli occhi strappati. Vedi, Custer aveva molestato un villaggio indiano, scacciando le squaw e i bambini dai loro accampamenti, così non li si può condannare se hanno cercato di vendicarsi a modo loro. Tuo zio Cy partecipò a quella battaglia, Janey. L'ho trovato fatto a pezzi, la testa da una parte, le gambe e le braccia sparse intorno. Ho scavato una fossa e ho infilato il suo povero povero vecchio corpo nella coperta della mia sella e l'ho seppellito. Non riesco mai a pensare a lui senza piangere. Buona notte cara fino alla prossima volta.  

{ Alma Garret, tra l'aborto e il laudano }


II / 1  :  HBO.

Non si potrà mai perdonare ad HBO di aver cancellato ( e la cosa vale anche, in parte, per "Carnivale", e altre ) "DeadWood" ( una delle serie più costose mai prodotte ) : HBO finirà all'inferno per questo ( con brevi week-end in paradiso...per molti altri meriti e tante altre qualità : e poi il pandemonio delle dannate bolge in ade è più interessante del nirvana, no ? ), perché non importa quanto bene tu faccia su questa Terra, tu verrai ricordato e giudicato per quell' ''unica'' azione malvagia : s'è ciò può essere vero per il singolo individuo per quale motivo il concetto non dovrebbe essere applicabile anche ad un broadcast/television network ?
La creatura di David Milch ( cui Walter Hill ha posato l'ombra, impresso lo sguardo, dato l'impronta, performato lo stampo dirigendo il doppio episodio del pilot/prologo ) è – lo si dice spesso anzi quasi sempre a sproposito di tante serie, ma qui come non mai la cosa corrisponde al vero – filiazione diretta da William Shakespeare : strano che certi critici non siano cascati dai peri scesi con la piena dalla montagna del sapone stracciandosi le vesti e arrampicandosi sui cornicioni indossando le lise felpe lapo-salviniane marchiate ''plagio'' come si fece per Nic Pizzolatto e "True Detective - 1", ma nonostante questo inatteso silenzio non compromesso dal loro frinire e ronzare...le si è dato uno stop, oramai quasi 10 anni fa, e qualsiasi possibilità di porvi rimedio è svanita definitivamente allo scoccare del secondo lustro di forzata, ignominiosa assenza.
Mi si scuserà il pullulante proliferare di assoluti perentori e folli, ma per la serie tra le cancellate che mai doveva subire questa definitiva sospensione ( a distanza di 10 anni oramai anche una possibile idea di concluderla con un film, due film-tv od una miniserie ha perduto del tutto il suo ancoraggio al reale ed al possibile ), ciò vuol esserne un eternarne l'esistenza.

{d} Luglio 1880. Coulson.
[…] Tempo fa andai con la diligenza dai Cheyenne e fu piuttosto eccitante. Porta la diligenza Luke Voorhees. E' un parente di Clark - Lewis e Clark - abbiamo fatto una bella chiacchierata. Si è molto interessato di quando tuo Padre e io cavalcavamo fino a Deadwood Gulch da Abilene. Siamo rimasti tutta la notte nella vecchia stazione di Virginia Dale. Ho indossato pantaloni da uomo e ho posato come Fante di Quadri la compagna di Wild Bill. Prima di andarcene abbiamo fatto una gara di tiro. Li ho battuti tutti e mi sono montata la testa. Poi venne ucciso il postiglione e io presi il suo posto. Tutti davano la colpa agli Indiani ma erano stati i bianchi che avevano ucciso e ammazzato e rubato la polvere d'oro ai ragazzi. Tuo Padre mi sfidò a guidare la diligenza in quel viaggio dopo quelle uccisioni. Io lo feci e mi sono trovata proprio in un bel guaio, Janey. I fuorilegge erano dietro di me, si faceva buio e sapevo che si doveva fare qualcosa, così saltai giù dal posto di guida sul cavallo più vicino poi sul mio cavallo da sella che era legato vicino e nel buio mi avvicinai ai fuorilegge. Tuo Padre era dietro e nell'oscurità non potevo rendermi conto, ma dopo che ebbero fermato la diligenza e non ebbero trovato passeggeri ma solo mucchi di polvere d'oro, allentarono la guardia. Tuo Padre e io abbiamo preso tutto il branco. Ce n'erano 8 e naturalmente abbiamo dovuto sparargli altrimenti non si sarebbero arresi. Tuo Padre ne contò 3 colpiti al braccio destro. Disse "Questa è opera tua Jane. Tu non spari mai per ammazzare". Agli altri 5 lui aveva sparato per uccidere.
Pare che non gli importava mai di uccidere, a me sì. Non ho ancora ammazzato nessuno ma mi piacerebbe proprio picchiare sulla testa certe donne di Deadwood. C'è solo una donna in quel mucchio di cimici, Missus Bander. Deadwood è piena di cimici ma Missus Bander è diversa. Spero che tu un giorno venga quaggiù, così saprai quante ne ho passate. Ancora 2 anni e poi verrò a trovarti, cara, poi lo so che mi sentirò meglio nei tuoi confronti. Poi tu forse penserai a me qualche volta non come a tua madre ma come a una donna sola che una volta amò e perse una bambina come te. Ti prenderò in braccio e ti racconterò tutto di quella bambina.
Naturalmente non saprai di essere tu.
Da quando Papà Jim mi ha dato i libri di scuola e il dizionario da portarmi a casa quella volta a Omaha ho cercato di imparare così posso sillabare e leggere e scrivere. Aver rinunciato a te mi ha quasi ucciso, Janey. La tua gente ti ha chiamata Jane per me. Ecco perché io ti chiamo Janey. Prendo un libro per volta e cerco nel dizionario ogni parola della quale non conosco il significato. Ho fatto solo la terza a scuola, e anche se ho quei libri per studiare non è una cosa facile.
Voglio essere in grado di comportarmi come una bianca quando verrò a trovarti. Tutti pensano che io non possa leggere e scrivere nemmeno il mio nome, lascio che pensino così, penso che è meglio.
Tuo nonno e tua nonna furono istruiti anche se io no e non fu colpa loro se persi la prima occasione che ebbi. Vedi, tuo nonno era un Predicatore. Era come il Predicatore Smith, pensava di poter combattere l'intera Nazione Indiana con una Bibbia. Io non ho paura di affrontarli finché ho 2 pistole alla cintura, ma è vero come è vero il Diavolo, non lo vorrei proprio fare con una Bibbia sotto il braccio. Capirai tutto questo un giorno. Buona notte, Janey.    

{ Calamity Jane racconta ai bambini di quel minchione di Custer }


II / 2  :  David Milch.

David Milch, classe 1945, a inizio anni '90 co-creò con Steven Bochco ('43) - sulla scia del di questi “Hill Street Blues”, altra piccola rivoluzione però degli anni '80, dove Milch si fece le ossa : Bochco è stato per Milch quel che David Chase (the Sopranos) è stato per Matthew Weiner (Mad Men) e Terence Winter (BoardWalk Empire) - “NYPD Blue”, e già per siffatto motivo ciò ( 12 stagioni, 261 episodi, dal '93 al '05 ) basterebbe a qualsiasi carriera che volesse adagiarsi sui propri allori, farlo.
Ovvio bensì che no, difatti, a metà anni zero, creò “DeadWood”.
Poi, ad inizio anni '10, scrisse “Luck” : ma questa è un'altra storia, che se fosse andata diversamente avrebbe ri-scritto un altro intero capitolo della cinematografia seriale, e invece...ne compose solo uno dei paragrafi più importanti, tra le note sparse...

{e/1} Settembre 1880. Deadwood.
Janey, […] questo mese compirai 7 anni. Mi piace la tua foto, i tuoi occhi e la fronte sono come tuo Padre, la mandibola, la bocca e i capelli come me. L'espressione dei tuoi occhi azzurri con le lunghe ciglia nere è proprio quella di tuo Padre. E' bello che tu non debba andare a una scuola pubblica. Sei fortunata ad avere un uomo come il Capitano O'Neil che ti dà tanto di ogni cosa. Io non ho avuto niente, Janey, e quando penso a te che sei su una nave con Papà Jim con un insegnante tutto per te e bei vestiti e mi dice che stai prendendo lezioni di pianoforte sii buona con lui cara, e amalo sempre per tutto quello che ha fatto per te. Quando ti ha fatto scrivere il tuo nome nella lettera che mi ha mandato, è stato tanto gentile. Hai una scrittura così bella, mi ha fatto vergognare della mia.
La tua foto mi ha riportato indietro tutti gli anni che ho vissuto con tuo Padre e mi ha ricordato com'ero gelosa di lui. Mi va di scrivere di lui stanotte quindi ti racconterò alcune cose che dovresti sapere. Incontrai James Butler Hickok, "Wild Bill", nel 1870 vicino a Abeline, Kansas. Sentii una banda di fuorilegge progettare di ucciderlo. Non potevo arrivare al mio cavallo e così strisciai sulle mani e sulle ginocchia attraverso la boscaglia oltre i fuorilegge per più di un miglio e raggiunsi la vecchia capanna dove lui stava quella notte. Gli raccontai tutto e lui mi fece nascondere dietro la porta mentre usciva a battersi con loro.
Lo colpirono spaccandogli la fronte in alto e poi lo sentirono cadere e accesero dei fiammiferi per vedere se era morto. Bill li uccise tutti. Non dimenticherò mai il suo aspetto con il sangue che gli colava giù per la faccia mentre sparava con 2 pistole. Non prendeva mai la mira e penso che nessuno poté mai dire di lui che mancò un bersaglio a cui avesse puntato se voleva uccidere, e sparava solo per autodifesa. Allora era infallibile […].
Mi vergogno del mio modo di scrivere ma non posso fare di meglio. Devo parlarti del nostro certificato di matrimonio. Tuo Padre pensava di farlo trasferire su uno vero stampato. Io avevo intenzione di sistemarlo un giorno come lui avrebbe voluto.
[…] Troverai una foto dei genitori di tuo Padre nell'album, anche una spilla d'oro a forma di ferro di cavallo che apparteneva alla madre di tuo Padre. Me l'ha data lui. Abbi cura di queste cose, tesoro. Sono anche loro così vecchie e quando sarai vecchia ti saranno care come ricordi.
[…] Non lasciarti prendere dalla gelosia, Janey. Uccide l'amore e tutte le cose belle della vita. Ha allontanato tuo Padre da me. E quando lo persi persi ogni cosa che avessi mai amato eccetto te.
Gli concessi il divorzio così poté sposare Agnes Lake. Cercavo di farmi perdonare i tempi della gelosia e degli attacchi di meschinità [….]. Ho sempre scusato il nostro peccato pensando che lui era stato mio tanto tempo prima di essere suo. Un uomo può amare 2 donne a 1 tempo. Lui amava lei e amava ancora me.
Mi amava perché c'eri tu, Janey […].
Quando ero vicino a lui dimenticavo tutto. Nessuno lo seppe mai.    

{ Seth Bullock nella prigione delle proprie intenzioni }


II / 3  :  DeadWood.

Un'epopea infinita ''rattrappita'' in sole tre stagioni che per forza di cose non ha potuto dispiegare tutta la sua letteraria ( pretendo di utilizzarlo questo termine bi e tri partito così tanto inflazionato ) postmodernità massimalista. "DeadWood" : Shakespeare nel FarWest, così - ripeto - la si potrebbe ''risolvere'' e condensare - non che qualcuno non c'avesse già pensato...magari portando sino alla Casa Bianca quest'intenzione concretizzandola : ma " House of Cards " (NetFlix) rimane un po' troppo ''pregno'' di questa "derivativa"...magniloquente, gonfia ''pompa e circostanza''.  

Per la serialità televisiva "DeadWood" negli anni '00 ha operato una rivoluzione ( la de-mitizzazione del western ) alla pari di ciò che nei '70 ( e anche prima ) fecero R.Altman, S.Pollack, A.Penn e S.Peckinpah in particolare, e per altri eterogenei versi M.Hellman, C.Eastwood, R.Aldrich, D.Siegel e lo stesso W.Hill, per il cinema, dopo che nomi come J.Ford, A.Mann, N.Ray, B.Boetticher, D.Daves già avevano ognuno a suo modo contribuito - ''dall'interno'' - a pantografare la leggenda riscrivendone però le coordinate, e prima della ottima sovrascrittura ad opera di K.Costner con la sua trilogia western, e Cormac McCarthy ( e molti altri ) per la letteratura ( detto in grana grossa, s'intende : ogni caso andrebbe ampiamente analizzato e sviscerato di per sé ).  

Come già in parte scritto, "DeadWood" è una serie tv creata, prodotta, curata e ( in larga parte ) scritta da David Milch che si estende lungo tre stagioni di 12 episodi ciascuna della durata di circa 55'-60' l'uno, dal 2004 al 2006 ( ma l'idea originaria non era certo quella di terminare dopo sole tre stagioni...). L'azione si svolge quasi interamente a DeadWood [ con brevissime escursioni nei paraggi ( il cimitero in collina già è una location ''esotica'' per gli standard della serie, che possiede un reparto scenografico - oltre che registico, attoriale, fotografico, musicale... - impressionante ), per esempio quella volta che Charlie Utter trovò Seth Bullock gravemente ferito da uno scontro a mani nude con un ''indiano'' ] – covo, campo, avamposto, villaggio, cittadina in veloce espansione causa le vene aurifere scoperte in loco, nelle Black Hills : venite gente!, venite! Ammirate la Democrazia e il Capitalismo ''occidentale'' in azione! – durante l'annessione dell'abitato al Territorio Dakota ( oggi parte del Dakota del Sud ), nella seconda metà degli anni '70 del XIX° secolo.

{e/2} Se qualcuno faceva delle allusioni con me io mi avvicinavo e lo stendevo […].
Una volta mi disse che la più grande bugia che fosse mai stata detta sul suo conto era che lui aveva fatto l'attore sul palcoscenico. Fu un altro a recitare quella parte. […] non era da lui. Tuo Padre non era un uomo di spettacolo come Bill Cody. Buffalo Bill amava mettersi in mostra con un mucchio di vanterie e invenzioni e bugie, ma non Bill Hickok. Lui era di un'altra razza, Janey, anche se erano amici.
[…] Ho tanto da dirti, cara, ma non sembro in grado di connettere correttamente. La notte mi sveglio e penso a certe cose che ti dovrei dire, poi le dimentico quando posso di nuovo scrivere. Ogni volta che Sol Stan mi da una lettera all'ufficio postale mi guarda come se la sapesse lunga e dice "Abbiamo un innamorato in Inghilterra, eh Jane?". Io dico sempre "Certo, che diavolo". Un giorno stava leggendo una lettera e non mi aveva vista che aspettavo così dissi "Bene Sol, quando avete finito di leggere la mia lettera mi piacerebbe averla". Saltò su come se gli avessi sparato.
[...] Posso entrare negli accampamenti Sioux e Cheyenne dove un uomo non potrebbe andare senza essere ucciso. Pensano che io sia completamente matta così me ne vado senza problemi. Tutti mi chiamano Calamity Jane.
Tuo Padre mi ha dato questo nome […]. Ricorda Janey, finché brillerà il sole il suo nome non morirà. Per quanto gli anni passino sopra le teste degli uomini il mondo ricorderà tuo Padre.
A lui Deadwood non piaceva tanto ma gli piaceva l'eccitazione che c'era qui in quei giorni e la sola ragione del mio ritorno qui è la mia vita passata con Bill Hickok. Sono sempre stata considerata la sua compagna, il Fante di Quadri […].    

{ Doc deve decidere s'è più forte la tubercolosi o Al }


III.  Calamity Jane.

"DeadWood" è un racconto profondamente stratificato e corale [ la detoquevilliana ( da “la Democrazia in America” ) ''lunga comunanza di ricordi'', là intesa tra schiavo e padrone, qui trasfusa nel rapporto tra salariato e imprenditore-speculatore-investitore, tra cittadino e politico-magnate ], ed è anche un grimaldello, una chiave di lettura, un espediente, un inviato sul campo, e su questa falsariga interpretativa ho scelto di avere, a margine e in epicentro, come fotoreporter inconsapevole, a corredo, compendio e commento di questa terza ed ultima (semi-tronca, semi-sospesa) stagione, invece del Bardo ( che nemmanco in “Kings” ( di Michael Green per NBC, 2009 ) – altra brutale, irrimediabile cancellazione crudele e barbara, sempre con Ian McShane protagonista – raggiunge questa valenza, sintesi e mimesi ), ho scelto - dicevo - “Calamity” Jane Cannary ( Martha Jane Canary-Burke ).   

Link utili :
--- http://readme.it/englishnew/libri/3/3057010.shtml ( la riproposizione integrale dell'edizione Mimesis delle lettere/diario in traduzione italiana );
--- http://www.ibs.it/code/9788857517230/calamity-jane/lettere-alla-figlia.html ( il volumetto edito da Mimesis : è difficile riuscire a spendere meglio i 4.90 € da scontare del libercolo );
--- http://www.farwest.it/?p=15994 ( bellissima pagina );
--- http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc1.31822035077288;view=1up;seq=1 [ le copie fotografiche/digitalizzate prese dall'edizione originale ( di pubblico dominio ) dei diari e delle lettere ora in mostra al Western Trail Museum di Billings, Montana ].

Nota Bene : tutti i corsivi sono tratti dall'edizione Mimesis delle “Lettere alla Figlia – 1877-1902” di Calamity Jane, proposte in ordine cronologico -- così come l'apparato iconografico riguardante la serie, per la precisione la 3a stagione, ancor più precisamente gli episodi dallo 01 allo 08 ( i frame relativi ai restanti 4 andranno ad illustrare la 2a parte di questo dittico di post dedicato all'ultima annata [ri-sic] di "DeadWood" che di questa tratterà ripercorrendola mashuppata con altre derivazioni, collisioni, incroci...) --, ma non in maniera integrale, e contrassegnate da una lettera dell'alfabeto. Il libretto non riporta l'autore della traduzione. Il pubblico dominio vale per gli U.S.A. quanto per l'U.E., etc...    

{ Dan Dority e ''il Generale'' -1 }


Jane Cannary detta Calamity Jane ( 1 Maggio 1852 - 1 Agosto 1903 ) tenne un diario da tasca – taccuino da viaggio 

-[ un brogliaccio tenuto insieme da spago e sudore, sputo e lacrime, un'eredità di sangue e inchiostro, un proposito elevato a rango di speranza e semi-auto-determinazione, un metodo ( un principio (in)consapevole di auto-analisi ) per immaginarsi e farsi migliore : Jane in queste lettere scritte su fogli di rilegati e sparsi, mai imbustate, mai timbrate e mai imbucate ma conservate giorno per giorno in una tasca della sella a lascito postumo per esempio trascrive interi brevi discorsi fattile dalla figlia-che-non-sa-di-esserlo, e lo fa per sé : propone propositi indirizzandoli alla figlia ma parla a sé stessa : più che un augurio e un contatto verso una parte estranea ma filiale è un'intenzione rivolta al proprio futuro ]- 

sotto forma di lettere-mai-spedite alla figlia ( firmate a volte come Jane Hickok : l'immediato ma del tutto improprio paragone sorge rispetto alla figura di Ida Dalser ), nata dalla relazione tra Jane e Wild Bill Hickok e data in adozione dopo ( ma non per causa del ) la morte del leggendario pistolero ( avvenuta a DeadWood il 2 Agosto del 1876 e affrontata nella prima stagione della serie ) ai coniugi O'Neil, benestanti . Jim O'Neil rimase presto vedovo e attese sino al 1912 per consegnare infine il plico alla figliastra, legittima destinataria, che all'epoca aveva oramai quasi compiuto quarant'anni.

{f} Deadwood. Agosto 1880.
Cara Janey, sono di nuovo qui a Deadwood per qualche settimana. Odio le donne di quaggiù. La maggior parte di loro non sono migliori di me tuttavia attraversano la strada piuttosto che parlarmi o sorpassarmi. Se solo sapessero che io so che i loro padri chiocciano facendo una tacca sul fucile quando sposano un'altra figlia e che certo odierebbero ammettere che c'è un bastardo in arrivo, e sono le stesse baldracche che mi segnano a dito chiamandomi Jane Hickok con un sorrisetto sulle loro facce da coyote. Mi basterebbe annusarle una volta sotto le ascelle se fossi un uomo. Faccio un'eccezione per Missus Bander. Lei è dolce e buona. Spero che se mai tu dovessi venire quaggiù cercherai qualcuna di queste cimici se sono ancora sulla terra e darai loro del filo da torcere. Aspetta e vedrai come getteranno fango su di me un giorno e su di te se ne avranno la possibilità, ma tu non credere a quell'orrenda bugia. Ricordagli i loro scheletri negli armadi e digli che te ne ho parlato io. Tieni alta la testa Janey, e mandali tutti all'inferno. Tra 2 anni ti vedrò di nuovo. Ti racconterò tante cose dei miei progetti, cara.   

{ Dan Dority e ''il Generale'' - 2 }  

Primo Intermezzo.  Turpiloquio.

Osvaldo, un maggiordomo ( un ''cattivo servizievole'' ) di Goneril, una delle figlie di Lear,
e il Conte di Kent.

- Buongiorno a te, amico mio; sei di questa casa ?
- Si.
- Dove possiamo mettere i nostri cavalli ?
- Nel fango. [ Nel letame. ]
- In tal caso non mi importa di te.
- Se ti avessi nel parco di Lipsbury farei che di me ti curassi.
- Perché mi tratti così ? Io non ti conosco.
- Compare, io conosco te.
- E chi credi ch'io sia ?
- Un furfante, un malandrino, un mangiatore di avanzi, un cencioso tutto impastato di viltà e di orgoglio, un miserabile senza cuore; un valletto a triplice livrea(¹) : di un turpe ribaldo pusillanime, di un arnese da forca, di un infame schiavo che, come il mastino, finge di dormire per avventarsi a tradimento sul suo padrone, di un sudicio mezzano in cui si raccoglie tutto quello che v'è di più abbietto, di più codardo; figlio ed erede di una cagna bastarda che farò strillare colle mie percosse se osa disdire un solo di questi suoi connotati. 

[ Un grosso furfante, una canaglia, / uno sgranocchiatore di rifiuti, / un malnato smargiasso, un tre-vestiti(¹), / cento libbre di carne mal calzate(²), fegato di coniglio, quereloso, un figlio di puttana frustaspecchi(³), leccapiedi, servile narcisista, / sordido erede d’un sacco di stracci, / pronto a fare il ruffiano come capita, / nient’altro che un impasto di marrano, / accattone, vigliacco, portaborse, / figlio ed erede di cagna bastarda : uno che io sbatacchierò a legnate / da farlo stridere come un maiale / se ardisce di negarmi uno soltanto / di tutti i titoli che gli ho affibbiato. ] 

(¹) three-suited, thirt suited : straccione.
(²) filthy-worsted-stocked : poveraccio.
(³) glass-gazing : azzimato narciso.  

William Shakespeare  -  Re Lear  ( Atto Secondo - Scena II )  -  1606
Traduzione di Carlo Rusconi, in prosa ( tra parentesi quadre la traduzione è di Goffredo Raponi, in versi ).   

{ Riccardo III, si. Re Lear e Macbeth, no }


IV.  Personaggi ⇐←⇔↔⇔→⇒ Attori.

"DeadWood" è la Storia degli U.S.A., e per loro è come per noi affrontare un pezzo di storia del Risorgimento : i Personaggi sono Reali, i Caratteri sono Persone in carne, ossa e sangue, le risultanze delle loro gesta compiute al tempo sia per creare un mondo migliore tanto quanto se non più per fini propri a medio e breve termine estendono il loro dominio sull'oggi : la Bibliografia è sterminata, eccone un tassello :
https://yesteryearsnews.wordpress.com/2010/08/18/seth-bullock-goes-to-deadwood/

Molti dei personaggi, sia principali che secondari, sono Realmente Esistiti :
-- lo sceriffo controvoglia Seth Bullock ( Timothy Olyphant mai così bravo, anche per via del fatto che di buone occasioni in cui potersi esprimere – attorialmente non contrattualmente – non ne ha avute, a parte “Justified” e chissà il prossimo Oliver Stone di “Snowden” ),
-- sua moglie Martha ( una dolce, quasi ''algida'' Anna Gunn prima di "Breaking Bad" : ma sempre di trasformazioni in atto si tratta : là si passava da Dottor White a Mister Heisenberg, qui da vedova del fratello di Seth con figlioletto a carico...),
-- il pappone-magnaccia, intrallazzatore-ruffiano politico, imprenditore ( un George Hearst su scala ancora...umana ), uomo-nell'-ombra Al Swearengen -{ Ian McShane maciullante-macellato, tonitruante come solo in "Kings" e "Sexy Beast" : nella realtà il suo personaggio era molto più ''anti'' che ''eroe'' rispetto a come risulta essere, sommate tutte le concause -[ non ultima l'ultima macchia di sangue schiumoso da lavare e levare dall'assito della sua stanza : la macchia di sangue rappreso di Jen ( Jennifer Lutheran ), gola tagliata da parte a parte, data in pasto ad Hearst al posto di Trixie per non fargli sbranare la città ( che del resto finirà comunque più volte a fuoco per cause naturali nel corso degli anni ) : Jen, che stava imparando a leggere con l'aiuto di Johnny Burns, che non riuscì a salvarla ]-, nella serie, ma per l'appunto l'incredibile, respingente/attraente empatia che l'attore riesce ad infondere nel suo ruolo è ben controbilanciata da uno script che ne ''rivela'' e sottolinea ad ogni pagina la reale natura }-,
-- Wild Bill Hickok ( Keith Carradine ( 1a stag. ), troppo presto - non è spoiler, è Storia - uscito di scena...come Leggenda vuole ),
-- Calamity Jane ( una fantastica, mimetica, fenomenale, dolorosissima interpretazione Totale da parte di Robin Weigert ),
-- George Hearst ( buona prova da villain/deus ex machina - a tratti raggiunge le vette di Ian McShane e Powers Boothe – per Gerald McRaney, star anni '80 di “Simon & Simon”, che all'epoca dell'ingaggio in "DeadWood" era appena uscito da un lungo cancro con la tessera della NRA in tasca ed in seguito apparirà anche in “House of Cards”, “Justified” e “Longmire” ),
-- Sol Star ( John Hawkes : uno dei migliori attori di fascia ( altro che ) ''media'' ( Michael Shannon, Martin Freeman, Jeffrey Wright, Mark Ruffalo, Michael Stuhlbarg, Danny Huston...), sulla piazza, poco da dire : Me and You and Everyone We Know, Winter's Bone, Contagion, Martha Marcy May Marlene, Lincoln...),
-- Charlie Utter, l'uomo che per un breve lasso di tempo riuscì a rendere Calamity Jane una capo carovaniera e che s'innamorò di Joanie Stubbs, e mai nessuno dei tre coronò il loro sogno d'amore, Charlie Utter, il Good Little Bad Man che se ne andò da DeadWood per ritornarci solo in occasione dello spostamento della tomba dell'amico Wild Bill Hickok nella sua sede attuale al Mount Moriah Cemetery , più o meno nello stesso periodo in cui un grande incendio distrusse gran parte della cittadina uccidendo o facendo traslocare/trasferire altrove molte persone, nel 1879, circa due anni dopo i fatti narrati in questa terza stagione ( Dayton Callie : non esagero : magnifico. Andando sul personale : una delle mie caratterizzazioni preferite : dopo "DeadWood" sono stato felicissimo di poterlo rivedere in “Sons of Anarchy” - l'altalenante "Sons of Anarchy" - in un ruolo altrettanto e ancor più importante ),
-- Jack Langrishe ( Brian Cox : e ho detto tutto. Aggiungo : i suoi duetti con Ian McShane : e ho detto troppo ),
E.B. “ho un'antologia da cui imparo a memoria, ma non ci sono i nomi degli autori” Farnum [ William Sanderson ha ripescato da una lurida pozzanghera seccata dalla Storia questo omettomunculo-per-tutte-le-stagioni e l'ha reso una figura tragicomica indimenticabile. La cosa fantastica del rapporto Al-E.B. è che il primo trova (quasi) sempre un metodo ''gentile'' per trattare col secondo...ed è il solo in tutto il campo a farlo ],
-- A.W. Merrick ( Jeffrey Jones : appena lo si vede lo si riconosce : Amadeus, Beetlejuice, Valmont, Ed Wood : caratterista di eccezionale efficacia per nulla scontata ),
-- e : Wyatt e Morgan Earp, Jack McCall ''&'' Francis Wolcott ( vedi più sotto alla fine del punto IV ), il generale George Crook, il ''generale negro'' Samuel Fields, il reverendo Henry Weston Smith ( Ray McKinnon, 1a stag. ), la Pinkerton National Detective Agency...   

{ Dan Dority senza più ''il Generale'' }


{g} Coulson. Gennaio 1882.
Un altro anno è passato […]. La ferrovia della Northern Pacific è quasi finita.
E' spuntata una nuova città […]. Voglio mettere con le spalle al muro i funzionari della Northern Pacific quando arriveranno qui e ormai non tarderanno molto. Penso di fare una partita con loro... […] ...la mattina dopo avevo 1000 dollari - ma se ne vanno, Janey. Vanno come vengono. Trovo sempre qualche maledetto povero scemo che sta peggio di me da aiutare con un gruzzoletto o comprando qualche vestito e del cibo per i bambini di quelle benedette famiglie. Non riesco a mandar giù nemmeno un boccone se vedo un moccioso affamato. Penso sempre a te cara e i miei soldi se ne vanno via.
Allora ricomincio tutto da capo. Non penso di dovermi mettere una piuma sul cappello per questo mio comportamento. Qualche volta mi ubriaco un po' Janey ma non faccio male a nessuno. Devo fare qualcosa per dimenticare te e tuo Padre ma non sono una Donna di Facili Costumi Janey, se lo fossi non sarei qui a curare la gente e fare la guida e guidare diligenze. Ma è così che mi credono a Billings e a Deadwood. All'inferno anche loro. Ma la predica non può venire dal pulpito di nessuna di queste 2 città. E' appena arrivata una cassa di libri da Papà Jim. Sta proprio cercando di farmi imparare qualcosa. Tra gli altri c'era qualche romanzo.
Naturalmente sono abbastanza pazza da buttarmici come prima cosa.
Certo che mi piace il romanzo di M.J. Holmes e mi piace leggerli come un maiale che va al truogolo […].
Mi sto occupando di una ragazza e di un ragazzo […]. La ragazza ha 16 anni, il ragazzo indiano 18. Li porterò con me all'est quando vengo a vederti se vinco il poker con quelli della Northern Pacific. Il ragazzo vuole frequentare una scuola di medicina e la ragazza vuole diventare attrice. Darò a ognuno di loro la sua occasione se vinco e vincerò.

Altri personaggi, sia principali che secondari, sono in parte o del tutto ispirati a persone Realmente Esistite, mentre altri ancora si basano comunque su caratteri presi a modello e su caratteristiche reali ( per esempio per quanto riguarda il linguaggio : alcune parole sono state adattate ma il loro senso e lo stile è stato ricondotto contestualizzandolo al giusto ruolo. Poi, certo, “Fuck” e “CockSucker” sono cosmopolite sempiterne espressioni per tutte le stagioni e situazioni ) estrapolate dal vasto comparto bibliografico, cronachistico e storiografico del tempo.
Così come solidi punti di riferimento per le scenografie e i costumi sono le fotografie dell'epoca.  

-- Brad Dourif ( Dr. Amos ''Doc'' Cochran ) : d'accordo, si : Ian McShane, Robin Weigert, Dayton Callie, Powers Boothe, John Hawkes... Però Brad Dourif è Brad Dourif : Heaven's Gate, Ragtime, Dune, Blue Velvet, Hidden Agenda, Alien Resurrection, e poi è il solo che ha lavorato ricorrentemente con Werner Herzog dopo Klaus Kinski ( non sto esagerando e non è un paragone : è un dato di fatto ).
-- Powers Boothe [ Cyrus ''Cy'' Tolliver : controparte, ''socio'', nemesi, ''simile'' e rivale ( lui possiede il Bella Union – un bordello di lusso, l'altro il Jam – IL saloon di DeadWood ) di Al Swearengen ] : con Keith Carradine (Wild Bill) in “Southern Comfort” di Walter Hill : basti questo. Indimenticabile e indimenticato anche in “the Emerald Forest” di John Boorman. E poi Milius, Friedkin, Stone : s'è capito, no ?! Mefistofelico : diciamo che per uno straniero appena giunto a DeadWood sarebbe più facile stringere un affare o un patto ( cadere in trappola ) con Cy Tolliver ( e magari pagarne le conseguenze di rito e del caso...) piuttosto che con Al Swearengen, che mantiene senz'altro un'apparenza, una facciata peggiore ( scrostando un poco paradossalmente più "onesta", della serie : sono quello che sono e sei avvertito ) rispetto al rivale. Swearengen ci viene man mano presentato ( più di Tolliver ) sfaccettato ( l'atto ''misericordioso'' verso il prete, la storpia recuperata da un orfanotrofio che tiene a servizio, tutta la trafila dei calcoli biliari...) : se racconti un personaggio per una o due stagioni è ''inevitabile'' che saltino (consapevolmente) fuori i lati ''umani''. A meno che il tale carattere in questione non si chiami Anton Chigurh o....Cy Tolliver.    

{ A Hearst non è piaciuto l'esser pigliato per un orecchio da Bullock facendosi trascinare in prigione lungo tutta la pubblica piazza, così decide di sfogarsi un po' con Tolliver, che abbozza }


Il ''resto'' del comparto femminile ( che comprende più personaggi ''inventati'' o ricalcati s'un melting pot di figure reali veramente vissute all'epoca rispetto a quello maschile : perché p così che va la storia...), grandioso :
--- Molly Parker ( poi in "SwingTown" e "House of Cards" ) : Alma Garret, da New York con laudano e fresca vedovanza assurta in loco, fonda e apre la prima banca di DeadWood : né con lo stato/gli stati né con Hearst, una terza via è aperta verso il futuro : Grande Depressione e Occupy Wall Street. Meravigliosa interpretazione sempre a un passo dal sopra le righe ( spesso delineate da giustificate lacrime ), sempre ''contenuta'' in una performance che invece si sottrae al deturpamento di un carattere mitico e fondamentale come gli altri, ma gravato da un pericolo di crinolin-stereotipizzazione maggiore, disinnescato dall'esplosione carnale di un volto algido e fulgido ritratto nel pieno dell'espansione della scoperta di sé.
--- Kim Dickens -{ interpretazione maiuscola nell' “Hollow Man” di Paul Verhoeven, poi in “Treme” e in..."House of Cards" [ e no, non è un caso che la serie di Beau Willimon da Michael Dobbs ( remake-reboot della mini-serie UK by Andrew Davies ) raccolga – anche a distanza di quasi un decennio - molti degli attori dismessi dalla cancellazione di "DeadWood" ( questione diversa per "Sons of Anarchy" : lì è semplicemente naturale travaso : Robin Weigert, Ray McKinnon, Keone Young...) : "House of Cards" và a riempire un vuoto...come detto...shakespeariano, anche dal PdV recitativo ], qui dona una performance esaltante per sottrazione e slanci di pura bellezza da spezzarti il cuore }- : Joanie Stubbs, la puttana che tentò la via dell'impresa, con l'aiuto + contropartita di Cy Tolliver, ma incontrò sulla sua strada Francis Wolcott...che crepando le permise di non morire e di dedicarsi al futuro ( suo, del campo, della fottuta nazione in perenne nascita inglobante...) : la scuola di Martha Bullock, quella costruita intorno a un albero da un norvegese che poi se ne andò, sapete, bambini...
--- Paula Malcomson ( poi in “Caprica”, nella 3a stag. di “Sons of Anarchy” e in “Ray Donovan” : altra interpretazione fenomenale : più ruvida, fiera e sanguigna rispetto alla collega, ma egual fervore : per amore di ciò che è giusto, e nel saperlo distinguere dallo sbagliato ) : Trixie. Oh!, Trixie...

{h} [senza data]
Cara Janey, la partita è finita. Ho vinto i miei 20000 dollari [...]. Sono tanto eccitata per la vincita, perché ora posso venire a trovarti tutta agghindata. Voglio poter sembrare qualcuno per una volta nella mia vita. Becky e Jimmie verranno con me a New York City. Sono tanto attaccati l'uno all'altra che è un peccato vedere che si dividono ma penso che pochi anni di separazione forniranno a ognuno di loro diverse opinioni su questo pasticcio chiamato "Amore". Scopriranno che si può vivere in questo vecchio mondo senza amore né casa di nessun tipo. Questa è la mia ultima annotazione sull'album fino a quando ritornerò in questo paese e potrebbe non avvenire mai. Arrivederci fino allora.

E ancora : W. Earl Brown ( Dan Dority : ispirato alla figura reale del vero braccio destro di Al Swearengen , Dan Doherty ), anche sceneggiatore del 10° episodio della 3a stagione; Jim Beaver ( Whitney Ellsworth : figura tragica per onestà e destino ); Titus Welliver ( Silas Adams, passato dall'essere un portaborse di Yankton ( la capitale del Territorio Dakota dal 1861 al 1883 ) al rivestire il ruolo di secondo braccio destro di Al, con una relazione con un'agente dell'Agenzia Pinkerton, Alice Isringhausen ( Sarah Paulson, 2a stag. ), che non è finita in pasto ai maiali per un pelo ); Pasha Lychnikoff ( Blazanov, il telegrafista : “Al diavolo il segreto professionale!”, contro Hearst ); Keon Young ( Mr. Wu : “Swedgin!”, “San Francisco!”, “CockSucker!”, “Hearst!”, e ci capiamo al volo ); Richard Gant ( Hostetler : figura tragica per onestà e destino, parte seconda ); Geri Jewell ( Jewel, la storpia ); Cleo King ( "Aunt" Lou ); il sempre rimarchevole Pruitt Taylor Vince; Dan Hildebrand [ doppio carattere - come per Garret Dillahunt ( vedi sotto, fine del punto IV ) - : Tim Driscoll nella 1a e Shaughnessy nella 3a. Poi in una stagione di "Sons of Anarchy" e a farsi bruciare vivo da Daenerys Targarien in "Game of Thrones" ]; Leon Rippy ( Tom Nuttall ); Sean Bridgers ( Johnny Burns ); Bree Seanna Wall ( la piccola Sofia Metz ); Larry Cedar ( Leon ); Ralph Richeson ( Richardson, il buon pagano ); Brent Sexton ( Harry Manning ); Stephen Tobolowsky ( Hugo Jarry, il rappresentante governativo di Yankton e corporativo di Hearst al campo. E lo Stu Baggs di "Californication" ); Allan Graf ( Captain Turner ); Kristen Bell ( ammazzata nella prima stagione da Cy Tolliver, ché non bastò l'amore non ricambiato di Joanie Stubbs ); etc...   

{ Trixie cerca di far capire a Leon con le buone maniere che deve piantarla di procurare la droga alla signora Garret. Leon aveva già provveduto, discutendo col proprio riflesso in una pozzanghera, ma questo non gl'impedirà comunque di...}


Gli eventi narrati sono verità storica così come gli elementi di pura invenzione e/o ricostruzione risultano essere verosimili.
La storia e la finzione, la documentazione e la creazione, la cronaca e la leggenda ( i diari, le lettere, gli articoli sono punti di riferimento e partenza fondamentali ) si fondono in un amalgama furibondo e restituiscono un'epoca intatta e vivi(di)ssima le cui linee di trama intessono un arazzo magniloquente e chiazzato di sangue, fango e merda.
La messa in scena travolge. Tutto quanto.

Altri link utili :
--- http://lamerciepark.com/film/tv/deadwood/ ( blog ''amatoriale'', non di quel Christopher Priest ma di un omonimo, che ben evidenzia l'impari divario esistente tra le performance di Ian McShane ( il ''comprimario'' ) e Timothy Olyphant, la ''star'', con appendice integrata concernente “Justified” di Graham Yost per FX da Elmore Leonard ).
--- https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Deadwood_characters ( si, ogni tanto wikipedia torna anche molto utile )
--- http://www.hbo.com/deadwood/cast-and-crew/index.html ( una pagina del sito ufficiale HBO )
La bibliografia su DeadWood città e personaggi reali e "DeadWood" serie tv e personaggi romanzati è sterminata, tanto quanto invece la serie è stata terminata.

{i/1} 30 Maggio. Billings.
Janey, quanto ho odiato tornare qua. Perché non sono potuta restare con te e Papà Jim? Perché non mi ha chiesto di rimanere? Speravo tanto che lo facesse ma cara tua madre è fuori posto in una casa come la vostra - o cos'altro non andava? Con voi sono stata tanto bene.
Perché non posso mai essere importante per qualcuno? Probabilmente finirò in un ospizio quando sarò vecchia. Sono così scoraggiata.
Una consolazione che avrò sempre è di sapere che tu stai bene e ringrazio Dio per Papà Jim. Gli ho dato 10000 dollari per la tua istruzione. Ce ne saranno ancora per me in quella vecchia tenda dove si gioca quando la Fortuna ritornerà sulla mia strada.
Ho incontrato Abbot per strada. Mi ha chiesto i soldi per un pasto. Gli ho dato gli ultimi 50 centesimi. Il mio portafogli aveva un'aria così vuota e solo poco prima c'erano migliaia di dollari che ho buttato per strada. Abbot mi ha promesso un lavoro a Deadwood perciò mi metterò presto in viaggio. Non mi dimenticherò mai quella festa e penserò sempre a te com'eri quando ti ho dato la prima occhiata quel giorno quando Papà Jim ti chiamò perché mi incontrassi e quando tu mi domandasti perché piangevo e io ti dissi che mi ricordavi una bambina che conoscevo una volta e ti dissi di come se ne andò via sul mare in una grande nave e non ritornò mai da me e tu dicesti "Il mio Papà Jim e io navighiamo su grandi navi per attraversare l'oceano molte volte. Una volta Mammy Ross e io andammo con lui a Singapore, che è in Cina sai e demmo oro americano ai piccoli mendicanti, povere creaturine affamate. I loro vestiti erano tutti stracci e vedevo sporgere le ossa delle loro mani, erano simili ad artigli di uccellini e le loro facce mi sembravano proprio come quella del gattino affamato che i marinai di Papà Jim trovarono sotto coperta. Non riuscii a mangiare quella sera. I loro occhi sporgenti mi facevano star male".

Una menzione speciale per il bravissimo Garret Dillahunt ( No Country for Old Men, the Assassination of Jesse James..., Winter's Bone, 12 Years a Slave ) che, non comparendo però in questa terza annata, è stato ad ogni modo chiamato da David Milch a interpretare nella prima stagione il ruolo di Jack McCall    

- nota a margine : dovreste – dovreste proprio – sentire come ne pronuncia il nome Kim Dickens ( Joanie Stubbs ) parlandone con Dayton Callie ( Charlie Utter ) : non per la valenza da quattro soldi del nome scandito, ma per l'emozione contingente del momento : non potrete non innamorarvene, sia che siate maschi o femmine, alberi o paracarri : cliccate su questo fottuto link [ https://www.youtube.com/watch?v=_fsJo1xndp4 ] o direttamente sulla finestra qui sotto, succhiacazzi rottinculo che non siete altro :

Un incantevole, semplicissimo, struggente controcanto tra un piano medio a incorniciare il tutto e due piani americani in contro campo tra loro, nient'altro. “Jack McCall” : dio santo, come può un nome tanto viscido risplendere in tal modo d'altra immane luce ? ]-,

il codardo assassino-alle-spalle di Wild Bill Hickok, e nella seconda il ben più complesso e portentoso ruolo di Francis Wolcott, il geologo-tuttofare-braccio destro in avanscoperta a tastare il terreno ( oro e genti ) di George Hearst ( col brutto vizio di tagliare la gola a giovani prostitute e la più sana abitudine di giocherellare ai margini e lungo i bordi del proprio suicidio troppo a lungo rimandato ).

{i/2} Allora Papà Jim ci lasciò sole, ricordi Janey e tu mi parlasti delle donne sulla nave di Papà Jim e ti prendesti gioco del fatto che gli facevano gli occhi dolci. Oh, com'eri buffa allora e quando ti chiesi dove fosse tua madre e tu dicesti "Mia madre è morta. E' morta tanto tempo fa. Era Mamma Helen O'Neil" e io dissi "Oh, capisco" e fu allora che ti strinsi a me Janey e mi sembrò per un momento di essere ritornata indietro con te a quei giorni terribili da spezzare il cuore nella Yellowstone Valley ad affrontare la vita senza tuo Padre un futuro nero e tragico per te, cara. Poi venne Papà Jim. [...] Ero a Omaha e guardavo il treno che ti portava via e poi quella lettera di Helen O'Neil che mi diceva che tu eri uscita per sempre dalla mia vita poiché erano andati in Inghilterra. Pensai che quella fosse la fine e che non ti avrei mai più rivista e ecco ero a casa tua in Virginia con te tra le mie braccia. Sembravi proprio una signorina, cara e io non ho mai visto una bambina con tanti bei vestiti. Oh, ricorderò sempre quando guardai indietro dopo essere salita sulla carrozza e vidi Papà Jim prenderti per mano e tutti e due salutavate finché i cavalli girarono l'angolo togliendoti dalla mia vista. Passeranno anni, così tanti, prima che possa rivederti ancora. [...] Questo è quello che volevo dirti e non ti ho detto.
Non ci sarà mai per te l'orribile solitudine degli anni vuoti a venire, Janey, mai finché avrai Mammy Ross e Papà Jim.
Come vorrei poter dire d'avere visto quei paesi in cui ti ha portata. Spero che penserai a me qualche volta e alle cose che ti dissi così ti ricorderai della donna che Papà Jim chiamava Jane e dell'uomo di cui ti parlai che chiamavamo Wild Bill Hickok, e tu dicesti "Che nome buffo" e quando ti mostrai la foto tu dicesti "Non è bello come mio Papà Jim". Non c'è niente in questo mondo di bello come la fiducia che i bambini hanno nelle persone che amano.
Quando mi dicesti la tua preghiera quella notte aggiungesti "Dio benedici Jane Hickok e quell'uomo a cui hanno sparato nella schiena ovunque egli sia. Benedicilo perché Jane lo amava". Mi sono chiesta come tu sapessi che lo amavo. Buona notte bambina e possa Dio preservarti da ogni male.   

{ Personaggi minori, secondari, "...ché la Storia dà i brividi..." : "Zia" Lou e " il Generale Negro'' Samuel Fields }


Secondo Intermezzo.  Lapidi.

" Wild Bill, J. B. Hickock killed by the assassin Jack McCall in Deadwood, Black Hills, August 2d, 1876. Pard, we will meet again in the happy hunting ground to part no more. Good bye, Colorado Charlie, C. H. Utter. "

Ora, Seth e Martha Bullock, Sol Star, Wild Bill Hickok e Calamity Jane riposano tutti sulla collina del Mount Moriah Cemetery a DeadWood. Charlie Utter, ogni tanto, assecondando le falde di questo corrugato mondo, attraversa distanze inconoscibili e passa a trovarli per un saluto, uno sguardo, una bevuta, un cenno con la testa a dire ok, ho capito, ci sto. A cavallo! In sella! Winchester a tracolla, ché non ho ancora mai ammazzato nessuno, ma è giusto così, è la vita che ci piega all'avventura, e si va.

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